mnemonica - soluzione

Aperto da ellina, 07 Maggio 2006, 15:32:52

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daren

A parte che l'equipollenza non mi sembra che ci sia, in quanto URBANO è usato nella doppia accezione di "della città" e di "cortese, civile", tuttavia non è consentita alcuna equipollenza nelle mnemoniche. Pling, cosa intendevi dire dicendo che sono legittime?

alois

Citazione di: "daren"A parte che l'equipollenza non mi sembra che ci sia, in quanto URBANO è usato nella doppia accezione di "della città" e di "cortese, civile", tuttavia non è consentita alcuna equipollenza nelle mnemoniche. Pling, cosa intendevi dire dicendo che sono legittime?
*acc, l'ha letta daren*

Alois :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

azimut

Citazione di: "alois"
Citazione di: "daren"A parte che l'equipollenza non mi sembra che ci sia, in quanto URBANO è usato nella doppia accezione di "della città" e di "cortese, civile", tuttavia non è consentita alcuna equipollenza nelle mnemoniche. Pling, cosa intendevi dire dicendo che sono legittime?
*acc, l'ha letta daren*

Alois :D

Scusate se mi intrometto, ma ritengo che l'80% delle mnemoniche pubblicate contenga (o contengano, fate voi  :wink: ) quantomeno equipollenze, se non addiruttura termini che rimangono, nel significato, invariati tra senso apparente e senso reale.  
Apro l'opuscolo della BEI dedicato appunto alle mnemoniche e prendo, solo a titolo di esempio, le prime 20 elencate (tutte dedicate all'abbigliamento). In neretto l'esposto, in rosso la soluzione, quindi autore, sigla della rivista e anno.mese di pubblicazione:


CitazioneSOLLEVATA alta tenuta Il Frusinate PE 1958.01
ATOLLO anello con acqua marina Giona OA 1946.06
ESIGE CANDORE biancheria intima Lucetta PE 1967.11
NECROLOGIO QUOTATO borsa di coccodrillo Marisa LA 1991.02
LA DEFINIZIONE DI GOAL calza a rete Fra Me PE 1997.05
BOSS LATITANTE capo ricercato Zaro SI 2000.05
ZERO A SEI cappotto rivoltato Fan AE 1971.09
EVASO cattivo filato Maddalena Robin PE 1962.12
TUONO chiusura lampo Fedra PE 1937.12
ORGANICO COMPOSTO completo a quadri Lilianaldo SI 1977.12
IL LIBERTINO costume viola Lo Schizofrenico SI 1978.10
EURO divisa nuova di zecca La Tavolata SI 2000.04
ZUCCHERO CON LA PALANDRANA Dolce e Gabbana Mariella SI 1997.03
NON PIU' ATEI A SOFIA fede acquistata da Bulgari Beppe da Giussano PE 1984.02
DISCORSO CONCISO filato sintetico Il Teramano SI 1999.01
LE FORTUNE DEI MAFIOSI mutande col pizzo Fra Me MO 1998.13
GHIGLIOTTINA scollatura provocante Dott. Linguella PE 1956.07
ARSURA sete pure Namur LA 1991.04
SUOLA SFONDATA sottana con lo spacco Gigi d'Armenia LA 1980.12
PROIETTILE USATO sparato rigato Il Vagabondo SF 1961.05

Ebbene, credo di poter dire che non più di tre o quattro (a voi capire quali) NON contengono equipollenze più o meno evidenti!
E vi assicuro che, andando a campione su tutte le altre, la percentuale non cambia di molto.

Sarebbe bello avere solo mnemoniche senza equipollenze,  ma così la celeberrima CUCCHIAINO (mezzo minuto di raccoglimento) non sarebbe mai stata pubblicata...  :D
Non accettare equipollenze nelle mnemoniche, a mio modo di vedere, depauperebbe inesorabilmente l'inesauribile ricchezza che la lingua italiana - in termini di sfumature, accezioni, varianti di significato - offre a questo bellissimo gioco di parole.

Comunque, rimando a chi è sicuramente più autorevole di me un giudizio su questo argomento.

PS Rileggendomi, mi sono accorto che "sigla della rivista" non sarebbe niente male, come mnemonica ... peccato equipolli un po' ...  :wink:
Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d'un bianco nauseante e senza squame...

moebius

tutto sta nella raffinatezza dell'equipollenza
nel suo essere più o meno sfacciata
nel suo sfruttare ad esempio il cambio di contesto
non si può però permettere che ogni equipollenza sia lecita, altrimenti si snatura il gioco

(non è il caso della mnemo di ellina che, a ben pensare, trovo assolutamente corretta)
nel tempo fatto di attimi, e settimane enigmistiche

il primo cerchio

daren

L'equipollenza di "mezzo minuto di raccoglimento" con "cucchiaino" dove sta?  :o

pling

Citazione di: "daren"A parte che l'equipollenza non mi sembra che ci sia, in quanto URBANO è usato nella doppia accezione di "della città" e di "cortese, civile", tuttavia non è consentita alcuna equipollenza nelle mnemoniche. Pling, cosa intendevi dire dicendo che sono legittime?

Forse ho fatto un po' di confusione, pensavo all'equipollenza tra prima e seconda lettura.
per esempio:

Il colpo di fulmine = frutta cotta (Ascanio - FP 1947)
Frutta è verbo in prima lettura, sostantivo in seconda; cotta è sostantivo in prima e aggettivo in seconda; ma per entrambe le parole si ha una evidente identità etimologica tra le due letture.

Scantono = l'angolo giro - (Il Mago Verri - FP 1951)
Tra prima e seconda lettura angolo non cambia di significato, invece giro è una volta verbo e una volta aggettivo (o sostantivo?)
..quello che fingo d'essere e non sono

daren

Quando si tratta di frasi fatte o di modi di dire l'equipollenza non conta, in quanto è sfruttato il doppio significato dell'intera frase. Forse non sono stato chiaro, ma "frutta cotta" (gastronomia) e "angolo giro" (geometria) sono frasi fatte.

emilians

Citazione di: "daren"L'equipollenza di "mezzo minuto di raccoglimento" con "cucchiaino" dove sta?  :o

Beh in raccoglimento l'identità etimologica c'è, sono il significato e il contesto che cambiano del tutto. E' il bello delle mnemoniche :D

daren

Citazione di: "emilians"
Citazione di: "daren"L'equipollenza di "mezzo minuto di raccoglimento" con "cucchiaino" dove sta?  :o

Beh in raccoglimento l'identità etimologica c'è, sono il significato e il contesto che cambiano del tutto. E' il bello delle mnemoniche :D

Esatto! i due significati sono tanto lontani da giustificarne l'uso. E' proprio il bello delle mnemoniche.

ellina

E io che volevo entrare nel Guinness per il minimo numero di partecipanti...qui si è scatenata una gara fra cervelloni!!! :lol:

azimut

Citazione di: "emilians"
Citazione di: "daren"L'equipollenza di "mezzo minuto di raccoglimento" con "cucchiaino" dove sta?  :o

Beh in raccoglimento l'identità etimologica c'è, sono il significato e il contesto che cambiano del tutto. E' il bello delle mnemoniche :D

Si, era esattamente ciò che intendevo io.
E anche per "minuto" ci sarebbe identità etimologica, ma dato che significato e contesto cambiano, siamo d'accordo sul fatto che questa mnemonica è una mnemonica corretta, oltre che bella.
Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d'un bianco nauseante e senza squame...

daren

Equipollenza
E' uno stretto legame etimologico che lega due parole e che porta ad escluderne l'uso contemporaneo in due distinte parti di uno stesso gioco.
E' da considerare come equipollenza anche l'uso di due soggetti affini per logica pur se non per etimologia. Più propriamente dovrebbe definirsi
identità etimologica.

Gioco in versi: occhi / ali = occhiali
(c'è identità etimologica tra occhi e occhiali).

Crittografia: posa T e da L PACCA = posate d'alpacca (posa e posate derivano entrambe dal verbo posare).

Rebus: IN sacca; tomi STO = insaccato misto (c'è identità etimologica tra
sacca e insaccato).

E' un difetto tecnico grave, che esclude l'accettabilità del gioco. Si può tollerare una certa identità solo quando i due significati, nel tempo, si
sono nettamente diversificati; ad es. arma e armadio nel rebus:
arma di Odino C è = armadio di noce.
Un tempo le riviste erano più tolleranti di oggi verso questo difetto, e quindi nei 'repertori' si possono trovare giochi con palesi equipollenze.

azimut

Citazione di: "daren"Equipollenza
E' uno stretto legame etimologico che lega due parole e che porta ad escluderne l'uso contemporaneo in due distinte parti di uno stesso gioco.
E' da considerare come equipollenza anche l'uso di due soggetti affini per logica pur se non per etimologia. Più propriamente dovrebbe definirsi
identità etimologica.

Gioco in versi: occhi / ali = occhiali
(c'è identità etimologica tra occhi e occhiali).

Crittografia: posa T e da L PACCA = posate d'alpacca (posa e posate derivano entrambe dal verbo posare).

Rebus: IN sacca; tomi STO = insaccato misto (c'è identità etimologica tra
sacca e insaccato).

E' un difetto tecnico grave, che esclude l'accettabilità del gioco. Si può tollerare una certa identità solo quando i due significati, nel tempo, si
sono nettamente diversificati; ad es. arma e armadio nel rebus:
arma di Odino C è = armadio di noce.
Un tempo le riviste erano più tolleranti di oggi verso questo difetto, e quindi nei 'repertori' si possono trovare giochi con palesi equipollenze.

Perfettamente d'accordo, ma ritengo che sulle mnemoniche ci sia (e ci debba essere, per quanto detto sopra) meno rigore rispetto a quanto, giustamente, si esige per i rebus o per gli schemi di giochi in versi o per gli altri tipi di crittografie.

Tanto per fare un esempio che conosco bene ( :oops: ), nella mnemonica

SONO UN PEDOFILO (Mini Innocenti Turbo)

"Mini" è chiaramente un termine che, per quanto usato in due accezioni diverse (aggettivo in un caso, nome proprio nell'altro) non  si può dire che non presenti identità etimologica (anzi, direi proprio identità e basta).

Eppure, non mi sento di essere troppo severo con il suo autore ...
:roll:  :roll:  :roll:
:wink:
Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d'un bianco nauseante e senza squame...

pling

Citazione di: "daren"Equipollenza
...
Crittografia: posa T e da L PACCA = posate d'alpacca (posa e posate derivano entrambe dal verbo posare).
...

Allora mi chiedo: in una mnemonica sarebbe lecito usare la parola posate, in prima lettura con il significato collocate(indicativo, participio passato o imperativo), in seconda lettura come utensili da tavola, anche se la soluzione non è una frase fatta?
..quello che fingo d'essere e non sono

azimut

Citazione di: "pling"
Citazione di: "daren"Equipollenza
...
Crittografia: posa T e da L PACCA = posate d'alpacca (posa e posate derivano entrambe dal verbo posare).
...

Allora mi chiedo: in una mnemonica sarebbe lecito usare la parola posate, in prima lettura con il significato collocate(indicativo, participio passato o imperativo), in seconda lettura come utensili da tavola, anche se la soluzione non è una frase fatta?

Dal Beone, traggo i due esempi più illustri:

SEDIMENTI PALUSTRI (posate di stagno) di Marin Faliero
DATE INIZIO AL POKER (posate poste sul piatto) di Beppe

:roll:
Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d'un bianco nauseante e senza squame...