rebus controverso

Aperto da annacast, 30 Maggio 2006, 09:03:38

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

annacast

non avendo la certezza che in questo rebus ci sia equipollenza, lo pubblico per avere commenti ,suggerimenti e soluzione in chiaro ; essendo tempo fa stata suggerita questa opportunita' per impratichirsi ed imparare, ne approfitto . grazie a tutti






lo scopo del lavoro e' guadagnarsi il tempo libero (aristotele)

annacast

Citazione di: "figj"calza autoreggente
...ma non vedo nulla di ...

mi e' venuto il dubbio in extremis che auto usato come suffisso prima di parole con senso compiuto abbia il significato di " fare da se'" ( auto didatta , automobile, autoreggente....)





lo scopo del lavoro e' guadagnarsi il tempo libero (aristotele)

_et_

Lodevole iniziativa, parlare della tecnica dei rebus.
Brava Anna!
Io sono evidentemente l'ultimo a poter esprimere giudizi... e invece posto per primo!
Lo faccio per vedere se le poche cose che ho imparato sono giuste o meno, come chi seguirà mi auguro possa attestare.
L'uso della parola "auto" per automobile è entrata nell'uso quotidiano e rappresenta in oggetto specifico che nulla ha a che vedere col prefisso della soluzione, anche se la parola (non solo l'etimo) è esattamente la stessa nelle due letture.
Dunque a mio avviso accettabile, ma assolutamente proibito in un contesto più rigoroso (p.e. un concorso enigmistico).
Una notazione ulteriore sull'impianto complessivo del rebus: ai fini della bellezza e della raffinatezza è da evitare (ancorché spessissimo venga fatto) l'uso promiscuo di verbi (descrizione di azioni) e di oggetti. L'una o l'altra delle due cose va bene, ma messe insieme dequalificano il rebus.
Spero di non aver sbagliato proprio tutto e aspetto anch'io commenti.

Umano

Credo invece che la parola "auto" sia di un'equipollenza improponibile, dato che ha esattamente lo stesso significato, anche se negli anni si è persa l'origine precisa (macchina auto-mobile, cioè che si muove da sé). In questo caso non solo la parola è la stessa, ma ha anche lo stesso identico significato.
Ma io sono molto pedante in materia, ricordo un "lesto fa NTI = lestofanti" (di autore illustrissimo, che più illustre non si può) che a me pareva un pugno nello stomaco, ma che è stato tuttavia proposto nella Sfida tra l'approvazione (quasi) generale.

Kc8

Citazione di: "Umano"ricordo un "lesto fa NTI = lestofanti" (di autore illustrissimo, che più illustre non si può) che a me pareva un pugno nello stomaco, ma che è stato tuttavia proposto nella Sfida tra l'approvazione (quasi) generale.

Non ti è andato ancora giù eh?  :lol:
Nemmeno a me, a dire il vero :wink:

daren

Lestofante equipollente con lesto è come armadio equipollente con arma.
E' masochismo allo stato puro  :lol:

pling

Secondo me l'equipollenza esiste, anche se non mi pare estremamente grave.
Automobile doveva essere inizialmente un aggettivo (vettura automobile), poi ha acquistato dignità di sostantivo.
Successivamente è venuta l'abbreviazione auto, che col tempo è diventata parola a sé stante.
Quindi concordo con _et_ , potrebbe andare bene in un forum come questo, ma non in un concorso o in una rivista.

Avresti potuto evitare l'equipollenza, facendo
C alza autore, G gente
ammesso che sia facile rappresentare qualcuno che alza un autore  :D
..quello che fingo d'essere e non sono

maybee

ciao anna :wink:
uhm, lestofante è proprio un composto fra lesto e fante... personalmente non lo userei, ma forse è più soggetto ai pareri personali perché ha un'origine più antica e nel tempo si è perso il significato originario. dico forse, eh.
auto invece mi sembra pollentissimo, concorso o non concorso.
   
sturm und dranghete

pling

Citazione di: "daren"Lestofante equipollente con lesto è come armadio equipollente con arma.

Non mi sembra. Collegare lestofante a lesto mi pare naturale, mentre arma e armadio, boh. Io personalmente ho saputo della possibile equipollenza solo leggendo a proposito del tanto discusso rebus.

Farei un piccolo sondaggio: chi, prima di sentir parlare di quel rebus, sapeva dell'identità etimologica arma - armadio?  :D
..quello che fingo d'essere e non sono

reg

Citazione di: "pling"
Citazione di: "daren"Lestofante equipollente con lesto è come armadio equipollente con arma.

Non mi sembra. Collegare lestofante a lesto mi pare naturale, mentre arma e armadio, boh. Io personalmente ho saputo della possibile equipollenza solo leggendo a proposito del tanto discusso rebus.

Farei un piccolo sondaggio: chi, prima di sentir parlare di quel rebus, sapeva dell'identità etimologica arma - armadio?  :D

allora  sarebbe equipollente anche armadillo = piccolo armato :D

uomoelettrico

Citazione di: "reg"
Citazione di: "pling"
Citazione di: "daren"Lestofante equipollente con lesto è come armadio equipollente con arma.

Non mi sembra. Collegare lestofante a lesto mi pare naturale, mentre arma e armadio, boh. Io personalmente ho saputo della possibile equipollenza solo leggendo a proposito del tanto discusso rebus.

Farei un piccolo sondaggio: chi, prima di sentir parlare di quel rebus, sapeva dell'identità etimologica arma - armadio?  :D

allora  sarebbe equipollente anche armadillo = piccolo armato :D

Dallo sp. armadillo, dim. di armado 'armato'; propr. 'piccolo animale corazzato'

Per avere l'illuminazione basta accendere una lampadina.

daren

Citazione di: "pling"
Citazione di: "daren"Lestofante equipollente con lesto è come armadio equipollente con arma.

Non mi sembra. Collegare lestofante a lesto mi pare naturale, mentre arma e armadio, boh. Io personalmente ho saputo della possibile equipollenza solo leggendo a proposito del tanto discusso rebus.

Farei un piccolo sondaggio: chi, prima di sentir parlare di quel rebus, sapeva dell'identità etimologica arma - armadio?  :D

Vedi, l'equipollenza non c'è solo se tu la conosci. L'equipollenza c'è perchè un normale dizionario etimologico te la svela.
Bisognerebbe, a mio avviso, ma è un discorso lungo, non più gardare alla derivazione etimologia, ma al diverso uso che si fa della parola, pur derivante da un'altra. Faccio un esempio: parlare di percussioni in un gioco in versi, riferendosi al bongo o alla batteria e parlare dopo di ripercussioni facendo riferimento all'eco di un avvenimento, dovrebbe essere accettato, al pari di arma-armadio.

annacast

mi riferisco alla SE num. 3852 rebus 4 e 5  della 4^ puntata della parata di rebus.
4) 8 2 7 = RILEGGERE IL PASSATO   1^ lettura   RI leggeri(pesano poco)  
    L  passato (pure' che scende dal passaverdure)
5) 5 2 5  = TENDE DI VOILE   1^ lettura  tende(mette in tensione l'arco) divo( soggetto che compie l'azione) I( e' il divo)  LE(e' l'arco)

mi chiedo : l'equipollenza si riferisce solo alla radice, all'etimo?se due parole (in1^ e in2^ lettura) sono identiche non sono equipollenti solo perche' hanno significato diverso?
e dove va a finire quello che ha detto _et_ che un grafema e' meglio che indichi una cosa sola , o l'azione o il soggetto o un aggettivo ....e non questo associato ad un verbo ( alza auto     tende divo )?

mi e' stato detto che e' meglio che una parola della 1^ lettura e' maglio che sia cesurata e non ripetuta in 2^ lettura intera e prolungata ( autoreggente) , ma allora lasciarla identica , va bene? ( passato passato)

anche un cambio di accento che fa variare il significato e' ammesso?( ancora della nave e ancora avverbio)

mi sembra, a parte alcune regole di base fisse, che molte altre siano aleatorie e che si basino piu' che altro su gusti e preferenze personali.
che differenza c'e' tra auto ( mezzo di trasporto a 4 ruote) associato ad autoreggente ( calza che sta su da sola per mezzo di una parte elasticizzata)e passato ( di verdure)associato a passato(nel tempo) quando sono entrambi il participio passato del verbo passare, quindi con identita' etimologica?
mi sembra ben piu' equipollente questo del mio , se no, non ho ancora capito niente .





lo scopo del lavoro e' guadagnarsi il tempo libero (aristotele)

maybee

il passato di verdure non polle con il passato inteso come tempo, perché ha tutto un altro significato... passa attraverso un frullatore, o un passino (appunto).
il rebus detto "ibrido", cioè con elementi sia statici che dinamici (come il tuo o quello dell'arco) è considerato di minor pregio ma non errato.
   
sturm und dranghete

alois

Citazione di: "annacast"mi riferisco alla SE num. 3852 rebus 4 e 5  della 4^ puntata della parata di rebus.
4) 8 2 7 = RILEGGERE IL PASSATO   1^ lettura   RI leggeri(pesano poco)  
    L  passato (pure' che scende dal passaverdure)
5) 5 2 5  = TENDE DI VOILE   1^ lettura  tende(mette in tensione l'arco) divo( soggetto che compie l'azione) I( e' il divo)  LE(e' l'arco)

mi chiedo : l'equipollenza si riferisce solo alla radice, all'etimo?se due parole (in1^ e in2^ lettura) sono identiche non sono equipollenti solo perche' hanno significato diverso?
e dove va a finire quello che ha detto _et_ che un grafema e' meglio che indichi una cosa sola , o l'azione o il soggetto o un aggettivo ....e non questo associato ad un verbo ( alza auto     tende divo )?

mi e' stato detto che e' meglio che una parola della 1^ lettura e' maglio che sia cesurata e non ripetuta in 2^ lettura intera e prolungata ( autoreggente) , ma allora lasciarla identica , va bene? ( passato passato)

anche un cambio di accento che fa variare il significato e' ammesso?( ancora della nave e ancora avverbio)

mi sembra, a parte alcune regole di base fisse, che molte altre siano aleatorie e che si basino piu' che altro su gusti e preferenze personali.
che differenza c'e' tra auto ( mezzo di trasporto a 4 ruote) associato ad autoreggente ( calza che sta su da sola per mezzo di una parte elasticizzata)e passato ( di verdure)associato a passato(nel tempo) quando sono entrambi il participio passato del verbo passare, quindi con identita' etimologica?
mi sembra ben piu' equipollente questo del mio , se no, non ho ancora capito niente .
Ma infatti non è l'avere comune radice etimologica il problema, quanto l'uso che si fa della parola. Il "passato" della prima lettura è quello di verdure - che non ha nulla a che fare con il tempo "passato": quando dici "È passato tanto tempo" mica pensi ad un passatutto, no? :lol: Idem dicasi per tende (verbo) / tende (sostantivo). Qui il fatto è che per fare "tende di voile" non puoi disegnare delle tende (altrimenti le potresti disegnare direttamente di voile, e così il gioco diventa come il gioco dei mimi...), ma disegnare una persona che tende l'arco, sì. Così come per dire "autoreggenti" puoi disegnare - secondo me - un'auto: perché pensando ad una cosa, l'altra non ti viene proprio in mente...
Quanto ad _et_, credo che si riferisse al caso in cui la frase è 'spezzata': C alza auto R; EG gente. Quindi una parte di 'azione' ed una di 'descrizione'; sarebbe "bello" (ma non è per nessuna ragione un obbligo!) avere o tutti sostantivi, o tutte azioni - o meglio ancora una prima lettura che definisca la vignetta dall'inizio alla fine: tende divo I LE; auto rivali di matra scura TI :D

Alois :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh