dopo una lunga latitanza sono tornata! So che questo messaggio è OT, ma vi prego di scusarmi: devo riprendere confidenza con la piattaforma. E tante cose sono cambiate... riusciranno i miei 3 neuroni a districarsi?
Per ora, un abbraccio grande a tutti. Itala

Continua il resoconto.

Dalla cronaca cittadina...

ANAGRAMMI

La ricerca fu lunga (l'ho già detto)
perché il furfante si nascose in chiesa.
Appostato nell'ombra del XXXXXXXXX,
si preparava lesto alla difesa.
Il YYYYYYYYYYY, con uno XXXXXXXXX,
mandando a gambe all'aria quel malnato
" YYYYYYYYYYY tu devi, il mascalzone! "
urlava a perdifiato all'appuntato.
"Ora t'ho ZZZZZ, brutto manigoldo!
Hai ZZZZZ: come ladro vali un soldo!"

PVT? Ma cerrrrrrrto!

Facile proposta ferragostana...

ANAGRAMMA

Il XXXXXXXXX colto fu in flagrante,
ma la cattura, invero esasperante,
fu per la Polizia. Che sfinimento:
XXXXXXXXX fu quell'inseguimento!

PVT? Ma è ovvio!      

dal Diario di bordo del pirata Barbariccia

Ma che xxxxxxx del cavolo!
per ciascun capello ho un diavolo...
Ho scavato una gran fossa
sì da rompermi le ossa,
ma i xxxxxxx che cercai
nel forziere non trovai...

pvt please

P.S. Chiunque voglia querelarmi per attentato alla consecutio temporum...è autorizzato!

Funzionerà?
Lo scopriremo solo vivendo...

ANAGRAMMA A FRASE

Quella mattina il xxxxx era xx xxxxxxxx
e alitava furente, il monellaccio!
Cercando asilo, mi recai all'istante
nella sala di un noto ristorante.
Là il cameriere lesse dal taccuino:
"Piatto del giorno: xxxxxxx xxxxxxxx!".


anche se semplice, pvt...grazie

Al confronto di certi mostri-enigmisti, questa è robetta.

ANAGRAMMI

Che notte, quella notte!

Tornavo a casa nella notte xxxx
(intorno, sulla xxxx xxxx le xxxx!).
Ricordo ancora, e il cuor non m'è più saldo:
oltre la svolta, quella banda c'era
di quei yyyyyyy dall'idee malsane
e il loro capo, certo il più yyyyyyy!

pvt, please

Mi è piaciuto tantissimo risolvere i quesiti in versi proposti dagli amici del Forum.
Ora ci provo anch'io...  
Siate buoni, vi prego.

CASALINGA NEL PANICO

...e quando vede uscire dalla cappa
l'orrenda bestia, quella nera blatta,
fa cadere la salsa, ma non scappa
e la mente sconvolta ne è disfatta.


UN FIDANZATO RIOTTOSO

Temporeggiava e si fingea malato
per non prender partito, tra i due mali.
Ma, grazie al nome di quel ritrovato,
curò, come doveva, gli sponsali.


CHE SOLLIEVO!

L'appuntamento mi sembrava chiaro
(tremo ancora al terror di quella vista).
Attesi in ansia quell'incontro amaro,
ma..."Il tartaro non c'è!", disse il dentista.


Per chi voglia prendersi la briga di inviare le soluzioni... pvt, grazie!

Sarà il caldo,
saranno le partenze, ma...
è una NOIA MORTALE!
Beccatevi questo anagramma facile facile:

Storia a lieto fine

Ferita da uno XXXXXX mi trovai
e il metacarpo sanguinava assai.
Il dottore solerte accorse XXXXXX
per rimediare all'evento funesto.
Guarita, sono andata a fare spese
con le XXXXXX al manubrio salde appese.
Nella vetrina mi ha colpito al cuore
un XXXXXX con un colle tutto in fiore.

REBUS  (5,14,6)...abbiate pietà: è il primo! (e forse anche l'ultimo :lol: )

AB su un gruppetto di piccoli anfibi. * su un signore che, al banco di un negozio, vende ad alcuni clienti. All'interno di un ristorante, un cameriere porge all'avventore un oggetto : * sull'oggetto. Alcuni minatori hanno messo a nudo un giacimento: TO sulle rocce.  

Rispondete come vi pare (in chiaro, in pvt, con segnali di fumo, alfabeto morse, bandierine di segnalazione...)

Anagramma a frase

XXXXXXX dal sole,
le membra infiacchite,
dai raggi impietosi XXXXXXXX,
col caldo che spacca
XX XXXXX XX XXXXXX

MAHHHHH!

Se c'è qualcuno ancora sveglio, in pvt, prego!

Spero che vi piacciano:

Anagramma

Ma che maleducati!!

Io, ne incontro tutti i giorni
di XXXXXXX in cortesia
e potrei XXXXXXX cento:
che sgarbati: mamma mia!
Ma, nel farlo, sono XXXXXXX
e per non destar scontento
freno quella bramosia.

Anagramma

Il più bello d'Italia

Biondi e belli come putti:
gli XXXXXXXXX c'eran tutti!
Ma gli applausi, meritati,
solo a lui fur XXXXXXXXX

Frase anagrammata

E tutto...per la scudetto

Quell'attaccante bionda e con la treccia
XXXX XXXXXXX sulla destra, sola.
Alla compagna, simile a una freccia,
correre si convien,  XXXX  XX  XXXXX  .

Anagramma

Rimembranze d'atleta

Ricordo ancora quella scena mesta,
durante i XXXXXXXXXX, testa a testa,
guadagnato avrei certo l'alloro
se non fossi XXXXXXXXXX...che disdoro!

pvt, Bitte!

Se ne avete voglia, ecco qualche altro oggettino:

E' brutta davvero!

Per il look a te più XXXXXX,
che non sia XXXXXX e sfatto,
non XXXXXX da Natura
orsù, XXXXXX un'armatura!

Serpico

La corsa lo ha XXXXXXXX
ed il mariuolo affronto.
XXXXXXXX è la vittoria:
come sempre, son pronto.
XXXXXXXX le manette!

Avanzino i padrini

XXXXXXXXXXXX luogo ed orario
-la dama intanto, dice il rosario-
avanzan seri, imperscrutabili,
i duellanti, assai XXXXXXXXXXXX!

'noootteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee a tuuuuuuuuutttiiiii


Dimenticavo: pvt, please!

Contadino poco sagace


Il far dell'erba un XXXXXX
XXXXXX in un grosso XXXXXX!


Alleanze

L'unione fa la forza
perciò strinsero un patto:
in XXXX si tassarono
e il XXXX poi tentarono.


MAHHHH!

pvt, merci!

Mi cimento per la prima volta: abbiate pietà!

LAMENTO DEL PASTORE

XXXXXXX le cicogne
all'apparir del verno
e al suon delle zampogne
il gregge mio governo.
Mentr'io XXXXXXX e canto
sullo zufolo il pianto,
XXXXXXX va nel cielo
di nubi un bianco velo.

Risposte in pvt... ma credo sia facilissimo per dei "mostri" come voi...

Vi propongo una stranezza: un oggetto pongiano! Non si mangia, ma è piuttosto una gradevole esperienza di scrittura creativa che, tuttavia, con gli enigmi ha a che fare.
Si tratta, per lo scrittore, di parlare di un "oggetto" senza mai nominarlo e situandolo in una cornice narrativa assolutamente diversa da quella del suo naturale contesto.
Si tratta, per il lettore, di individuare l'"oggetto", detto pongiano, dal nome dell'ideatore di questa tipologia di "scrittura".
Basta! Ecco il mio testo. A voi la decifrazione dell'oggetto!
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Non parlava.  
Si teneva raccolta, quasi ad impedire che una qualche impurità si insinuasse nella quiete della sua immersione.
Immobile nel fluido catartico, ostentava espressione di facciata, chiusa in se stessa.
Non parlava.
Percepiva, sia pur confusamente, l'essenza della sua inutilità in un sonno sazio di appetiti, dei quali era stata mero strumento.
Non parlava, consapevole d'essere oggetto di imbarazzo, nello scollamento innaturale della sua esistenza: sentiva d'esser priva di radici, eppure di appartenere a una sede perfetta...
Non parlava.
Non parlava, ma mi sorrideva, compiaciuta, enigmatica nella sua finzione di mordace verità, emblema dell'essere cio che non si è.
Non parlava.
E intanto pensava, irridente e maligna, a chi, senza colpa, aveva dovuto abbandonare quell'uomo e le aveva fatto largo, allontanandosi con inaudito dolore, per sempre .
E quell'uomo aveva fatto pazzie per lei, aveva speso tanta parte di sé e del suo tempo,  
pur di averla, possederla.
Ormai era parte di lui, della sua vita.
Non parlava.
E sognava il morbido letto in cui, presto, avrebbe fatto bella mostra delle sue grazie algide, lisce e levigate come perle di un bianco alabastrino.
Non parlava, tronfia e impudente come un diadema regale.
Ma la sua sicurezza barcollò, quello stesso giorno, davanti ad un torrone.
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Spero che vi piaccia.
P.S. Doverosa notazione: il testo è stato elaborato dalla sottoscritta e da una carissima compagna di follie narrative, bibi.