Rebus dell'osteria (soluzione)

Aperto da Asclepiade, 15 Gennaio 2004, 13:22:01

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Asclepiade

Rebus (frase: 3,5,4,1,1,5 = 11, 8 )

Siamo in un'osteria italiana intorno al 1920.

Dei reduci di guerra M decorati con medaglie al valore stanno leggendo testi molto impegnativi. Al loro tavolo c'è un uomo squallido P che raduna del denaro con occhio bramoso.

SOLUZIONE: con dotti eroi M P avido = condottiero impavido
Non è l'altezza né la notte e la sua luna o gli infiniti che si offrono alla vista è la memoria e le sue vertigini.
(Octavio PAZ)

Asclepiade

A tempo di record

Rebus70

precede

marinella
Langense
gedatec
mssm
DJ The Emperor
jacknemo
paulus
Non è l'altezza né la notte e la sua luna o gli infiniti che si offrono alla vista è la memoria e le sue vertigini.
(Octavio PAZ)

Asclepiade

Quindi risolvono:

gino taja
Salomè
chyara
palinurus
millecinquanta
UriGeller
lavinia
Ida
Non è l'altezza né la notte e la sua luna o gli infiniti che si offrono alla vista è la memoria e le sue vertigini.
(Octavio PAZ)

Asclepiade

Ecco poi:

mania
ChiantiDOC
zammù
Coriolano
Infragreen
callaghan
Nightwolf
Mavale


E aggiungo la prima lettura:

3,5,4,1,1,5 = 11,8
Non è l'altezza né la notte e la sua luna o gli infiniti che si offrono alla vista è la memoria e le sue vertigini.
(Octavio PAZ)

Asclepiade

Ed ecco ancora

mizar10
daren
wal49
Bonny
Angela.C
Non è l'altezza né la notte e la sua luna o gli infiniti che si offrono alla vista è la memoria e le sue vertigini.
(Octavio PAZ)

Asclepiade

Ed ecco la soluzione:

con dotti eroi M P avido = condottiero impavido
Non è l'altezza né la notte e la sua luna o gli infiniti che si offrono alla vista è la memoria e le sue vertigini.
(Octavio PAZ)