Critto 211

[mathias]

a me sembrano due ragionamenti entrambi possibili e più o meno validi, e applicabili a molte sillogistiche.

la tal lettera manca dalla parola / la tal lettera forma la parola, e il ragionamento e la conseguente soluzione derivano dalla strada che si sceglie  :roll:

[Matt]

Questo è l'esempio di crittografia sillogistica riportato nella HP di AE:
FON.. (2, 9 = 4, 2, 5) – Soluzione: DO sedimenta (forma il FONDO) = Dose di menta.
FON.. diventa FONDO grazie a DO, quindi DO sedimenta

CERTA.E diventa CERTAME grazie a M, quindi M svolge l'azione di creare il certame: vi partecipa attivamente...

A me sembrano uguali... :roll:

Ma che vuol dire creare un certame? Un duello non si crea, vi si partecipa al massimo (e dunque sarebbe legittimo un ragionamente del tipo "CERTAMME" -> la M si trova all'interno di un duello -> è in azione).
Questo per dire che secondo me il ragionamente sillogistico deve in qualche modo essere una "frase fatta" (riprendendo il tuo esempio: formare un fondo si dice, formare un duello no)

[tiberino]

Questo è l'esempio di crittografia sillogistica riportato nella HP di AE:
FON.. (2, 9 = 4, 2, 5) – Soluzione: DO sedimenta (forma il FONDO) = Dose di menta.
FON.. diventa FONDO grazie a DO, quindi DO sedimenta

CERTA.E diventa CERTAME grazie a M, quindi M svolge l'azione di creare il certame: vi partecipa attivamente...

A me sembrano uguali... :roll:

Ma che vuol dire creare un certame? Un duello non si crea, vi si partecipa al massimo (e dunque sarebbe legittimo un ragionamente del tipo "CERTAMME" -> la M si trova all'interno di un duello -> è in azione).
Questo per dire che secondo me il ragionamente sillogistico deve in qualche modo essere una "frase fatta" (riprendendo il tuo esempio: formare un fondo si dice, formare un duello no)

mi viene il dubbio che non sia nemmeno una sillogistica ma una semplice sinonimica: le sillogistiche per essere risolte hanno bisogno di due passaggi di ragionamento
per meglio intendere le critto sillogistiche vedere su www.enignet.it l'opuscolo sulle crittografie

[Amadeus2]

propongo la seguente interpretazione:

e (cong. in principio di frase) lì M in azione (perchè va a fare un CERTAME)

[Matt]

propongo la seguente interpretazione:

e (cong. in principio di frase) lì M in azione (perchè va a fare un CERTAME)

Ma la M che va a fare il CERTAME dove sta? E cosa deve indurci a pensare che debba essere messa li?
Secondo me, se nel sillogismo è presente uno "sta facendo", quindi un'azione  che avviene al momento della lettura, necessariamente dev'essere riferita a un qualcosa che appare scritto e visibile al momento della lettura stessa (come appunto la M in più di CERTAMME).
Non so se mi sono spiegato  :roll:

[Amadeus2]

propongo la seguente interpretazione:

e (cong. in principio di frase) lì M in azione (perchè va a fare un CERTAME)

Ma la M che va a fare il CERTAME dove sta? E cosa deve indurci a pensare che debba essere messa li?
Secondo me, se nel sillogismo è presente uno "sta facendo", quindi un'azione  che avviene al momento della lettura, necessariamente dev'essere riferita a un qualcosa che appare scritto e visibile al momento della lettura stessa (come appunto la M in più di CERTAMME).
Non so se mi sono spiegato  :roll:

la M va a fare il CERTAME mettendola al posto del puntino...
e poi: hai capito il doppio senso della spiegazione "perchè va a fare un CERTAME" ?

[Matt]

propongo la seguente interpretazione:

e (cong. in principio di frase) lì M in azione (perchè va a fare un CERTAME)

Ma la M che va a fare il CERTAME dove sta? E cosa deve indurci a pensare che debba essere messa li?
Secondo me, se nel sillogismo è presente uno "sta facendo", quindi un'azione  che avviene al momento della lettura, necessariamente dev'essere riferita a un qualcosa che appare scritto e visibile al momento della lettura stessa (come appunto la M in più di CERTAMME).
Non so se mi sono spiegato  :roll:

la M va a fare il CERTAME mettendola al posto del puntino...
e poi: hai capito il doppio senso della spiegazione "perchè va a fare un CERTAME" ?

A maggior ragione si è "in azione" quando si è già dentro un certame, non quando si va a farlo  :roll:

Comunque per me la discussione può anche chiudersi qui, si tratta di sottigliezze    
Mica come quando si discute di equipollenza, vero tiberi'?    

[_et_]

A maggior ragione si è "in azione" quando si è già dentro un certame, non quando si va a farlo  :roll:

Quindi chi va a fare un certame (e concretamente lo fa!) si riposa... :roll:

[Amadeus2]

propongo la seguente interpretazione:

e (cong. in principio di frase) lì M in azione (perchè va a fare un CERTAME)

Ma la M che va a fare il CERTAME dove sta? E cosa deve indurci a pensare che debba essere messa li?
Secondo me, se nel sillogismo è presente uno "sta facendo", quindi un'azione  che avviene al momento della lettura, necessariamente dev'essere riferita a un qualcosa che appare scritto e visibile al momento della lettura stessa (come appunto la M in più di CERTAMME).
Non so se mi sono spiegato  :roll:

la M va a fare il CERTAME mettendola al posto del puntino...
e poi: hai capito il doppio senso della spiegazione "perchè va a fare un CERTAME" ?

A maggior ragione si è "in azione" quando si è già dentro un certame, non quando si va a farlo  :roll:

Comunque per me la discussione può anche chiudersi qui, si tratta di sottigliezze    
Mica come quando si discute di equipollenza, vero tiberi'?    

e lì M in azione (perchè fa un CERTAME)
e qui chiudo anche io

[Kc8]

Non mi convincono né CERTA.E ( "e/è lì M" non lo capisco, la M non c'è, ma se la metto non è "in azione" ma "fa un'azione", come DO del FONDO), e nemmeno CERTAMME, la vedo più come sinonimica.
Però Guido dice che in enigmistica non esistono regole...   per cui ognuno la pensa a modo suo.

[Matt]

Non mi convincono né CERTA.E ( "e/è lì M" non lo capisco, la M non c'è, ma se la metto non è "in azione" ma "fa un'azione", come DO del FONDO), e nemmeno CERTAMME, la vedo più come sinonimica.
Però Guido dice che in enigmistica non esistono regole...   per cui ognuno la pensa a modo suo.

Aspetta che forse non ci ho capito una mazza dall'inizio: azione è inteso come sinonimo di certame??  
Io pensavo partecipare a un certame = essere in azione, nel senso "entro in azione" come superman  :lol:

Se fosse come dice kc8 (e come forse è) sarebbe decisamente sbagliato, se è come dico io invece valgono tutti i miei messaggi di sopra  :lol:

[Amadeus2]

Non mi convincono né CERTA.E ( "e/è lì M" non lo capisco, la M non c'è, ma se la metto non è "in azione" ma "fa un'azione", come DO del FONDO), e nemmeno CERTAMME, la vedo più come sinonimica.
Però Guido dice che in enigmistica non esistono regole...   per cui ognuno la pensa a modo suo.

La M, messa al posto del puntino, fa la parola CERTAME e "fa un CERTAME" vuol dire che è "in azione"

chiudo davvero

[Overbite]

Riprendendo una notizia di cronaca...

STUPEFACENTE INCAPACE (8 9 )

La riporto qua, alla vostra attenzione. :wink:

SPINELLO BESTIALE  :roll:

:lol:  :lol:  :lol:

No over, mi dispiace, anche tu sei fuori strada. :roll:

Vi do un aiuto: "stupefacente" non è inteso come "droga". :wink:

La notizia da cui è tratta ormai non è più tanto attuale. Vi do la soluzione? :roll:

E' stato un Certame ma forse ho trovato la notizia l'ultima era di 9 lettere


CARCIOFO ESPLOSIVO

Che botto Filo!!!   Ciao  

[Amadeus2]

E' DROGATISSIMO GRAZIE AD EROS

(4 3 2 2 3 5...)

[Kc8]

E' DROGATISSIMO GRAZIE AD EROS

(4 3 2 2 3 5...)

Cosa non si fa per amore...  :roll:

(ma forse avrei detto "Grazie ad Eros Ben Grimm si disintossica")