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Messaggi - tforcym

#1
Cari amici,

ho visto il post di Rugantino, ma non riesco a vedere nella versione "grande" della foto gli elementi che lui ha identificato.
Per questo inserisco qui il link alla foto più definita in modo che, chi vuole, possa scaricarla.

La trovate qui http://www.versilia.toscana.it/mycroft/Rebus.jpg

Non l'ho postata per non caricare eccessivamente la pagina del forum.
Penso che cliccando sul link, o copiandolo nella barra indirizzi del vostro web browser, sia possibile vederla e salvarla in alta risoluzione.

Grazie ancora una volta a tutti

AGC
#2
Cari amici,

ho chiesto maggiori informazioni ed il permesso per pubblicare il rebus su "Leonardo". Vi farò sapere.

Intanto confermo che gli affresci risalgono al Seicento. Resta però l'eventualità che il rebus sia stato composto a metà Ottocento usando l'immagine del cherubino già disponibile. Questa idea potrebbe essere suffragata dall'uso della parola "fine" scritta a chiare lettere, cosa non del tutto ortodossa per un rebus.

Infine aggiungo che ci furono nel passato altri tentativi di risoluzione e qualcuno ricorda come possibile traccia una lettura di questo genere:

Con in mente T
(Con in mente te)

per la parte iniziale della soluzione.

Ancora una volta, ripeto, vi ringrazio ed attendo vostri ulteriori commenti.

AGC
#3
Caro Orbos,

questa tua riflessione mi pare assai interessante. In realtà non ho mai pensato ad una approccio "storico" al problema ed ho sempre dato per scontato che il rebus risalisse al secolo in cui la casa veenne convertita da fortezza a "civile abitazione". Ma è molto probabile che tu abbia ragione. Se così fosse, l'immagine potrebbe risalire all'ultima ristrutturazione, che avvenne nella seconda metà dell'ottocento.

Grazie ancora per i suggerimenti.

P.S. Sto quasi pensando di far dipingere un rebus sul muro di casa mia, per far diventar matti i futuri iscritti di Aenigmatica2999

Saluti

AGC
#4
Non so se sia sempre stata una camera da letto, ma chiederò

Intanto, forse, ho trovato una pista che vale la pena di seguire.

Riflettendo sul fatto che "X" ed "M" sono scritte con caratteri diversi da "T", "FINE" ed "R" ho pensato che forse sono entrambe lettere greche, mentre il rebus potrebbe essere in latino.
Dato che "ginocchia" è traducibile con "genua" potrebbe essere:

in genua CHI MI ...
(ingenua chi mi ...)

Ma poi ... ventre, epa, addome, alvus, ?? Aiuto !!!
#5
Cari amici,

la casa in cui si trova il rebus risale al 1300 ed era un castelletto a difesa del territorio. Nella metà del '400 passò in mano ad una nobile famiglia che iniziò a modificarne l'impianto, da avamposto di difesa a casa signorile. I "restauri" continuarono nel cinquecento e terminarono nel seicento quando un discendente della famiglia in questione definì l'impianto del giardino e della parte destinata a residenza privata. Per questo io credo che il rebuso risalga a tale data.
Il nome della casa e/o dei proprietari non credo che abbia alcuna rilevanza (opinione, tra virgolette, da "enigmista") nel senso che con la mia modesta esperienza di solutore non trovo alcuna connessione con l'immagine o con le lettere.

Altro dirvi non so.
Resto in attesa di vostre domande o di tentativi di soluzione.

Saluti

AGC
#6
Carissimi amici,

concordo perfettamente con il post che precede questa mia risposta. Naturalmente, prima di postare, ho pensato quale fosse il miglior modo per proporvi il rebus in questione ed ho ritenuto che una punta di mistero avrebbe stimolato la vostra attenzione. Del resto fu proprio Sherlock Holmes ad ammettere "I never can resist a touch of the dramatic" in The Adventure of the Naval Treaty. [Dramatic nel senso di effetto teatrale d'ingresso].

Non ho voluto mancare di rispetto, ma solo cercare di usare al meglio gli elementi disponibili per attrarre la vostra attenzione (ci sono post con centinaia di risposte e temevo che il mio post venisse negletto).

Più tardi manderò, tempo permettendo, qualche notizia in più.

Grazie ancora

#7
Cari amici,

non ho nulla in contrario sulle domande, anzi le attendo con ansia.
Domani tenterò di preparare un piccolo testo per spiegarvi qualcosa di più della casa in cui si trova il rebus. Conoscendovi dovrò stare attentissimo, altrimenti in cinque scoprirete le foto della casa, la planimetria e l'ultima dichiarazione dei redditi degli occupanti !
Capirete che, non essendo casa mia, non posso diffondere informazioni personali. (A questo punto avrete capito anche che sono laureato in legge).

Cari saluti a tutti. Ancora grazie.

AGC
#8
Allora, visto che più che sul rebus vi siete divertiti a scoprire l'identità di chi ve lo ha posto:

tforcym è l'inverso di Mycroft, il nome col quale mi registrai ad Aenigmatica qualche tempo fa. Non riuscendo più a rientrare ho dovuto registrarmi nuovamente e quindi ho scelto uno username simile.

Sherlock Holmes è una delle mie passioni. Per un certo tempo ho presieduto l'associazione italiana Uno Studio in Holmes ed ora sono uno dei due italiani membri dell'associazione internazionale Baker Street Irregulars.

AGC è un anagramma del mio nome-e-cognome che uso quando intendo riservare un minimo di riservatezza. A quanto pare con voi non è servito a nulla. Anzi, è servito a stimolare la caccia. [Ma d'altronde non ho postato sul forum delle ricamatrici ad uncinetto (con tutto il rispetto per la categoria)]

Infine, ripeto e giuro: il rebus non è uno scherzo. E' solo tremendamente difficile ed è per questo che l'ho postato sul vostro forum (le ricamatrici hanno proposto di ricopiarlo a piccolo punto, ma non credo che serva). Sono stato contattato in privato da Tiberino ed ho allegato una foto ad alta risoluzione del rebus sperando che possa pubblicare il tutto nella rivista.

Altre notizie ? Il mio numero di scarpe è 42. Mia figlia ha un nome palindromo, vivo in Toscana ed in questo momento fumo la pipa.

Ancora vi ringrazio e vi saluto

AGC
#9
Che sia in latino non lo posso escludere, che sia uno scherzo lo escludo assolutamente. Non credo affatto che sia uno scherzo per gli abitanti della casa (semmai un divertimento dell'antico proprietario) e senza dubbio alcuno non è un "mio" scherzo.
Da anni mi sono avvicinato all'enigmistica ed ai giochi di parole in modo abbastanza "serio" leggendo Bartezzaghi, Bendazzi, Sanguinetti, Varaldo, l'OPLEPO ed altri che al momento non mi vengono alla mente (dovrei controllare in biblioteca). A suo tempo tentai anche di inviare una mia creazione per un incontro enigmistico nazionale organizzato da Magopide, ma purtroppo il mio contributo arrivò fuori tempo massimo. Si trattava di scrivere un indovinello apparentemente pruriginoso ma con soluzione innocente. Se volete ve lo mando (ma è davvero poca cosa).

In ogni caso ribadisco che non è uno scherzo. Parola d'onore (per quanto possa contare una parola d'onore sotto forma di bit).

Saluti

AGC
#10
Vi ringrazio per la disponibilità. Chiedo subito ai "proprietari" il permesso per la pubblicazione e, se possibile, qualche informazione in più.
Appena avrò notizie le posterò in risposta a questi messaggi.
Grazie ancora per la collaborazione.

Saluti

AGC

P.S. Se il responsabile della rivista ha bisogno del mio indirizzo email privato non ha altro che da chiederlo. Posso spedire una fotografia a maggiore risoluzione.
Saluti

AGC
#11
Scusate, ho cliccato due volte su "invia" e per errore la mia risposta è stata pubblicata due volte.

Alvaro Gini Calusta
#12
Vi ringrazio per le risposte. La villa risale al 1300 ed è stata in seguito più volte restaurata e rimaneggiata. Credo - anzi, sono quasi certo - che questo rebus e gli altri "scherzi" siano stati introdotti agli inizi del 1600.
Non posso, al momento, fornire ulteriori dettagli in quanto credo che sia opportuno chiedere - ed ottenere - il consenso dei proprietari. Il fatto che il palindromo in giardino sia "abbastanza" noto, mi fa pensare che altrettanto noto possa essere il rebus in questione.

Nel caso intendiate fare di questo problema oggetto di pubblicazione in una rivista specializzata, posso chiedere i permessi ai proprietari e magari fornire ulteriori dettagli.

Non credo, infine, che nella biblioteca di famiglia ci sia una traccia. I proprietari hanno invano cercato da tanti anni e non hanno mai trovato nulla.
Vi ringrazio ancora una volta per il vostro interessamento e spero in ulteriori messaggi.

Saluti

AGC
#13
E' proprio lì che casca l'asino ! Non c'è diagramma, è per questo che mi sono rivolto ai "veri esperti". Se ci fosse stato uno straccio di diagramma avrei provato anch'io a risolverlo.
In ogni caso, se l'autore del rebus ha omesso il diagramma avrà avuto le sue ragioni. Che altro dire ?
Se si riuscisse a risolverlo sarebbe davvero un bel colpo. In particolare perchè si scioglierebbe un enigma creato quattrocento anni or sono ma ancora "vivo". Mi piace l'idea che l'ignoto autore, servendosi di me, ha "postato" quattrocento anni fa questo rebus a voi solutori di Aenigmatica.

Grazie per il commento.

Saluti.

AGC
#14
Cari enigmisti,
una famiglia di amici ha, dipinto dietro la parete di quella che oggi è una camera da letto, un rebus che risale al 1600. Nessuno è stato in grado di risolverlo, tantomeno io che sono un "turista dell'enigmistica". Vorrei il vostro aiuto. Tanto per darvi una nota di colore: la loro casa è senz'altro stata abitata nel tempo da un appassionato di giochi di parole. Nella fontana del giardino c'è un pavimento a mosaico con la scritta "IN GIRO TORTE SOL CICLOS ET ROTOR IGNI", il palindromo che compare anche nel battistero di Firenze.



Ringrazio chiunque vorrà rispondere con un commento.

AGC