CHI CI RICORDA N. 8

Aperto da gipsie, 11 Febbraio 2003, 20:46:38

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gipsie

- filosofo, ma anche politico
- scrisse in una lingua che non era la sua
- morì vicino a Vienna a poco meno di 60 anni

Rugantino

Citazione di: "gipsie"- filosofo, ma anche politico
- scrisse in una lingua che non era la sua
- morì vicino a Vienna a poco meno di 60 anni

Marco Aurelio, l'imperatore filosofo.

Ciao,
       Paolo
[move]Vojia de lavorà sarteme addosso e tu pigrizzia nun m'abbandonà e famme lavorà meno che posso![/move]

gipsie

Esatto!
Molto bravo, Paolo! gli indizi erano abbastanza vaghi...

gipsie

piccola curiosità: lo sapevi o l'hai trovato con una ricerca?

Rugantino

Citazione di: "gipsie"piccola curiosità: lo sapevi o l'hai trovato con una ricerca?

Lo sapevo: sono laureato in Lettere Classiche, settore Archeologia. :) :) :)

Ciao,
       Paolo
[move]Vojia de lavorà sarteme addosso e tu pigrizzia nun m'abbandonà e famme lavorà meno che posso![/move]

gipsie

Aaaaahhhh! volevo ben dire, su Google con quello che avevo messo non si raccapezzava un tubo!

Chapeau, classico Ruga! Io moderna. Ma ho incontrato M.Aurelio a 14 anni e l'ho molto amato... ogni tanto mi traduco qualcosa dei suoi pensieri, anche se il mio greco è molto arrugginito!

Rugantino

Complimenti anche te per le tue letture, moderna gipsie. :)

Ciao,
       Paolo
[move]Vojia de lavorà sarteme addosso e tu pigrizzia nun m'abbandonà e famme lavorà meno che posso![/move]

gipsie

...qualche notizia in più sul personaggio:

Marco Aurelio Antonino, imperatore romano dal 161 al 180 d.C., ma anche filosofo stoico.

Ci ha lasciato una serie di riflessioni filosofiche e appunti autobiografici dal titolo Tá eis eautón, variamente tradotto (A sé stesso, Colloqui con sé stesso, Pensieri, Ricordi...), opera scritta in greco, che era allora la lingua "tecnica" della filosofia, da lui conosciuta altrettanto bene del latino, sua lingua madre.

Morì nel 180 d.C. presso Vindobona (Vienna), ammalatosi, forse di peste, durante una campagna militare per la difesa dell'impero dalle tribù germaniche del nord.

gipsie

O uomo, fosti cittadino in questa grande città; qual differenza per te, se per cinque o cinquant'anni? Quello che è secondo le leggi ha per ognuno pari valore. Dunque qual motivo v'è di rammarico, dato che non un tiranno, non un ingiusto giudice ti fa partire dalla città, ma la stessa natura che t'introdusse in quella?
E' la medesima cosa che se il capo comico che l'aveva chiamato, congedasse poi l'attore dal teatro.
"Ma non sono arrivato a rappresentare tutti e cinque gli atti. Soltanto tre."
Hai ragione; ma nella vita anche tre atti soltanto costituiscono l'intero dramma.
A stabilire che il dramma è completo, infatti, è lo stesso che allora fu causa della composizione, ora del dissolvimento. Tu, invece, non c'entri né per l'uno né per l'altro fatto.
Esci dunque di scena sereno: sereno è anche colui che ti congeda.

viola56

Citazione di: "gipsie"...... anche se il mio greco è molto arrugginito!
Mi consolo tanto..... :cry: