"Roma 1830" ANAGRAMMA - Soluzione e proposta di una nuova versione....

Aperto da bobaccio, 11 Marzo 2009, 19:15:31

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bobaccio

Anagramma diviso
Roma 1830

Fa notte. All'osteria trasteverina
s'attardano, il bicchiere colmo in mano,
solo un xxxxxx figuro e una decina
di ceffi ad attorniarlo. "Tutti, invano,
pretendete servirmi da assistente...
Distribuirò le carte e solamente
chi la xxxxx riceverà per primo,
con me passerà il ponte.  Invero stimo -
fa Xxxxxx Xxxxx - che, per l'occasione 
d'assistere a una giusta esecuzione,
una morbosa folla di Romani
sarà in Piazza del Popolo, domani..."



Soluzione e nuova versione nell'ultimo post

bobaccio

veliero.rosso
salmastro
barcaccia
winter81
Alcinoo
frankfrankfrank
_et_
Salomè
annacast
leti67
15460
Margherit
marco
Mauro Tozzi
AnNic
pallas20
SteFaRo
flyaway
****
flesy
sfinge 58
katana
Bongopinki
icopaco
ladymarian 25
betta22
ChiantiDOC
bigpetro&crimilde
bene
bubacco
sorellhoya

bobaccio

Propongo qui, anche ai forumisti che l'hanno già risolto, una seconda versione, più lunga, del gioco, nella quale il discorso di Mastro Titta è riportato in dialetto romanesco. Logicamente, essendo io veneziano, mi sono avvalso della valida consulenza di ChiantiDOC, che ringrazio.

Fa notte. All'osteria trasteverina
s'attardano, il bicchiere colmo in mano,
solo un TRISTO figuro e una decina
di ceffi ad attorniarlo. "Tutti, invano,
pretennete de famme da assistente...
fa quello - A me le carte! Solamente
chi la MATTA se pijerà ppé primo,
sarà co' mme all'esecuzzione. Stimo
che 'na morbosa folla de Romani
sarà in Piazza der Popolo, domani..."
Al sorgere del dì, sotto il Castello,
passan due ombre avvolte in un mantello
scarlatto: si dirigono furtive
al fiume. Chi le nota, dalle rive,
ha un brivido; poi, nel chinar la fronte,
mormora: "MASTRO TITTA passa er ponte..."


Per notizie sul citato Mastro Titta, rimando a Google:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mastro_Titta