Critto 186

[samlet]

Dico anch'io la mia, sperando di non buscarle da nessuno (so giocare a dama, ma non fare a botte): innanzitutto ho sempre pensato che la mnemonica sia una non-crittografia, nel senso che sfugge alle ferree regole delle sue sorellastre (equipollenza, ripetizioni di articoli o preposizioni sono infatti ammesse e/o tollerate) e che anche per essa, come per i rebus, considero sacrilego parlare di regole, per il semplice fatto – perdonatemi se mi ripeto – che i giochi enigmistici sono (piccole) opere dell'ingegno, della fantasia, mentre il gioco dell'oca o il gioco del calcio sono giochi applicativi e anche comportamentali e di confronto. Detto questo, ritengo che vi siano mnemoniche belle e mnemoniche brutte; mnemoniche che sono strutturate su puri bisensi e mnemoniche strutturate sull'interpretazione trasfigurativa. Se ci fosse un solo metodo per la loro creazione... buonanotte, non sarebbe più quel gioco vivace e imprevedibile che tutti conosciamo. E così scopriamo esempi che fan parte della prima categoria: tutti bisensi (Abatini = miti prelatini) e giochi della seconda (Principe cornuto = l'altezza del triangolo) e poi una grande categoria promiscua con punte molto divertenti (cito sempre: Migliorare lo stalletto = fare i propri porci comodi). Se si accetta questa premessa, il gioco va considerato nella sua interezza: ho sempre evitato di fare indagini sull'equipollenza o meno di un elaborato (Cerchi reperti sui monti = sali per rinvenire) perché alla fredda sapienza del vocabolario dovremmo scartare centinaia e centinaia di mnemoniche. E così approdiamo al fatto che vi sono giochi più o meno felici, qualcuno errato, qualcuno al limite della pubblicazione. E poi vi sono i cani sciolti – come fare a non pubblicarli? – ospiti del manicomio di Fuorigioco (Batto l'etiope che proteggo = Per far la vita meno amara..., oppure: Big bang = Un, due, tre... stella!

[Brian the Brain]

*aaaaa*

[Kc8]

Buongiorno! La prof. Thinker    dicesi trattarsi di una bimnemo

ISCRIVILO (5 6)  :oops:

[bAd]

........ :oops: :oops:

fallo membro

?
:lol:

[Umano]

........ :oops: :oops:

fallo membro

?
:lol:

Una vera mnemo del ca***
:wink:

[Kc8]

........ :oops: :oops:

fallo membro

?
:lol:

si :oops:  :oops:  :oops:  :oops:

(non posso che essere d'accordo con Umano  :lol:  )

[bAd]

Perplessità su "bi-mnemonica"

Qui non trovo la terza area semantica... :roll:
..e senza quella io avevo capito che si potesse chiamare bimnemo solo se
da varie parti di soluzione distinte si fosse arrivati a una soluzione completa
in ambito totalmente diverso da quello delle parti...
Qui mi sembra il contrario, cioè l'ambito della soluzione complessiva è lo stesso
dell'esposto, e poi separando le varie parti si passa a un diverso piano
semantico...

È bi-mnemo lo stesso?

Ci tengo davvero a precisare che non è assolutamente un'osservazione
polemica, è solo sete di apprendere!

(e giuro che non è per costringervi a riempire di :oops: il 3d!)

Grazie!

[thinker]

Perplessità su "bi-mnemonica"

Qui non trovo la terza area semantica... :roll:
..e senza quella io avevo capito che si potesse chiamare bimnemo solo se
da varie parti di soluzione distinte si fosse arrivati a una soluzione completa
in ambito totalmente diverso da quello delle parti...
Qui mi sembra il contrario, cioè l'ambito della soluzione complessiva è lo stesso
dell'esposto, e poi separando le varie parti si passa a un diverso piano
semantico...

È bi-mnemo lo stesso?

Ci tengo davvero a precisare che non è assolutamente un'osservazione
polemica, è solo sete di apprendere!

(e giuro che non è per costringervi a riempire di :oops: il 3d!)

Grazie!

hai perfettamente ragione, l'errore è stato mio ieri: quando ho letto il pvt di Kc8, che mi chiedeva un parere sulla definizione del gioco, ho detto una ca**ata  :lol:  :lol: cioè, non è che l'abbia definito così  :lol:  :lol: sono stata precipitosa nel chiamarlo  bi-mnemo  :oops:  :wink:

[Wiseman]

Per avere una bi-mnemo (almeno nel senso che qui si dà al termine), bisognava esporre PISELLO....

Il che mi fa pensare: dato l'immenso novero dei sinonimi dell'oggetto in questione, quante bi-mnemo si potranno fare?

A me non ne vengono....
Ma qualche mnemetta zozza, sì:

DATELO AL 50% (4 8 )

IN TIRO (Geog: 6 2 4-5)

EIACULAZIONE PRECOCE (7 6)

EREZIONE (7 6) - f.d.

 

Ma nessuna bi-mnemo....
:wink:  :wink:

[Kc8]

Insomma...ho partorito un mostro        

[bAd]

Meglio fuori che dentro!
:lol: :lol: :lol:

[Wiseman]

Dico anch'io la mia, sperando di non buscarle da nessuno (so giocare a dama, ma non fare a botte): innanzitutto ho sempre pensato che la mnemonica sia una non-crittografia, nel senso che sfugge alle ferree regole delle sue sorellastre (equipollenza, ripetizioni di articoli o preposizioni sono infatti ammesse e/o tollerate) e che anche per essa, come per i rebus, considero sacrilego parlare di regole, per il semplice fatto – perdonatemi se mi ripeto – che i giochi enigmistici sono (piccole) opere dell'ingegno, della fantasia, mentre il gioco dell'oca o il gioco del calcio sono giochi applicativi e anche comportamentali e di confronto. Detto questo, ritengo che vi siano mnemoniche belle e mnemoniche brutte; mnemoniche che sono strutturate su puri bisensi e mnemoniche strutturate sull'interpretazione trasfigurativa. Se ci fosse un solo metodo per la loro creazione... buonanotte, non sarebbe più quel gioco vivace e imprevedibile che tutti conosciamo. E così scopriamo esempi che fan parte della prima categoria: tutti bisensi (Abatini = miti prelatini) e giochi della seconda (Principe cornuto = l'altezza del triangolo) e poi una grande categoria promiscua con punte molto divertenti (cito sempre: Migliorare lo stalletto = fare i propri porci comodi). Se si accetta questa premessa, il gioco va considerato nella sua interezza: ho sempre evitato di fare indagini sull'equipollenza o meno di un elaborato (Cerchi reperti sui monti = sali per rinvenire) perché alla fredda sapienza del vocabolario dovremmo scartare centinaia e centinaia di mnemoniche. E così approdiamo al fatto che vi sono giochi più o meno felici, qualcuno errato, qualcuno al limite della pubblicazione. E poi vi sono i cani sciolti – come fare a non pubblicarli? – ospiti del manicomio di Fuorigioco (Batto l'etiope che proteggo = Per far la vita meno amara..., oppure: Big bang = Un, due, tre... stella!

In pratica sei d'accordo con me....

:wink:  :wink:  :wink:


a parte che io non chiamerei "cani sciolti" gerti giochi: purtroppo il termine "cane" accostato a qualcosa che non sia il fedele amico dell'uomo o una rivoltella ha una forte connotazione dispregiativa che i "Fuorigioco" non meritano......

 

Anzi, quei giochi io li metterei insieme a tutte le altre mnemoniche (il metodo di risoluzione è lo stesso....), a pari dignità.

Il vero grosso problema è sempre quello: chi dice che una mnemonica è bella e un'altra non lo è?

Tu, personalmente, quella di Spirito Gentil che ha scatenato la discussione come la consideri?

[samlet]

Dico anch'io la mia, sperando di non buscarle da nessuno (so giocare a dama, ma non fare a botte): innanzitutto ho sempre pensato che la mnemonica sia una non-crittografia, nel senso che sfugge alle ferree regole delle sue sorellastre (equipollenza, ripetizioni di articoli o preposizioni sono infatti ammesse e/o tollerate) e che anche per essa, come per i rebus, considero sacrilego parlare di regole, per il semplice fatto – perdonatemi se mi ripeto – che i giochi enigmistici sono (piccole) opere dell'ingegno, della fantasia, mentre il gioco dell'oca o il gioco del calcio sono giochi applicativi e anche comportamentali e di confronto. Detto questo, ritengo che vi siano mnemoniche belle e mnemoniche brutte; mnemoniche che sono strutturate su puri bisensi e mnemoniche strutturate sull'interpretazione trasfigurativa. Se ci fosse un solo metodo per la loro creazione... buonanotte, non sarebbe più quel gioco vivace e imprevedibile che tutti conosciamo. E così scopriamo esempi che fan parte della prima categoria: tutti bisensi (Abatini = miti prelatini) e giochi della seconda (Principe cornuto = l'altezza del triangolo) e poi una grande categoria promiscua con punte molto divertenti (cito sempre: Migliorare lo stalletto = fare i propri porci comodi). Se si accetta questa premessa, il gioco va considerato nella sua interezza: ho sempre evitato di fare indagini sull'equipollenza o meno di un elaborato (Cerchi reperti sui monti = sali per rinvenire) perché alla fredda sapienza del vocabolario dovremmo scartare centinaia e centinaia di mnemoniche. E così approdiamo al fatto che vi sono giochi più o meno felici, qualcuno errato, qualcuno al limite della pubblicazione. E poi vi sono i cani sciolti – come fare a non pubblicarli? – ospiti del manicomio di Fuorigioco (Batto l'etiope che proteggo = Per far la vita meno amara..., oppure: Big bang = Un, due, tre... stella!

In pratica sei d'accordo con me....

:wink:  :wink:  :wink:


a parte che io non chiamerei "cani sciolti" gerti giochi: purtroppo il termine "cane" accostato a qualcosa che non sia il fedele amico dell'uomo o una rivoltella ha una forte connotazione dispregiativa che i "Fuorigioco" non meritano......

 

Anzi, quei giochi io li metterei insieme a tutte le altre mnemoniche (il metodo di risoluzione è lo stesso....), a pari dignità.

Il vero grosso problema è sempre quello: chi dice che una mnemonica è bella e un'altra non lo è?

Tu, personalmente, quella di Spirito Gentil che ha scatenato la discussione come la consideri?

Poiché sono un convinto animalista, considero la parola "cane" come qualcosa di positivo e dolce e quindi non mi turba l'uso di "cani sciolti" per indicare una categoria di giochi che sfugge alle regole convenzionali.
Fuorigioco: pari dignità? Uhm forse sì, ma Fuorigioco esiste per ospitare anche critti che contengono termini specialistici (Boom degli scooter = Momento della quantità di moto) o opinioni personali (Temiamo gli ascensori = Mai fidicamoci - dico mai! - di FIAM) o con difetti e/o particolarità varie (Qua in minoranza = Qui pro quo) che non sto qui a elencare.
Chi dice se una mnemonica è bella o no? Il gusto personale. Non sei convinto anche tu che è proprio il non avere un "regolamento" che conferisce una certa dignità (non dico "artistica" altrimenti Forum mi denuncia) alla nostra enigmistica? Certo che in sede di concorso i giudici valutano tante cosine, fra cui i bisensi o le trovate originali. E si assegna un punteggio. Per questo motivo concordo con Brian sul "pastore tedesco" e anche (la ricordate?) Katia Ricciarelli = la s.... Pippo. Si potrà dare un punteggio basso, sì, ma sempre mnemoniche sono.
Per i motivi suesposti avrei dato un voto bassino anche a "aumento di capitale" a causa dell'aumento.

[fiordipepe]

...Cerchi reperti sui monti = sali per rinvenire...

questa mi ricorda qualcosa...tipo...

poi una nota...
la mnemetta di fiordipepe "volta a logge" mi e' piaciuta assai...
infatti ho notato che e' simmetrica!!!
un altro esempio?
bisogna andare tra i grandissimi!
Il Maranello (un grande! n.d.r.) scrive su Sibilla:
mnemonica
sali per rinvenire ( 6 4 5 )
provateci, e' bellissima

ma la chiave non torna...  :roll: ...o meglio, non rimanda a quella citata da samlet... :roll:  :roll:
ricontrollando meglio ho trovato..

ma uffi, le mie crittine non se le fila nessuno!?!? :roll:
[...]
e in piu', non mia, simmetrica, bellissima...
sali per rinvenire ( 6 4 5 )
[Il Maranello]

chissàs chissàs... :roll:

[alois]

Era "Cerchi alla testa" (il diagramma oviviano era giusto )

Alois