"Il venditore di scapolari" LUCCHETTO SOLUZIONE

Aperto da bobaccio, 04 Giugno 2008, 10:35:12

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bobaccio

Lucchetto
Udite, udite o rustici....
Si chiama scapolare, eccolo qua:
prezioso, indispensabile, perfetto
medicinal pei guai dell'aldilà;
accostatevi dunque al Sacro Oggetto!

Il suo xxyyy non è proprio irrisorio,
però non siate yyyzzz e valutate
il tornaconto: chè dal purgatorio
vi tira fuori illico e immediate!

Già vi ha xxzzz la smania, è naturale,
d'indossarlo al più presto! La conquista
dell'eterna dimora è ormai reale,
perché, siatene certi, chi l'acquista

il cielo si prenota e un lembo afferra
del manto di Dio Padre Onnipotente.
(Io, coi bajocchi vostri, sulla terra
ho già il mio Paradiso, più umilmente.)


Soluzione nell'ultimo post
Nota:Lo Scapolare è una parte dell'abito monastico. Fin dall'antichità fu usato dai religiosi di molti ordini (la regola di S. Benedetto parlava già di uno Scapolare usato durante il lavoro). Quello usato dai religiosi consiste in due lunghe strisce di stoffa di un determinato colore indossate sopra la tonaca e pendenti sulle scapole. Lo Scapolare portato dai fedeli come segno della loro affiliazione ad un Ordine religioso è formato da due rettangolini di stoffa uniti da due fettucce, esso si porta pendente sul collo, sotto i vestiti ordinari.
Si dice che il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, si apparsa al primo Padre generale dell'Ordine dei Carmelitani beato Simone Stock, al quale avrebbe dato lo «scapolare» col «privilegio sabatino», ossia la promessa della salvezza dall'inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.
A partire dal Cinquecento prese piede la "pia pratica dello scapolare".

bobaccio

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bobaccio

Soluzione:
Costo, stolti = colti


Ecco la poesia completa da cui ho ricavato il gioco (si tratta di una parafrasi della celebre aria del dottor Dulcamara, ne "L'elisir d'amore" di Donizetti)

Il venditore di scapolari
Udite, udite, villici ignoranti,
fanciulla ascolta, ed anche tu, moccioso:
vi presento un prodotto che, fra i tanti
che qui vedete, ha del miracoloso.

Non sta in bottiglia, in scatola o in cartoccio,
non lo si beve né lo si consuma,
con esso si ha un assai diverso approccio:
lo si indossa! Lasciate che riassuma

le sue virtù: vi salva dall'Inferno,
vi assicura l'eterno Paradiso,
e se vi ha condannati il Padreterno
ad un soggiorno in Purgatorio, avviso

che illico e immediate ne uscirete!
A bocca aperta v'ho lasciati? Aprite
piuttosto, cari miei, il portamonete
ed estraete qualche soldo. Udite:

non ve lo do per cento, nè lo cedo
per cinquanta o per trenta. State attenti:
negli occhi vostri il desiderio vedo,
per questo ne pretendo solo venti!

Si chiama scapolare, eccolo qua:
prezioso, indispensabile, perfetto
medicinal pei guai dell'aldilà;
accostatevi dunque al sacro oggetto!

Non siate avari! Su, considerate
quanto, nel viaggio estremo, di conforto
esser potrà se in ciel vi presentate
con questo straordinario passaporto.

Chi l'indossa, è provato, un lembo afferra
del manto di Dio Padre Onnipotente!
(Io, coi bajocchi vostri, sulla terra
ho già il mio Paradiso, più umilmente)

Ottobre 2007