Cari enigmisti,
una famiglia di amici ha, dipinto dietro la parete di quella che oggi è una camera da letto, un rebus che risale al 1600. Nessuno è stato in grado di risolverlo, tantomeno io che sono un "turista dell'enigmistica". Vorrei il vostro aiuto. Tanto per darvi una nota di colore: la loro casa è senz'altro stata abitata nel tempo da un appassionato di giochi di parole. Nella fontana del giardino c'è un pavimento a mosaico con la scritta "IN GIRO TORTE SOL CICLOS ET ROTOR IGNI", il palindromo che compare anche nel battistero di Firenze.
(https://oedipower.aenigmatica.eu/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.versilia.toscana.it%2Fmycroft%2Faen.jpg&hash=2e2671019c4ec65e481efce549e9eea3e59a9488)
Ringrazio chiunque vorrà rispondere con un commento.
AGC
Il diagramma?
:wink:
E' proprio lì che casca l'asino ! Non c'è diagramma, è per questo che mi sono rivolto ai "veri esperti". Se ci fosse stato uno straccio di diagramma avrei provato anch'io a risolverlo.
In ogni caso, se l'autore del rebus ha omesso il diagramma avrà avuto le sue ragioni. Che altro dire ?
Se si riuscisse a risolverlo sarebbe davvero un bel colpo. In particolare perchè si scioglierebbe un enigma creato quattrocento anni or sono ma ancora "vivo". Mi piace l'idea che l'ignoto autore, servendosi di me, ha "postato" quattrocento anni fa questo rebus a voi solutori di Aenigmatica.
Grazie per il commento.
Saluti.
AGC
Abbozzo una ipotesi ...
Potrebbe essere un avvertimento contro molestatori notturni ....
χ (chi, e/o per) (a, omesso) M arti ; ventro (ventre) (dalla, omesso) fine (s omesso) T R à =
chi (per) (a)marti v'entrò (dalla) fine(s)tra
Vabbe', un po' forzatello (un po' parecchio), ma non era facile... chi l'ha fatto, Ilion ? :lol:
:wink:
A meno di clamorose intuizioni e se non è mai stato pubblicato in nessun testo, il rebus così è praticamente irrisolvibile, non solo perché manca il diagramma, ma perché non possiamo sapere se risponde alle regole canoniche del rebus moderno. Ad esempio l'ordine di lettura dei soggetti potrebbe non essere da sinistra a destra, la frase potrebbe contenere "licenze" nella doppia lettura ecc. Quasi certamente sarà così.
Credo quindi che vada preliminarmente percorsa un'altra via. Bisognerebbe raccogliere il più possibile del materiale storico sulla genesi del rebus in questione. Quanto meno: i nomi dei committenti, capire se le lettere sono state apposte in un epoca successiva, esaminare se nella biblioteca di famiglia esiste qualche volume coevo che tratta di enigmi ecc.
Dai dati forniti si potrebbe pensare a qualche motto nuziale o araldico. Sarebbe anche utile avere dati sulla collocazione geografica della dimora in questione.
La frase palindroma latina fa il paio con la più nota IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI
PS se il rebus è inedito potrebbe essere oggetto di un articolo per il "Leonardo". "Tiberinoooooo!"
Vi ringrazio per le risposte. La villa risale al 1300 ed è stata in seguito più volte restaurata e rimaneggiata. Credo - anzi, sono quasi certo - che questo rebus e gli altri "scherzi" siano stati introdotti agli inizi del 1600.
Non posso, al momento, fornire ulteriori dettagli in quanto credo che sia opportuno chiedere - ed ottenere - il consenso dei proprietari. Il fatto che il palindromo in giardino sia "abbastanza" noto, mi fa pensare che altrettanto noto possa essere il rebus in questione.
Nel caso intendiate fare di questo problema oggetto di pubblicazione in una rivista specializzata, posso chiedere i permessi ai proprietari e magari fornire ulteriori dettagli.
Non credo, infine, che nella biblioteca di famiglia ci sia una traccia. I proprietari hanno invano cercato da tanti anni e non hanno mai trovato nulla.
Vi ringrazio ancora una volta per il vostro interessamento e spero in ulteriori messaggi.
Saluti
AGC
Scusate, ho cliccato due volte su "invia" e per errore la mia risposta è stata pubblicata due volte.
Alvaro Gini Calusta
Sicuramente non sono rispettati i canoni del rebus moderno.
Per esempio potrebbero essere stati utilizzati insieme i grafemi * M R, collocati prima e dopo la parola arti, per fare
* M arti R quindi martire, martiri, martirio ecc.
Chissà se si può continuare su questa strada
Citazione di: "Gidivì"A meno di clamorose intuizioni e se non è mai stato pubblicato in nessun testo, il rebus così è praticamente irrisolvibile, non solo perché manca il diagramma, ma perché non possiamo sapere se risponde alle regole canoniche del rebus moderno. Ad esempio l'ordine di lettura dei soggetti potrebbe non essere da sinistra a destra, la frase potrebbe contenere "licenze" nella doppia lettura ecc. Quasi certamente sarà così.
Credo quindi che vada preliminarmente percorsa un'altra via. Bisognerebbe raccogliere il più possibile del materiale storico sulla genesi del rebus in questione. Quanto meno: i nomi dei committenti, capire se le lettere sono state apposte in un epoca successiva, esaminare se nella biblioteca di famiglia esiste qualche volume coevo che tratta di enigmi ecc.
Dai dati forniti si potrebbe pensare a qualche motto nuziale o araldico. Sarebbe anche utile avere dati sulla collocazione geografica della dimora in questione.
La frase palindroma latina fa il paio con la più nota IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI
PS se il rebus è inedito potrebbe essere oggetto di un articolo per il "Leonardo". "Tiberinoooooo!"
Il Leonardo è disponibile!
Se galdino mi preparasse un pezzo non molto lungo potrei mettere l'articolo (con relativo rebus) sul numero che sta finendo di preparare.
Vi ringrazio per la disponibilità. Chiedo subito ai "proprietari" il permesso per la pubblicazione e, se possibile, qualche informazione in più.
Appena avrò notizie le posterò in risposta a questi messaggi.
Grazie ancora per la collaborazione.
Saluti
AGC
P.S. Se il responsabile della rivista ha bisogno del mio indirizzo email privato non ha altro che da chiederlo. Posso spedire una fotografia a maggiore risoluzione.
Saluti
AGC
Uhm...ci vorrebbe Sherlock Holmes ;) :D
Ciao,
Paolo
siamo sicuri che non sia in latino, poi?!!!
Citazione di: "france666red"siamo sicuri che non sia in latino, poi?!!!
... o che non sia uno scherzo ? :roll:
8)
Che sia in latino non lo posso escludere, che sia uno scherzo lo escludo assolutamente. Non credo affatto che sia uno scherzo per gli abitanti della casa (semmai un divertimento dell'antico proprietario) e senza dubbio alcuno non è un "mio" scherzo.
Da anni mi sono avvicinato all'enigmistica ed ai giochi di parole in modo abbastanza "serio" leggendo Bartezzaghi, Bendazzi, Sanguinetti, Varaldo, l'OPLEPO ed altri che al momento non mi vengono alla mente (dovrei controllare in biblioteca). A suo tempo tentai anche di inviare una mia creazione per un incontro enigmistico nazionale organizzato da Magopide, ma purtroppo il mio contributo arrivò fuori tempo massimo. Si trattava di scrivere un indovinello apparentemente pruriginoso ma con soluzione innocente. Se volete ve lo mando (ma è davvero poca cosa).
In ogni caso ribadisco che non è uno scherzo. Parola d'onore (per quanto possa contare una parola d'onore sotto forma di bit).
Saluti
AGC
Citazione di: "tforcym"Che sia in latino non lo posso escludere, che sia uno scherzo lo escludo assolutamente. Non credo affatto che sia uno scherzo per gli abitanti della casa (semmai un divertimento dell'antico proprietario) e senza dubbio alcuno non è un "mio" scherzo.
Da anni mi sono avvicinato all'enigmistica ed ai giochi di parole in modo abbastanza "serio" leggendo Bartezzaghi, Bendazzi, Sanguinetti, Varaldo, l'OPLEPO ed altri che al momento non mi vengono alla mente (dovrei controllare in biblioteca). A suo tempo tentai anche di inviare una mia creazione per un incontro enigmistico nazionale organizzato da Magopide, ma purtroppo il mio contributo arrivò fuori tempo massimo. Si trattava di scrivere un indovinello apparentemente pruriginoso ma con soluzione innocente. Se volete ve lo mando (ma è davvero poca cosa).
In ogni caso ribadisco che non è uno scherzo. Parola d'onore (per quanto possa contare una parola d'onore sotto forma di bit).
Saluti
Alvaro Gini Calusta
osservando il rebus mi pongo la domanda: su una gamba c'è un segno che potrebbe far pensare ad una M oppure è prio una M? io credo che non sia una M, che dovrebbe essere scritta con la stessa grafia delle due altre lettere T e R? che ne pensate?
Per AGC (?):ti ho inviato la mia email
tiberino
Citazione di: "azimut"Citazione di: "france666red"siamo sicuri che non sia in latino, poi?!!!
... o che non sia uno scherzo ? :roll:
8)
Effettivamente rincorrendo l'URL della foto, si approda a una "Holmesian Society" che potrebbe far pensare a qualche... giocherellone :roll:
rispondo qui anche a Tiberino: prima di pensare alla pubblicazione, cerchiamo almeno di avere i permessi, di ricostruire la storia e naturalmente...di risolvere il rebus :wink:
Citazione di: "Gidivì"Citazione di: "azimut"Citazione di: "france666red"siamo sicuri che non sia in latino, poi?!!!
... o che non sia uno scherzo ? :roll:
8)
Effettivamente rincorrendo l'URL della foto, si approda a una "Holmesian Society" che potrebbe far pensare a qualche... giocherellone :roll:
rispondo qui anche a Tiberino: prima di pensare alla pubblicazione, cerchiamo almeno di avere i permessi, di ricostruire la storia e naturalmente...di risolvere il rebus :wink:
Già e i nomi dei soci particolarmente interessanti ;) :D
Ciao,
Paolo
Citazione di: "tiberino"osservando il rebus mi pongo la domanda: su una gamba c'è un segno che potrebbe far pensare ad una M oppure è prio una M? io credo che non sia una M, che dovrebbe essere scritta con la stessa grafia delle due altre lettere T e R? che ne pensate?
Per AGC (?):ti ho inviato la mia email
tiberino
Effettivamente le coppie "T R" e "* M" sembrano scritte da due mani differenti. E se fossero semplicemente le iniziali degli autori dei dipinti e/o dell'architetto della casa poste a firma della loro opera alla "fine" del lavoro? :D
Ciao,
Paolo
Citazione di: "Rugantino"Citazione di: "tiberino"osservando il rebus mi pongo la domanda: su una gamba c'è un segno che potrebbe far pensare ad una M oppure è prio una M? io credo che non sia una M, che dovrebbe essere scritta con la stessa grafia delle due altre lettere T e R? che ne pensate?
Per AGC (?):ti ho inviato la mia email
tiberino
Effettivamente le coppie "T R" e "* M" sembrano scritte da due mani differenti. E se fossero semplicemente le iniziali degli autori dei dipinti e/o dell'architetto della casa poste a firma della loro opera alla "fine" del lavoro? :D
Ciao,
Paolo
E se la soluzione fosse "Putto-con-dei-grafemi-sul-corpo"? 8)
A me sembra già un rebus il Nick tforcym :roll:
...giusto per alimentare la teoria dello scherzo... :D
Citazione di: "Siberia"A me sembra già un rebus il Nick tforcym :roll:
...giusto per alimentare la teoria dello scherzo... :D
non è un rebus.
Citazione di: "tiberino"Citazione di: "Siberia"A me sembra già un rebus il Nick tforcym :roll:
...giusto per alimentare la teoria dello scherzo... :D
non è un rebus.
Ho detto rebus nel senso di "cosa incomprensibile, enigmatica"...
... ma forse non era chiaro... :roll:
Citazione di: "Siberia"Citazione di: "tiberino"Citazione di: "Siberia"A me sembra già un rebus il Nick tforcym :roll:
...giusto per alimentare la teoria dello scherzo... :D
non è un rebus.
Ho detto rebus nel senso di "cosa incomprensibile, enigmatica"...
... ma forse non era chiaro... :roll:
anche la mia frase non è un rebus è intesa nel senso di cosa incomprensibile :D
Allora, visto che più che sul rebus vi siete divertiti a scoprire l'identità di chi ve lo ha posto:
tforcym è l'inverso di Mycroft, il nome col quale mi registrai ad Aenigmatica qualche tempo fa. Non riuscendo più a rientrare ho dovuto registrarmi nuovamente e quindi ho scelto uno username simile.
Sherlock Holmes è una delle mie passioni. Per un certo tempo ho presieduto l'associazione italiana Uno Studio in Holmes ed ora sono uno dei due italiani membri dell'associazione internazionale Baker Street Irregulars.
AGC è un anagramma del mio nome-e-cognome che uso quando intendo riservare un minimo di riservatezza. A quanto pare con voi non è servito a nulla. Anzi, è servito a stimolare la caccia. [Ma d'altronde non ho postato sul forum delle ricamatrici ad uncinetto (con tutto il rispetto per la categoria)]
Infine, ripeto e giuro: il rebus non è uno scherzo. E' solo tremendamente difficile ed è per questo che l'ho postato sul vostro forum (le ricamatrici hanno proposto di ricopiarlo a piccolo punto, ma non credo che serva). Sono stato contattato in privato da Tiberino ed ho allegato una foto ad alta risoluzione del rebus sperando che possa pubblicare il tutto nella rivista.
Altre notizie ? Il mio numero di scarpe è 42. Mia figlia ha un nome palindromo, vivo in Toscana ed in questo momento fumo la pipa.
Ancora vi ringrazio e vi saluto
AGC
Citazione di: "tforcym"Allora, visto che più che sul rebus vi siete divertiti a scoprire l'identità di chi ve lo ha posto:
tforcym è l'inverso di Mycroft, il nome col quale mi registrai ad Aenigmatica qualche tempo fa. Non riuscendo più a rientrare ho dovuto registrarmi nuovamente e quindi ho scelto uno username simile.
Sherlock Holmes è una delle mie passioni. Per un certo tempo ho presieduto l'associazione italiana Uno Studio in Holmes ed ora sono uno dei due italiani membri dell'associazione internazionale Baker Street Irregulars.
Alvaro Gini Calusta è un anagramma del mio nome-e-cognome che uso quando intendo riservare un minimo di riservatezza. A quanto pare con voi non è servito a nulla. Anzi, è servito a stimolare la caccia. [Ma d'altronde non ho postato sul forum delle ricamatrici ad uncinetto (con tutto il rispetto per la categoria)]
Infine, ripeto e giuro: il rebus non è uno scherzo. E' solo tremendamente difficile ed è per questo che l'ho postato sul vostro forum (le ricamatrici hanno proposto di ricopiarlo a piccolo punto, ma non credo che serva). Sono stato contattato in privato da Tiberino ed ho allegato una foto ad alta risoluzione del rebus sperando che possa pubblicare il tutto nella rivista.
Altre notizie ? Il mio numero di scarpe è 42. Mia figlia ha un nome palindromo, vivo in Toscana ed in questo momento fumo la pipa.
Ancora vi ringrazio e vi saluto
Alvaro Gini Calusta
Ho ricevuto il rebus e ti ringrazio. Cercheremo di risolvere il gioco.
Ci siamo divertiti a scoprire prima l'identità di chi lo avesse postato piuttosto che risolvere il gioco in quanto conoscendo meglio lo scrivente (e ci siamo riusciti, invero, in qualche minuto, specialmente per merito di Rugantino e subito dopo di Gidivì, potevano meglio capire se il tutto fosse uno scherzo o meno. Crediamo che non sia uno scherzo.
Hai niente in contrario se, a più o breve termine, ti faremo delle domande su questo che sembrerebbe un rebus ?
Cari amici,
non ho nulla in contrario sulle domande, anzi le attendo con ansia.
Domani tenterò di preparare un piccolo testo per spiegarvi qualcosa di più della casa in cui si trova il rebus. Conoscendovi dovrò stare attentissimo, altrimenti in cinque scoprirete le foto della casa, la planimetria e l'ultima dichiarazione dei redditi degli occupanti !
Capirete che, non essendo casa mia, non posso diffondere informazioni personali. (A questo punto avrete capito anche che sono laureato in legge).
Cari saluti a tutti. Ancora grazie.
AGC
Citazione di: "tiberino"Citazione di: "tforcym"Allora, visto che più che sul rebus vi siete divertiti a scoprire l'identità di chi ve lo ha posto:
tforcym è l'inverso di Mycroft, il nome col quale mi registrai ad Aenigmatica qualche tempo fa. Non riuscendo più a rientrare ho dovuto registrarmi nuovamente e quindi ho scelto uno username simile.
Sherlock Holmes è una delle mie passioni. Per un certo tempo ho presieduto l'associazione italiana Uno Studio in Holmes ed ora sono uno dei due italiani membri dell'associazione internazionale Baker Street Irregulars.
Alvaro Gini Calusta è un anagramma del mio nome-e-cognome che uso quando intendo riservare un minimo di riservatezza. A quanto pare con voi non è servito a nulla. Anzi, è servito a stimolare la caccia. [Ma d'altronde non ho postato sul forum delle ricamatrici ad uncinetto (con tutto il rispetto per la categoria)]
Infine, ripeto e giuro: il rebus non è uno scherzo. E' solo tremendamente difficile ed è per questo che l'ho postato sul vostro forum (le ricamatrici hanno proposto di ricopiarlo a piccolo punto, ma non credo che serva). Sono stato contattato in privato da Tiberino ed ho allegato una foto ad alta risoluzione del rebus sperando che possa pubblicare il tutto nella rivista.
Altre notizie ? Il mio numero di scarpe è 42. Mia figlia ha un nome palindromo, vivo in Toscana ed in questo momento fumo la pipa.
Ancora vi ringrazio e vi saluto
Alvaro Gini Calusta
Ci siamo divertiti a scoprire prima l'identità di chi lo avesse postato piuttosto che risolvere il gioco
Mi permetto di dissentire. Io ho provato subito a risolvere questo facilissimo rebus (a proposito: e se fosse un anarebus?) :lol:
Comunque, il sospetto l'ho avuto anch'io (che il nome fosse un anagramma si capiva anche a occhi chiusi)... :roll:
Però, ti facevo un 43 ...
:wink:
Citazione di: "azimut"Citazione di: "tiberino"Citazione di: "tforcym"Allora, visto che più che sul rebus vi siete divertiti a scoprire l'identità di chi ve lo ha posto:
tforcym è l'inverso di Mycroft, il nome col quale mi registrai ad Aenigmatica qualche tempo fa. Non riuscendo più a rientrare ho dovuto registrarmi nuovamente e quindi ho scelto uno username simile.
Sherlock Holmes è una delle mie passioni. Per un certo tempo ho presieduto l'associazione italiana Uno Studio in Holmes ed ora sono uno dei due italiani membri dell'associazione internazionale Baker Street Irregulars.
Alvaro Gini Calusta è un anagramma del mio nome-e-cognome che uso quando intendo riservare un minimo di riservatezza. A quanto pare con voi non è servito a nulla. Anzi, è servito a stimolare la caccia. [Ma d'altronde non ho postato sul forum delle ricamatrici ad uncinetto (con tutto il rispetto per la categoria)]
Infine, ripeto e giuro: il rebus non è uno scherzo. E' solo tremendamente difficile ed è per questo che l'ho postato sul vostro forum (le ricamatrici hanno proposto di ricopiarlo a piccolo punto, ma non credo che serva). Sono stato contattato in privato da Tiberino ed ho allegato una foto ad alta risoluzione del rebus sperando che possa pubblicare il tutto nella rivista.
Altre notizie ? Il mio numero di scarpe è 42. Mia figlia ha un nome palindromo, vivo in Toscana ed in questo momento fumo la pipa.
Ancora vi ringrazio e vi saluto
Alvaro Gini Calusta
Ci siamo divertiti a scoprire prima l'identità di chi lo avesse postato piuttosto che risolvere il gioco
Mi permetto di dissentire. Io ho provato subito a risolvere questo facilissimo rebus (a proposito: e se fosse un anarebus?) :lol:
Comunque, il sospetto l'ho avuto anch'io (che il nome fosse un anagramma si capiva anche a occhi chiusi)... :roll:
Però, ti facevo un 43 ...
:wink:
Tua figlia si chiama Anna suppongo, essendo un palindromo. Oppure Ada.
Citazione di: "TizianoVenti"Tua figlia si chiama Anna suppongo, essendo un palindromo. Oppure Ada.
La figlia di Gustavo si chiama Anna, non Ada :D
Citazione di: "TizianoVenti"Tua figlia si chiama Anna suppongo, essendo un palindromo. Oppure Ada.
Oppure "ossesso" , o "anilina" ...
:wink:
E comunque, un po' holmesiani lo siamo anche noi - per
forma mentis, direi - quindi, caro AGC, dovevi immaginarlo che, solleticando (e sollecitando) tale platea con un enigma così accattivante, l'interesse suscitato sarebbe stato proporzionale alla accuratezza delle indagini che ne sarebbero derivate e ad altrettanto proporzionale atteggiamento sospetto nei confronti dell'autore - o meglio, del propinatore - dell'enigma... :roll:
Certo che senza diagramma è dura ...
8)
Carissimi amici,
concordo perfettamente con il post che precede questa mia risposta. Naturalmente, prima di postare, ho pensato quale fosse il miglior modo per proporvi il rebus in questione ed ho ritenuto che una punta di mistero avrebbe stimolato la vostra attenzione. Del resto fu proprio Sherlock Holmes ad ammettere "I never can resist a touch of the dramatic" in The Adventure of the Naval Treaty. [Dramatic nel senso di effetto teatrale d'ingresso].
Non ho voluto mancare di rispetto, ma solo cercare di usare al meglio gli elementi disponibili per attrarre la vostra attenzione (ci sono post con centinaia di risposte e temevo che il mio post venisse negletto).
Più tardi manderò, tempo permettendo, qualche notizia in più.
Grazie ancora
Cari amici,
la casa in cui si trova il rebus risale al 1300 ed era un castelletto a difesa del territorio. Nella metà del '400 passò in mano ad una nobile famiglia che iniziò a modificarne l'impianto, da avamposto di difesa a casa signorile. I "restauri" continuarono nel cinquecento e terminarono nel seicento quando un discendente della famiglia in questione definì l'impianto del giardino e della parte destinata a residenza privata. Per questo io credo che il rebuso risalga a tale data.
Il nome della casa e/o dei proprietari non credo che abbia alcuna rilevanza (opinione, tra virgolette, da "enigmista") nel senso che con la mia modesta esperienza di solutore non trovo alcuna connessione con l'immagine o con le lettere.
Altro dirvi non so.
Resto in attesa di vostre domande o di tentativi di soluzione.
Saluti
AGC
Caro Gianluca, dici che adesso è una camera da letto. Si sa se lo è sempre stata? Oppure la stanza era adibita a qualcos'altro? (se dobbiamo indagare, indaghiamo)
:wink:
In ogni caso mi sembra che il putto stia sedendosi: forse ha finito il lavoro. Magari la sol del rebus è solo la firma dell'autore dei dipinti della casa.
:o
Citazione di: "pagasp"Caro Gianluca, dici che adesso è una camera da letto. Si sa se lo è sempre stata? Oppure la stanza era adibita a qualcos'altro? (se dobbiamo indagare, indaghiamo)
:wink:
In ogni caso mi sembra che il putto stia sedendosi: forse ha finito il lavoro. Magari la sol del rebus è solo la firma dell'autore dei dipinti della casa.
:o
...oppure si sta alzando ed à la fine dello star seduto :D
Non so se sia sempre stata una camera da letto, ma chiederò
Intanto, forse, ho trovato una pista che vale la pena di seguire.
Riflettendo sul fatto che "X" ed "M" sono scritte con caratteri diversi da "T", "FINE" ed "R" ho pensato che forse sono entrambe lettere greche, mentre il rebus potrebbe essere in latino.
Dato che "ginocchia" è traducibile con "genua" potrebbe essere:
in genua CHI MI ...
(ingenua chi mi ...)
Ma poi ... ventre, epa, addome, alvus, ?? Aiuto !!!
andando dal basso verso l'alto
...R caput T...
...rca putt... non riesco ad andare avanti :P
Citazione di: "tforcym"Non so se sia sempre stata una camera da letto, ma chiederò
Intanto, forse, ho trovato una pista che vale la pena di seguire.
Riflettendo sul fatto che "X" ed "M" sono scritte con caratteri diversi da "T", "FINE" ed "R" ho pensato che forse sono entrambe lettere greche, mentre il rebus potrebbe essere in latino.
Dato che "ginocchia" è traducibile con "genua" potrebbe essere:
in genua CHI MI ...
(ingenua chi mi ...)
Ma poi ... ventre, epa, addome, alvus, ?? Aiuto !!!
per le due lettere greche era venuto in mente anche a me e a gidivì
Citazione di: "tiberino"Citazione di: "tforcym"Non so se sia sempre stata una camera da letto, ma chiederò
Intanto, forse, ho trovato una pista che vale la pena di seguire.
Riflettendo sul fatto che "X" ed "M" sono scritte con caratteri diversi da "T", "FINE" ed "R" ho pensato che forse sono entrambe lettere greche, mentre il rebus potrebbe essere in latino.
Dato che "ginocchia" è traducibile con "genua" potrebbe essere:
in genua CHI MI ...
(ingenua chi mi ...)
Ma poi ... ventre, epa, addome, alvus, ?? Aiuto !!!
per le due lettere greche era venuto in mente anche a me e a gidivì
Ci stavo pensando anch'io :D
Pancia oltre ad alvus,i e' anche uterus,i e venter,is; braccio e' bracchium,ii e lacertus,i :D
Ciao,
Paolo
Permettetemi una riflessione. Nel '600 non esistevano rebus con lettere apposte sulle immagini. Se fosse di quell'epoca questo sarebbe il primo.
Si cominciò ad apporre le lettere sulle immagini verso la metà dell'Ottocento, per cui dubito sulla datazione. Dubito anche che sia un rebus, perchè comunque nell'Ottocento non si usava apporre tutti quei grafemi su una stessa figura. Il mistero rimane. 8)
Caro Orbos,
questa tua riflessione mi pare assai interessante. In realtà non ho mai pensato ad una approccio "storico" al problema ed ho sempre dato per scontato che il rebus risalisse al secolo in cui la casa veenne convertita da fortezza a "civile abitazione". Ma è molto probabile che tu abbia ragione. Se così fosse, l'immagine potrebbe risalire all'ultima ristrutturazione, che avvenne nella seconda metà dell'ottocento.
Grazie ancora per i suggerimenti.
P.S. Sto quasi pensando di far dipingere un rebus sul muro di casa mia, per far diventar matti i futuri iscritti di Aenigmatica2999
Saluti
AGC
Secondo me sarebbe molto utile avere notizie sull'architetto che ha costruito la casa, su quello che l'ha restaurata e sul pittore che ha eseguito l'affresco in camera da letto :D
Dai loro nomi si potrebbe, p. es., capire se T R e * M sono le loro iniziali oppure no :D
Ciao,
Paolo
Cari amici,
ho chiesto maggiori informazioni ed il permesso per pubblicare il rebus su "Leonardo". Vi farò sapere.
Intanto confermo che gli affresci risalgono al Seicento. Resta però l'eventualità che il rebus sia stato composto a metà Ottocento usando l'immagine del cherubino già disponibile. Questa idea potrebbe essere suffragata dall'uso della parola "fine" scritta a chiare lettere, cosa non del tutto ortodossa per un rebus.
Infine aggiungo che ci furono nel passato altri tentativi di risoluzione e qualcuno ricorda come possibile traccia una lettura di questo genere:
Con in mente T
(Con in mente te)
per la parte iniziale della soluzione.
Ancora una volta, ripeto, vi ringrazio ed attendo vostri ulteriori commenti.
AGC
T la mente (architetto?), R il braccio (l'esecutore?)
La butto lì!
Ho salvato la foto e l'ho ingrandita scoprendo così alcuni particolari interessanti :D
In alto a sinistra si nota il frontone di un tempio romano dove si leggono le lettere D M che potrebbero essere l'abbreviazione di DIIS MANIBUS, cioè la dedica agli Dei Mani, le divinità protettrici della casa, che in una camera da letto ci sta pure bene. :D
Molto probabilmente questa iscrizione è della stesso autore delle lettere * e M sul cherubino, infatti le due lettere M sono uguali nella forma e hanno anche una caratteristica in comune: la parte sinistra leggermente più larga della destra, segno che sono appunto della stessa mano :D
Sulla parte iniziale della stola blu del cherubino c'è un segno che ricorda una lettera S e appena sopra un segno che ricorda una M molto simile alle due precedenti. :D
A destra sulla voluta dove è appoggiato il cherubino si vedono due segni che ricordano due numeri 3 :D
Il mistero si infittisce :D
Ciao,
Paolo
Citazione di: "Rugantino"Ho salvato la foto e l'ho ingrandita scoprendo così alcuni particolari interessanti :D
In alto a sinistra si nota il frontone di un tempio romano dove si leggono le lettere D M che potrebbero essere l'abbreviazione di DIIS MANIBUS, cioè la dedica agli Dei Mani, le divinità protettrici della casa, che in una camera da letto ci sta pure bene. :D
Molto probabilmente questa iscrizione è della stesso autore delle lettere * e M sul cherubino, infatti le due lettere M sono uguali nella forma e hanno anche una caratteristica in comune: la parte sinistra leggermente più larga della destra, segno che sono appunto della stessa mano :D
Sulla parte iniziale della stola blu del cherubino c'è un segno che ricorda una lettera S e appena sopra un segno che ricorda una M molto simile alle due precedenti. :D
A destra sulla voluta dove è appoggiato il cherubino si vedono due segni che ricordano due numeri 3 :D
Il mistero si infittisce :D
Ciao,
Paolo
complimenti a Palo :D
Interessantissima la discussione sul rebus misterioso!
La sto seguendo con molta curiosita' e a tal proposito vorrei intervenire nella discussione ponendo un tassello in piu' al segreto o forse alla risoluzione.Il nostro amico e' toscano e come suo conterraneo nell'osservare con cura la foto da lui mandata mi sono balzate alla memoria immagini simili gia' notate in affreschi e dipinti murali di una chiesa ,un cimitero e una villa delle nostre parti in cui comparivano lettere e simboli su immagini ..come in un rebus...spero non sia fuorviante come informazione.Non credo sia l'unico esempio che si trova.Trovare il periodo e sicuramente seguire il filone "artistico" porterebbe a capire molte cose in piu'.
Cari amici,
ho visto il post di Rugantino, ma non riesco a vedere nella versione "grande" della foto gli elementi che lui ha identificato.
Per questo inserisco qui il link alla foto più definita in modo che, chi vuole, possa scaricarla.
La trovate qui http://www.versilia.toscana.it/mycroft/Rebus.jpg
Non l'ho postata per non caricare eccessivamente la pagina del forum.
Penso che cliccando sul link, o copiandolo nella barra indirizzi del vostro web browser, sia possibile vederla e salvarla in alta risoluzione.
Grazie ancora una volta a tutti
AGC
solo una tiratina in prima pagina :D
le ricerche si sono arenate? :D
tib :D
Proprio pochi minuti fa è terminata la trasmissione quotidiana su RaiTre 'Leonardo' in cui un breve servizio verteva sui rebus.
Storicamente i precursori dei rebus sono da considerarsi gli Egizi; già nel '400 in Germania alcuni stemmi nobiliari contenevano raffigurazioni esprimibili tramite rebus.
Leonardo da Vinci è l'inventore dei rebus nell'accezione più moderna del termine.
Nel servizio citato, ha parlato un esperto: Franco Bosio della Associazione Rebussistica Italiana. Forse potrebbe essere utile cercare di coinvolgerlo in qualche modo nella 'caccia'. Da quello che ha detto, essendo anche scrittore di libri sull'argomento, pare che abbia interpretato numerosi rebus anche antichi e che quindi possa essere, a mio avviso, in grado di risolvere anche questo.
Spero che il mio intervento possa servire.
Citazione di: "Margherit"Proprio pochi minuti fa è terminata la trasmissione quotidiana su RaiTre 'Leonardo' in cui un breve servizio verteva sui rebus.
Storicamente i precursori dei rebus sono da considerarsi gli Egizi; già nel '400 in Germania alcuni stemmi nobiliari contenevano raffigurazioni esprimibili tramite rebus.
Leonardo da Vinci è l'inventore dei rebus nell'accezione più moderna del termine.
Nel servizio citato, ha parlato un esperto: Franco Bosio della Associazione Rebussistica Italiana. Forse potrebbe essere utile cercare di coinvolgerlo in qualche modo nella 'caccia'. Da quello che ha detto, essendo anche scrittore di libri sull'argomento, pare che abbia interpretato numerosi rebus anche antichi e che quindi possa essere, a mio avviso, in grado di risolvere anche questo.
Spero che il mio intervento possa servire.
se vai a pagina 3 potrai leggere l'intervento di Bosio (si firma Orbos), un amico di tutti noi :D
tib :D
Altrimenti detto Orofilo 8)
Citazione di: "tiberino"Citazione di: "Margherit"Proprio pochi minuti fa è terminata la trasmissione quotidiana su RaiTre 'Leonardo' in cui un breve servizio verteva sui rebus.
Storicamente i precursori dei rebus sono da considerarsi gli Egizi; già nel '400 in Germania alcuni stemmi nobiliari contenevano raffigurazioni esprimibili tramite rebus.
Leonardo da Vinci è l'inventore dei rebus nell'accezione più moderna del termine.
Nel servizio citato, ha parlato un esperto: Franco Bosio della Associazione Rebussistica Italiana. Forse potrebbe essere utile cercare di coinvolgerlo in qualche modo nella 'caccia'. Da quello che ha detto, essendo anche scrittore di libri sull'argomento, pare che abbia interpretato numerosi rebus anche antichi e che quindi possa essere, a mio avviso, in grado di risolvere anche questo.
Spero che il mio intervento possa servire.
se vai a pagina 3 potrai leggere l'intervento di Bosio (si firma Orbos), un amico di tutti noi :D
tib :D
...e quindi, praticamente, se non lo sa risolvere lui...! :o
Va bene, ricominciamo da dove eravamo rimasti...! :lol: