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Discussioni - palinurus

#271
REBUS ENOGASTRONOMICO  18

FRASE  : (11, "6", 3, 5, 8: 9, 1, 5).

Pr.lett:  :(3, 2, 6; 2, 4; 3, 1, 4, 2, 3, 1; 1, 1, 6, 2: 3, 1, 3).

SOLUZIONE: MIL le foglie; AP erta; con C rema CA, tal A; N à brache TT: oda C qui = MILLEFOGLIE APERTA CON CREMA CATALANA: BRACHETTO D'ACQUI.

Siamo su un'isoletta.
A sinistra un angolo intensamente verde della stessa con fittissimi alberi, sulle cui corone, a riguardare ogni singolo elemento che le compone, sono le lettere MIL.
Un po' verso destra, rispetto a quest'area, ha inizio un impennarsi deciso e piuttosto brusco del terreno (AP) che porta a una collinetta.
Ancora più a destra vediamo una barca nella quale sono all'opera, utilizzandone le tradizionali possibiltà di trasporto, tre uomini (C, CA e A)
Di questi il primo sta urlando:" ERNESTO! ERNESTOOOO! DOVE TI SEI CACCIATO! FORZA VIENI CHE DOBBIAMO ANDAR VIA!"
Ancora più a destra, sulla sommità dell'altura prima menzionata, un signore (N), accovacciato nella vegetazione, con la parte inferiore degli indumenti (TT) calata alle ginocchia, sta espletando una funzione vegetativa primaria e sembra assorto in chissà quali elucubrazioni...
#272
REBUS ENOGASTRONOMICO  17

FRASE: (8, 2, 7: 8, 7?, 2!)

Pr.lett: (2, 2, 4; 2, 4, 3; 3, 2, 2, 4, 2, 4)

SOLUZIONE: FR IT tura; DI para NZA; rie SL il gita lì così = FRITTURA DI PARANZA: RIESLING ITALICO? SI!

Siamo nella centralissima via di una grande città, un po' prima dello svolgersi di una importante manifestazione indetta dall'organizzazione DONNE NO GLOBAL. Si vedono alcuni commercianti correre ai ripari.
Il gioielliere FR copre completamente la vetrina IT con una grossa struttura metallica saldamente ancorata con robusti catenacci al muro e alla strada.
Il titolare (DI) di un negozio di abbigliamento pone davanti alla vetrina (NZA) un gabbia metallica piena di sacchetti di sabbia.
Sullo sfondo si vedono, quali avamposti dei manifestanti, delle donne coi volti mascherati e armate di catene e spranghe metalliche (SL), sorvegliate a una certa distanza da forze dell'ordine. Esse sono state portate da torpedoni forniti dall'organizzazione e sembrano partecipare alla manifestazione con l'atteggiamento allegro e spensierato di chi compie un'escursione turistica.
#273
REBUS ENOGASTRONOMICO      16

FRASE:  (7, 6, 1, 8: 5, 7, 8, 3, 6)

Pr.lett.:  (2, 5: 6!; 1, 5, 2; 3, 3, 5, 2; 2, 1, 4, 1, 1, 1, 1; 5, 1)

SOLUZIONE: RI sotto: scampi!; E monta SI; ode GNA corni CE; ma L vasi à D e L; colli O = RISOTTO SCAMPI E MONTASIO: DEGNA CORNICE MALVASIA DEL COLLIO.

Siamo in una zona montagnosa delle Prealpi.
A sinistra un escursionista (RI), fermo ad ammirare il panorama, si accorge solo in extremis che dall'alto stanno per piombargli addosso dei ciottoli. Un suo collega (E)  sta per salire in groppa al mulo SI.
Verso il centro della scena un terzo componente del gruppo (GNA) rimane colpito dal suono violento di alcuni strumenti a fiato tipici del posto (CE) i quali, col loro fragore, vanno a incrinare alcuni recipienti di creta (L) esposti, per la vendita come souvenir ai turisti, da un montanaro ai cui lati sono le lettere D e L. A destra, sullo sfondo delle basse alture (O).
#274
REBUS ENOGASTRONOMICO    15

FRASE   :(5, 4, 10: 7, 2, 9)

Pr.lett:   :(1, 4, 4, 3, 4, 3; 1, 4, 2, 2, 4; 1, 4)

SOLUZIONE: S Artù alla fin, anzi era; L agre in DA visi; B Ilio = SARTU' ALLA FINANZIERA: LAGREIN DA VISIBILIO.

Siamo in una reggia medievale, precisamente nella stanza da letto di un famoso monarca (S), proprio nel momento preciso del trapasso.
Intorno i familiari e i cavalieri tanto amati: le lacrime amare di dolore (L) scorrono copiose sui volti (DA). A destra un quadro dal titolo "L'antica ***" (B).
#275
REBUS EBRAICO STORICO

FRASE :(9, 10)

SOLUZIONE: I stinti; va re P; UL Sion è = ISTINTIVA REPULSIONE

Siamo a Gerusalemme. Dopo lo splendore del lungo regno di Salomone, la città è in decadenza, esposta all'influsso paralizzante di potenze avverse.
Lungo la strada principale della città santa, in occasione della solenne processione della Pasqua ebraica, vediamo una gran folla assiepata ai lati con l'esposizione dei labari e dei vessilli  di cento battaglie vinte con l'aiuto di Jahve. Sono segni di gloria i cui colori, un tempo vivaci e brillanti, ora sono incredibilmente sbiaditi(I).
I corteo rituale è guidato dal monarca (P)che si dirige verso il tempio dove saranno offerti i sacrifici.
Sullo sfondo il colle (UL) che domina la città.
#276
REBUS ENOGASTRONOMICO   14

FRASE  :(6, 7: 9, 6)

Pr.lett.  :(1, 1, 1, 3; 2, 3, 4; 1, 1, 2, 3; 2, 4)

SOLUZIONE: S e P pie; RI pie nere; G à le ali; BI anco = SEPPIE RIPIENE: REGALEALI BIANCO.

Ci troviamo in una chiesa: con le spalle all'altare guardiamo verso i banchi. In prima fila, a sinistra, osserviamo due donne, rispettivamente S e P, col capo velato e genuflesse. Accanto ad esse altre due donne di colore (RI), nell'identico atteggiamento devoto.
A destra, a lato dei banchi, due statue raffiguranti angeli (G e BI).
#277
REBUS ENOGASTRONOMICO   13

FRASE:(6, 2, 10, 2, 4: 10, 2, 7)

Pr. lett:(1, 3; 4, 1; 4, 3: 1, 1, 2, 2, 2, 5, 3; 4, 1, 1, 1, 3, 1)

SOLUZIONE: N Odi; nidi P; esca TRI: c'è in SA or verme NTI; nodi G, A, L LUR à = NODINI DI PESCATRICE IN SAOR: VERMENTINO DI GALLURA.

Siamo nell'ameno spiazzo di una casa di campagna contornata da antiche querce da sughero, basse e contorte.
A sinistra un tavolino di pietra col libro della principale opera poetica di Orazio (N). Verso  destra si intravedono tra i rami delle querce dei graziosi ricettacoli (P) per uccellini da poco nati. In uno di questi un implume (TRI) stenta a venir fuori, pur richiamato dalla madre che reca nel becco (SA) un tipico alimento (NTI) per uccellini non ancora autonomi.
A destra, infine, è tesa ai grossi rami di due possenti querce una robusta fune (con 3 irregolarità nel compiuto svolgimento del filo, irregolarità segnate dalle lettere G, A, L), fune che serve da supporto ad un'amaca (LUR).
#278
REBUS ENOGASTRONOMICO   12

FRASE:(8, 2, 4, 2, 6: 7, 6)

Pr.lett:(5, 2, 1, 1, 1; 2, 1, 3, 6, 2, 2, 1; 5, 3)

SOLUZIONE: Fidel in I à L; su G Odi coccio or vi è; Tobia NCO =
=FIDELINI AL SUGO DI COCCIO: ORVIETO BIANCO.

Siamo in uno studio: sulla parete dietro la scrivania, verso sinistra è affisso un quadro raffigurante il "lider maximo", contornato da una vistosa cornice I; il titolare dello studio (L) è assiso alla scrivania, sulla quale, un po' a destra, si nota un volume con la principale opera di Orazio (G), sormontata da un mediocre vaso di creta mezzo sbreccato (OR). Infine, sempre sulla parete di fondo, ma decisamente a destra, c'è un altro quadro con due personaggi, un uomo (NCO) e un angelo, dal titolo:"L'arcangelo Raffaele ne ispira la cattura del pesce".
#279
REBUS ENOGASTRONOMICO stereoscopico a domanda e risposta.

FRASE:(5, 7, 8, 2, 11: 6, 5, 7)

Pr.lett.(1, 4; 4, 1;  5, 2, 1, 2; 3, 1, 2, 7; 3, 1, 1, 1, 4', 1, 5?, 2!)

SOLUZIONE: P esce; palo M; bosco TT à TO; INS a LM origliò; can D I à coll'I masse? si! = PESCE PALOMBO SCOTTATO IN SALMORIGLIO: CANDIA COLLI MASSESI.

Siamo nel patio di una raffinata garçonniére, immersa in una fitta vegetazione arborea: si vedono sullo sfondo numerosi grossi alberi e, a destra, la porta d'ingresso.
Nel 1° QUADRO vediamo con un sol colpo d'occhio quanto accade nella garçonniére e nel patio: nella prima è in atto un convegno amoroso nel quale i due amanti, evidentemente nella fase preparatoria, si scambiano tenerezze anche verbali; nel secondo c'è un uomo che accosta l'orecchio alla toppa della porta d'ingresso ed un altro, evidentemente complice, che sorveglia l'ambiente.
Nel 2° QUADRO, da sinistra: l'amante (P), insospettito, è venuto nel patio e si guarda intorno, il complice (M) è nascosto nella fitta vegetazione. Su quest'ultima è TT e sul basso edificio della garçonniére TO; c'è poi l'uomo che aveva tentato l'ascolto (INS) anch'esso nascosto, la toppa (LM), un animale domestico molto usato per la guardia (D), tenuto al guinzaglio da un vigilante accorso(I), animale che mostra una dotazione muscolare assolutamente superba e poderosa (I).
#280
Edipo... e di peggio! / REBUS EPICUREO soluzione
01 Febbraio 2004, 11:24:56
REBUS  EPICUREO

FRASE   : (3, 5, 1, 5, 1, 2, 9, 8, 2, 9, 1, 12)

Pr.lett:   : (2, 3, 4, 1, 5, 2, 3, 2, 4, 1, 7, 3, 2, 6, 3, 1, 6, 3)

SOLUZIONE:TR ape; Scee C; arnie UN; fra G R ante S orbetto; dir OS marino; aso R prende RTI = TRA PESCE E CARNI E' UN FRAGRANTE SORBETTO DI ROSMARINO A SORPRENDERTI.

Siamo nello splendido giardino di una grande villa patrizia.
E' primavera inoltrata. A sinistra le lettere TR sono apposte su un imenottero visto in primissimo piano al momento di iniziare la sua giornaliera spedizione sui fiori.
Un po' più a destra vediamo un giovane seduto su una sdraio immerso nella lettura di un libro di architettura archeologica: esso è aperto su una tavola che illustra "LE FAMOSE PORTE DELLA CITTA' DI ***" sulla cui austera solennità è una C.
Un po' oltre si notano delle piccole casette di legno per le api (UN).
Ancora più a destra si vede uno scorcio della villa: precisamente una delle finestre al primo piano davanti alla quale si è issato, stretto da funi, un inserviente di statura molto piccola, addetto specificamente, per le sue caratteristiche somatiche, alla periodica manutenzione delle stesse. Egli è proprio nel mezzo delle due componenti la chiusura esterna della finestra (GR), è purtroppo obbligato all'uso della benda sull'occhio ed ha su di sè la lettera S.
Verso destra ancora , l'aio di casa intrattiene i piccoli, istruendoli e divertendoli. Egli pone una domanda. "Mi sapreste dire che tipo di sale è questo (OS) che ho tratto da una comune scatola domestica?"
Infine all'estrema destra è una piccola edicola dedicata al culto di una divinità germanica (R): il giovane RTI sta per accoglierla nelle proprie mani.
#281
REBUS ENOGASTRONOMICO   10


FRASE:(8, 9, 9: 2, 7, 3, 7, 6, 9 11)

Pr.lett.(1, 4, 3, 2, 5, 2, 4, 1, 4, 4, 2, 1, 9, 3,  4, 2, 5, 1, 1, 2, 2, 7, 2)

SOLUZIONE: C apre TTA; IM botti; TA Cile; N tana; nere GG e raglianti CHI; afro RI; gatti N à RA in vecchia TO = CAPRETTA IMBOTTITA CILENTANA: NE REGGERA' GLI ANTICHI AFRORI GATTINARA INVECCHIATO.

Siamo in un paesino di campagna.
Il vecchio oste (C) manovra su una porta (TTA) per entrare in una cantina nella quale si vedono grossi recipienti a doghe di legno (IM).A lato della porta si vede una vecchia carta geografica dell'America latina, frutto forse di antiche emigrazioni, focalizzata sul suo paese più lungo e stretto (TA); in basso e un po' oltre si vede nel muro un piccolo orificio(N) dal quale fa capolino un topo.
Più avanti un pittoresco gregge con pecorelle melaniche (GG) e due asini nel pieno della propria caratteristica attività...sonora (CHI), guidato da un pastore con caratteri somatici decisamente evocanti il Continente Nero (RI).
Infine a destra alcuni felini domestici (N)albergano con un vecchio barbone (RA), che se ne ritiene proprietario, nella carcassa di una Balilla (TO).
N. B.: dal momento che si tratta di un manicaretto (per così dire...) poco noto, AI SOLUTORI che ne facciano richiesta sono in grado di fornire delle note informative sullo stesso e sulla possibilità di goderne non solo...virtualmente.
#282
REBUS ENOGASTRONOMICO  9

FRASE    : (6, 2, 8, 2, 8: 7, 2, 3, 6, 1, 6)

Pr.lett.    : (3, 3, 6, 3, 1, 4, 1, 3, 1, 1, 2, 1, 4, 1, 1, 3, 1, 3, 4, 1, 4)

SOLUZIONE: CIB reo diriga GLI e dica S tra T O; su B lime S; E con B aro loda N nata = CIBREO DI RIGAGLIE DI CASTRATO: SUBLIME SE CON BAROLO D'ANNATA.

Siamo in una zona impervia e boscosa. A sinistra un uomo ammanettato (CIB), catturato da poco, è con due carabinieri (GLI) che sembrano spaesati e incapaci di trovare una via; essi chiaramente chiedono all'uomo, che è del posto, informazioni che egli sembra riluttante a dare; al di là di un fitto bosco si vede una mulattiera (S) che si inerpica tra due colli T e O e il cui imbocco è ostruito dal fitto intrico vegetale: essa trarrebbe i militi d'impaccio.
Si vede poi il fuoristrada delle forze dell'ordine (B) fermo e nel cui vano posteriore sono dei rudimentali strumenti manuali per segare il metallo (S), sequestrate al malvivente, forse un evaso.
A destra un montanaro (E) offre ai viandanti, esaltandone i vantaggi, un'erbacea (B) unitamente a una piccola papera da poco venuta alla luce (N).
#283
REBUS ENOGASTRONOMICO  8

FRASE  : (6, 2, 5, 2, 7, 2, 7: 2, 2, 5, 2, 4)

Pr.lett.  : (1, 5, 1, 2, 4, 2, 4, 3, 2, 5, 6, 2, 3, 2, 1, 3)

SOLUZIONE: C ernia à LF; orno IN; trio NF di porci nitido; GR eco di T Ufo
= CERNIA AL FORNO IN TRIONFO DI PORCINI: TI DO' GRECO DI TUFO

Siamo in aperta campagna. Per qualche motivo la scena è quasi del tutto annebbiata da una densa caligine che lascia solo intravedere le cose.
A sinistra la prima cosa a balzare a un occhio appena esperto è una evidente patologia da abbassamento  meccanico di visceri con ingombro esterno (C), patologia che affligge il pastore LF, costretto frequentemente a cercare sollievo nella posizione orizzontale: in questo momento egli è adagiato sotto un albero delle Oleacee (IN) e, più in là, in un brusco squarcio della nebbia, si vede un gruppo di tre (NFO) suidi domestici con molta chiarezza, stagliato sullo sfondo verde.
Completa la scena a destra un GR apposto su una serie di onde sonore prodotte di rimbalzo da un suono inviato a terra da un disco volante (T) che, evidentemente, compie sperimentazioni acustiche col suolo terrestre.
#284
REBUS ENOGASTRONOMICO  7


FRASE   : (10, 1, 7, 5, 5: 9, 9, 2, 7)

Pr.lett.  : (5, 1, 2, 2, 1, 1, 4, 1, 1, 1, 1, 1, 2, 1, 4, 3, 6, 6, 1, 4, 1, 4, 1, 1)

SOLUZIONE:Torte L  lì NI  è CI appo  N e D e L là   S agra L^M brusco
superi o redi S orba R à = TORTELLINI E CAPPONE DELLA SAGRA:
LAMBRUSCO SUPERIORE DI SORBARA.

Siamo in una sagra paesana. A sinistra è una bancarella che espone un'attraente serie di dolci del tipo da forno, rotondi, da tagliare a fette (L): questa bancarella ha calamitato dei bambini: più vicino a essa NI, accanto a questo C e poi N, D, L.
A destra un'altra attrazione: una caraffa colma di una miscela di succo di limone e aceto puri (S). Un cartello spiega: "NESSUNO CI E' RIUSCITO! MA PROVATE ANCHE VOI! SOLO 5 EURO E POTRETE VINCERE I PULEDRI SE LA BERRETE TUTTA D'UN FIATO!". Un contadino (L^M) si presenta a fare il tentativo. Si vede nei pressi il recinto coi graziosi puledri in palio (S) e, più in là, con un ghigno beffardo, contenta della vendita dei biglietti e sicura, comunque, di non perdere i puledri, una gitana con una benda su un occhio (R).
#285
REBUS ENOGASTRONOMICO  6

FRASE  : 5, 1, 9: 8, 8, 7, 1, 6

Pr. lett. : 3, 2, 1, 3, 1, 1, 1, 5, 4, 1, 1, 3, 5, 1, 1, 1, 1, 2, 1, 1, 1, 5

SOLUZIONE: Ali CI à BEC C à F icona tura L E  PRO posta a S P R in O d'A versa = ALICI A BECCAFICO: NATURALE PROPOSTA ASPRINO D'AVERSA.

Siamo nel mezzo di una grande festa in maschera. A sinistra osserviamo una signora vestita da farfalla con le caratteristiche, colorate appendici dorsali sormontate da CI, lettere che precedono B e C poste ai lati della donna stessa.
Subito dopo un signore (C) vestito come uomo sandwich, ma, sorprendentemente,ricoperto anteriormente da una caratteristica immagine sacra dei paesi orientali (F).
Viene poi un signore (L) vestito da damigiana con un berretto a forma di tappo col quale, spiritosamente, si copre in continuazione il capo che fuoriesce da una scollatura alta tipo collo di bottiglione (E).
Un quarto soggetto (PRO) ha il travestimento più surreale: è inquadrato in uno sportello e pendono dal suo vestito e dal suo capo, con dei gambi oscillanti, dei timbri, delle buste, dei telegrammi, dei moduli di versamento, in modo da evocare, in definitiva, un noto servizio statale preposto allo scambio della corrispondenza.
Infine a destra ad un signore seduto (S) un cameriere (P) una bevanda (R) dentro un bicchiere (O) attingendo da un recipiente (A) mesce.
#286
REBUS ENOGASTRONOMICO  5

FRASE: 12, 1, 6: 6, 5

PRIMA LETTURA: 1, 2, 2, 7, 2, 2, 3, 2, 9

Siamo in una lavanderia. Il titolare (V) si sta recando dal settore accettazione verso il laboratorio posteriore (CI), dove sono sistemate le lavatrici professionali, con un capo che risulta intensamente macchiato da chiazze di sostanze grasse liquide (SC). Questo capo (CO) è una maglia del Milan.

SOLUZIONE: V in C sgrassi da SC oli CO nero-rosso= VINCISGRASSI D'ASCOLI: CONERO ROSSO
#287
REBUS ENOGASTRONOMICO  4

FRASE: 7, 2, 7, 3, 2, 6: 6, 2, 7

PRIMA LETTURA: 7, 1, 1, 7, 3, 1, 3, 1, 3, 1, 1, 3, 1, 2, 4, 3

Siamo in un laboratorio di geologia. A sinistra si vedono dei tavolini occupati da una grande quantità di strumenti tecnici e raccoglitori di campioni. Tra questi ultimi spicca uno che reca la scritta "TERRE" e si rivela bipartito in due sezioni sulle quali sono due etichette con le scritte, presumibilmente gergali, rispettivamente "piccola" e "grande". Sulla prima è apposta la lettera D.
Più a destra si vedono altri tavolini assolutamente liberi da oggetti (I).
Al centro è una statuina della dea graca dell'ingiustizia e dell'errore che, per una strana forma di sincretismo religioso, è figurata col voluminoso addome di Buddha. Su questa statuina è una T.
Nell'angolo destro della scena si osservano due ricercatori intenti al proprio lavoro. Il primo (R) presenta pigmentazioni cutanee puntiformi (S) evidenti al viso; La stessa cosa si osserva sul secondo ricercatore (IN) che ne presenta sul collo, dove sono sormontate dalle lettere ZZA.

SOLUZIONE: Terrina D I sgombri con l'epa T Ate à R nei S IN pure ZZA=
=TERRINA DI SGOMBRI CON LE PATATE: ARNEIS IN PUREZZA
#288
REBUS ENOGASTRONOMICO  3    

FRASE: "9", 4, "7": 3, 5, 4, 3, 4, 2, 11, 7

PRIMA LETTURA: 2, 4, 4, 1, 1, 3, 1, 1, 6, 2, 6, 5, 3, 2, 5, 2, 4, 3, 2, 2

Siamo in un laboratorio di tecnologie sperimentali in agricoltura.
A sinistra si vedono dei contenitori chiusi a forma di scatola, muniti di una sottile apertura superiore (TO), attraverso la quale un tecnico (L) opera un delicato lavoro di aggiustamento dei rapporti tra terreno, sostanze chimiche e semi.
Venendo verso il centro si vede una pianta erbacea simile a giglio e dal breve nome (S) nelle primissime fasi dello sviluppo, spuntare appena dal terreno, sullo sfondo di una griglia centimetrata che ne misura l'altezza.
Al centro è uno scaffale con libri; tra questi si vede un classico di Esiodo del cui titolo si legge in chiaro : "LE.....E I GIORNI"; sulla parte in ombra del titolo sono le lettere SSI.
Verso destra è un altro tecnico (UN) che ha estratto dallo scaffale l'opera  del primo grande eretico del cristianesimo (ND) ed è immerso in essa.
Infine all'estrema destra altri due tecnici, intuibilmente di sesso diverso, RO e NE si abbandonano ad una effusione sentimentale, tenendo il primo tra le mani il volto della seconda e guardandola teneramente negli occhi.

SOLUZIONE: TO urne dosa L l'aro S s'inizia ad elevar opere SSI UN legge ND Ario ama RO NE =
=TOURNEDOS ALLA ROSSINI: ZIA ADELE VARO' PER ESSI UN LEGGENDARIO AMARONE
Risposte esatte da:
                                         gino taja
                                         ivelise70
                                         ChiantiDOC
                                         Daren
                                         wal49
                                         Mavale
                                         Shalla Bal
                                         gedatec
                                         ragusano [/size]
#289
ENOGASTROREBUS 2

FRASE (8: 3, 6, 4, 9, 8, 5, "6")

PRIMA LETTURA (2, 4, 6, 1, 6, 2, 1, 6, 2, 3, 2, 2, 2, 4, 2, 4)

SOLUZIONE: TI rami supera M antico se R affina TE; mal va SI ad ELLE li pari = TIRAMISU': PER AMANTI COSE RAFFINATE MALVASIA DELLE LIPARI

Siamo in una grande spianata alla periferia di una città, che si intravede all'estrema destra.
Sulla sinistra c'è un albero che la stagione invernale ha spogliato e che mostra nude le proprie estremità vegetative (TI). Esso viene utilizzato da un singolare armaiolo-tiratore [che ne è distante qualche centinaio di metri verso destra e che effettua dei tiri di prova con un archibugio (M)] come limite da oltrepassare al fine di valutare l'efficacia del tiro stesso. Si vedono a sinistra dell'albero pochi proiettili che l'hanno oltrepassato e a destra quelli, più numerosi, che sono rimasti al di qua di esso, e si rileva come i primi siano, in effetti, più sottili e, in certo modo, più aerodinamici, rispetto ai secondi. L'armaiolo (R), oltre che effettuare i tiri (con l'arma stabilmente poggiata su un treppiede), dispone di un rudimentale laboratorio meccanico che gli consente di lavorare sui proiettili (TE) a seconda dell'esito del tiro, operando con speciali lime, sul loro spessore.
  A destra, rispetto a tutto ciò, si vede un uomo molto anziano (SI), curvato dall'età e dagli acciacchi, zoppicante, che procede a fatica verso un centro commerciale denominato ELLE, il cui ingresso, verso cui si dirige con passo malfermo, è costituito da un portale con quattro grosse lettere disposte simmetricamente ai lati di esso: EL a sinistra, LE a destra.
#290
BORBOTTIO  MALCELATO


Confermo i solutori:
      INFRAGREEN
      DAREN
      PAULUS
      DJ THE EMPEROR
      ELEN@
      IVELISE70
      STREGATTA62
      CORIOLANO
      GINO TAJA
      GEDATEC
#291
Sicuro di interessare i molti eno-enigmisti propongo questo rebus enogastronomico, nell'acuta consapevolezza di inaugurare forse un nuovo genere enigmistico....
Scenario complesso: siamo nella bassa padana, in campagna, sotto un pergolato con un ampio spiazzo-aia.
Verso sinistra un tavolino su cui troneggia una fruttiera ricolma d'ogni tipo di frutti, ma, tra questi, spicca, al di sopra di tutti, un lampone, o mora o altro frutto di bosco (L). Seduto a questo tavolino, un giovane (N) sembra interessato solo a questo frutto di bosco che ha estratto dalla fruttiera e si accinge ad annusare e poi gustare con atteggiamento trasognato.
Al centro, su un tavolo, è un piccolo contenitore con pareti di vetro ermetiche (*) destinato ad accogliere e custodire un ninnolo prezioso. Un signore (SO) sta rimuovendo questo contenitore, forse per apparecchiare il tavolo.
Infine, a destra, un contadino (ai cui lati sono le lettere L e T)  cede a una contadina un palmipede (I), che ha estratto da un pollaio sul quale campeggia un'insegna con sù scritto: ANIMALI NOSTRANI PER AUTENTICI PADANI.
La frase è : 7, 9: 3, 1, 6, 5, 2, "5"
Prima lettura: 5, 1, 3, 1, 4, 6, 2, 2, 3, 3, 1, 2, 2, 3

Bacca L ama N   teca toglie SO  dà LET oca I di lì son
BACCALA' MANTECATO: GLI E' SODALE TOCAI DI "LISON"
#292
Siamo in una bella cantina attrezzata a salotto.
Sullo sfondo dei grossi contenitori a doghe di legno sui quali spiccano le lettere BOR.  Intorno a questi, con atteggiamento di geloso e goloso possesso un signore che indossa una maglia con su scritto "PALINURUS", cioè me stesso, l'autore del presente rebus; più in là un amico, seduto a un tavolino, è riuscito ad appropriarsi di una bottiglia di Picolit d'annata e si accinge a iniziare una degustazione accompagnata da pecorini vecchi e miele(questi ultimi particolari han poco a che vedere col rebus, ma molto con la felicità...). Sulla bottiglia c'è una semplice L e sull'amico (beato lui!) TO.
La frase è 9, 9.
#293
Edipo... e di peggio! / bravo Paulus
04 Dicembre 2003, 10:04:41
caro Paulus, a parte i pudori, non so quanto autentici, di qualche angioletto del cielo capitato tra noi poveri peccatori-ideatori-solutori, complimenti per la soluzione che finisce col dare un senso anche alla
frase precedente: cioè, non sempre l'ospitalità fornitaci, specie se ingenera un senso di artificioso e forzato, è pienamente gradita. In altri termini talora qualcuno preferirebbe passare la notte o, comunque, soggiornare in una caverna oppure, che so?, su un albero, clima permettendo.  La morale è chiara: non sempre una buona intenzione è il meglio per gli altri. Se ci rifletti questo giustifica pienamente anche il contenuto del motto che hai scelto come firma. Ancora complimenti e a presto. Se ti va scrivimi.Palinurus
#294
Edipo... e di peggio! / bravo Paulus
04 Dicembre 2003, 10:03:08
caro Paulus, a parte i pudori, non so quanto autentici, di qualche angioletto del cielo capitato tra noi poveri peccatori-ideatori-solutori, complimenti per la soluzione che finisce col dare un senso anche alla
frase precedente: cioè, non sempre l'ospitalità fornitaci, specie se ingenera un senso di artificioso e forzato, è pienamente gradita. In altri termini talora qualcuno preferirebbe passare la notte o, comunque, soggiornare in una caverna oppure, che so?, su un albero, clima permettendo.  La morale è chiara: non sempre una buona intenzione è il meglio per gli altri. Se ci rifletti questo giustifica pienamente anche il contenuto del motto che hai scelto come firma. Ancora complimenti e a presto. Se ti va scrivimi.Palinurus
#295
Edipo... e di peggio! / arriva la risposta
04 Dicembre 2003, 08:40:30
Bravo Paulus: hai dato la soluzione del rebus la cui frase era una domanda. Cosa significa? Asilo qui è naturalmente nel senso di abitazione, riparo, luogo offerto ad esempio per passare la notte.
La domanda sembra di quelle retoriche: cioè chi potrebbe essere deluso
di un luogo di riparo dato in segno di ospitalità? Nessuno! E... invece il rebus successivo dà una risposta che fa cambiare questa opinione.
Allora, attento!, la frase è 3, 9, 8, 6.
C'è un palcoscenico sul quale si vedono, verso destra, delle ballerine
molto discinte che mostrano i propri fondo-schiena sui quali è una T,
sui tendaggi della ribalta al centro è una I, infine verso destra c'è un ballerino, sul quale è una L, che è immerso con una propria parte anatomica nel fondo-schiena di un'altra ballerina scura di pelle; su questo fondo schiena c'è una E. Buona soluzione![/b]
#296

rebus (domanda: 3, 1, 6, 2, 2, 8, 5?)
In una stanza d'ospedale un malato disteso su un lettino indica all'infermiere, affinchè glielo porti, un oggetto connesso all' espletamento di un bisogno corporale fisiologico. Sul malato non ci sono lettere, ma solo una stellina; sull'oggetto le lettere OS.
Attraverso i vetri della finestra si vede all'esterno un tipico "deposito per granaglie", cui è attribuita la lettera A.