Il numero della salvezza

[Eutidemo]

In una gigantesca camerata carceraria blindata sono riuniti  100 prigionieri.

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Il comandante del carcere, che è un po' sadico, avvisa con l'altoparlante che entro dieci minuti ognuno di loro deve scegliersi un numero dispari tra 1 e 199, senza dirlo a nessun altro prigioniero; dopodichè, uno alla volta, dovranno uscire dalla camerata, e comunicarlo segretamente al secondino che è sulla porta.
Quest'ultimo si segnerà su un "block-notes", il nome del prigioniero ed il numero che ha scelto; dopodichè lo introdurrà in un'altra gigantesca camerata carceraria blindata.
Infine verranno spuntati tutti i nomi dei prigionieri che hanno scelto  lo stesso numero; i quali verranno immediatamente trucidati.
Gli altri, invece, che hanno scelto un numero non scelto da nessun altro, verranno lasciati liberi.

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Nei dieci minuti in cui ciascun prigioniero dovrà decidere quale numero comunicare al secondino, i prigionieri:
- non potranno parlare tra di loro;
- non potranno comunicare a gesti tra di loro (ad esempio con il linguaggio dei muti, ovvero segnalando il proprio numero con le dita);
- non potranno comunicare in codice tra di loro (ad esempio con il linguaggio morse, battendo il dito o le palpebre il numero prescelto);
- non potranno scriversi niente l'un l'altro;
***
In buona sostanza non potranno scambiarsi informazioni in alcun modo, neanche comunicando  telepaticamente (in ogni caso, in 10 minuti, non farebbero in tempo).
Ed infatti, nessuno di loro, di fatto, è in grado di conoscere il numero di tutti gli altri 99.
Al momento di farli uscire uno ad uno (a spinta e senza chiamarli per nome), vengono spente le luci; per cui non possono neanche regolarsi sulla sequenza delle uscite dei loro compagni
***
Però si salvano tutti, perchè ognuno di loro comunica al secondino un numero dispari tra 1 e 199, che non corrisponde a quello di nessun altro prigioniero.
***
Come hanno fatto?

[Iako]

Semplice! Allora, su iniativa del più intelligente di tutti (quindi non Iako) formano un'unica catena di 10x10 tenendosi per mano. Il primo si dà il numero 1, il secondo il 3, il terzo il 5 e così via fino all'ultimo che sarà il 199. Ognuno è in grado di farlo perché vede le file davanti a sé e la posizione nella propria fila. A questo punto possono anche staccarsi, tanto ognuno ha il proprio numero , e quando verrà spinto fuori lo dirà con sicurezza al secondino. Tutti salvi tranne Iako che scorderà il suo numero e inguaierà un poveretto!

[Eutidemo]

Ciao Iako.
La tua soluzione è molto acuta ed intelligente, però non mi sembra adeguata alle circostanze specifiche e concrete in cui si trovano i detenuti.
Ed infatti da quello che scrivi, mi sembra di capire che tu non abbia fatto il servizio di leva!
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Ed infatti, se tu ti fossi mai trovato allineato in uno schieramento di 10 per 10 soldati, ti saresti reso conto, che:
- solo chi si trova nelle prime due file a destra e a sinistra ovvero nelle prime due righe e nelle ultime due, "forse", è in grado di calcolare la sua posizione numerica all'interno dell'intero battaglione (ma è comunque molto difficile);
- chi si trova nelle file e nelle righe centrali, non è assolutamente in grado di farlo, te lo garantisco per esperienza personale.

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L'unico modo per "vedere" la posizione di tutti gli altri, sarebbe quella di mettersi a fare il "girotondo"; ma in una camerata di quelle dimensioni, un girotondo di cento persone sarebbe impossibile.

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Peraltro, quale che sia la formazione che i detenuti scelgono (plotone o girotondo), essendo proibito comunicare tra di loro, a parte i primi della catena, è quasi impossibile che, ad esempio, il 53esimo che dà la mano al 52esimo possa conoscere con sicurezza la sequenza numerica in cui si è venuto a trovare; ed infatti la possibilità di errore sarebbe comunque elevatissima.
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In ogni caso, senza poter comunicare in alcun modo tra di loro, immagina la confusione che si creerebbe in una camerata affollata come quella, a dover fare quello che dici tu in soli dieci minuti; come ho detto la possibilità di errore sarebbe elevatissima.
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Secondo la mia soluzione, invece, si farebbe molto prima, e sarebbe assolutamente impossibile che due prigionieri dessero al secondino uno stesso numero; non ci sarebbe la benchè minima possibilità di errore.
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Però complimenti lo stesso, perchè la tua soluzione è comunque molto acuta ed intelligente.
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Un saluto!
***

[Iako]

Ma io l'avevo detto di non essere così intelligente, quindi non vedo l'ora di conoscere da te (o da qualcun altro molto intelligente) una soluzione migliore! Comunque, un conto è un battaglione, un conto è una formazione 10x10... Non serve il servizio di leva (fatto eccome!) per contarsi, non trovi?

[Eutidemo]

Aspetto un altro po', e poi scrivo la mia soluzione

[level]

Iako è uno che non ha paura di metterci la faccia...
peccato non sia candidato M5s: l'avrei votato volentieri 

[Iako]

Iako è uno che non ha paura di metterci la faccia...
peccato non sia candidato M5s: l'avrei votato volentieri 

Quando ne trovi uno 'bbono dimmelo che lo voto pure io!

[Eutidemo]

SOLUZIONE
Come si vede chiaramente nell'immagine, in basso a destra, c'è un prigioniero seduto sul letto con un libro appoggiato sul cuscino alle sue spalle.

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Non appena il comandante del carcere avvisa con l'altoparlante che entro dieci minuti ognuno di loro deve scegliersi un numero dispari tra 1 e 199, il prigioniero salta giù dal letto, e, in meno di dieci minuti strappa e distribuisce i primi 100 fogli del libro a tutti i prigionieri (compreso se stesso).
Ogni foglio, ovviamente, ha due facciate (pagine), una dispari e una pari:
1 - 2
3 - 4
5 -6
ecc.
Per cui, senza necessità di dover comunicare tra di loro, tutti i prigionieri capiscono "al volo"  che dovranno comunicare al secondino il numero dispari della pagina che gli è stata "randomicamente" consegnata.
1
3
5
ecc.
Per cui nessuno comunicherà al secondino il numero dispari scelto da un altro; e, così, si salveranno tutti!

[Iako]

Euti, ti devo dare una brutta notizia... Come puoi verificare dalla tua certamente nutrita biblioteca, i libri dove la pagina 1 è numerata praticamente non esistono! Anzi, la gran parte iniziano addirittura dalla 5 o dalla 7, a causa della presenza di alcune "pagine di rispetto" che non vengono numerate... Ciò non sarebbe stato un problema se i numeri da comunicare avessero dovuto essere solamente tutti diversi, ma tu hai specificato che i prigionieri dovevano scegliersi un numero tra 1 e 199... Non solo, ma sovente le pagine di inizio dei nuovi capitoli o parti non hanno il numero, e sono sempre pagine dispari! La tua soluzione può funzionare solo in due casi:
1. Effettivamente il libro era privo di una suddivisione in capitoli e aveva la pagina 1 numerata. In tal caso tutto fila liscio! Ma è un caso rarissimo, ahimè!
2. Nel libro, sempre privo di capitoli, la prima pagina numerata è la 3. In tal caso il prigioniero- genio tiene mentalmente per sé il numero 1, e gli altri avranno i numeri dal 3 al 199. Ma anche questo, ahimè, è solo un caso particolare e fortuito!

Insomma, non vorrei essere pedante, ma non credo che la soluzione di un enigma possa basarsi su due casi particolari! Come minimo, NON si sarebbero salvati tutti i prigionieri cui sarebbero dovuti toccare i numeri dispari precedenti la prima pagina numerata (che è spesso la 5 o 7 o 9 o oltre) tranne il genio che si sarebbe tenuto il numero 1, e tutti gli sfigati cui sarebbero dovuti andare i numeri corrispondenti alle pagine dei nuovi capitoli...
Insomma una mezza strage!

[Eutidemo]

Ciao Iako
La tua è un'osservazione molto acuta ed intelligente.
Ed infatti, spesso, è proprio come dici tu; ma non sempre è così!
***
Ed infatti:
a)
Molti libri cominciano a numerare le pagine in "numeri arabi" sin dall'Indice, per cui, in tal caso, il problema non si pone.
1, 2, 3 ecc.



ecc.
b)
Molti libri hanno la prefazione in "numeri romani", per cui, subito dopo, il testo comincia subito in "numeri arabi".

c)
Molti libri inseriscono i capitoli nel testo della pagina corrente, per cui non salta nessun numero di pagina nel passaggio al capitolo successivo.

d)
In ogni caso, se la prima pagina numerata fosse la 3, è ovvio che la prima (quella col titolo) va considerata la 1, mentre la seconda (quellla con le indicazioni di copyright) la 2; per cui chi la riceve, cioè il primo a ricevere una pagina dal libro, se non è scemo, capisce subito che gli compete il numuro 1, anche se non appare sul foglio.


***
Un saluto!
***

[Iako]

Euti, tesoro mio, tu hai scritto che il prigioniero-genio ha strappato i PRIMI CENTO FOGLI e li ha distribuiti a sé e ai compagni, e tutti si sono salvati.
Quindi si devono essere verificate le seguenti condizioni.
1. Il primo foglio era numerato 1-2, quindi il libro aveva 0 fogli di rispetto o, avendoli, il primo foglio NUMERATO recava i numeri 1-2.
2. In alternativa, il primo foglio NUMERATO era privo di numeri sul recto e aveva il 2 sul verso) ma il secondo foglio era obbligatoriamente numerato 3-4. Se la numerazione fosse iniziata da 5, invece, una vittima era già sicura!
3. I primi 100 fogli numerati avevano una numerazione continua da 1-2 o 3-4 (lo abbiamo detto e ridetto) fino a 199-200, ininterrotta da capitoli o parti o, pur essendoci i capitoli o le parti, le pagine di inizio capitolo/parte recavano comunque il numero di pagina, magari perché i capitoli/parti NON iniziano in pagine nuove (quando lo fanno, iniziano sempre in una pagina dispari!)
4. Tutto questo si deve essere verificato non in un ipotetico libro sulla faccia della Terra, che magari esiste pure, ma IN QUEL PARTICOLARE LIBRO presente nella cella, che è palesemente un'edizione moderna con copertina in quadricromia (si intravede anche il titolo ma non riesco a leggerlo!).

Tutto questo è totalmente IMPLAUSIBILE, e anzi per me IMPOSSIBILE, e hai solo un modo per smentirmi: riportare qui il titolo completo, autore, anno ed editore di quel libro che si intravede nell'immagine, in modo che io possa verificare che QUEL PARTICOLARE LIBRO ha le suddette caratteristiche. Ma attento: le deve avere TUTTE, e devono essere ben palesi, perché quel povero prigioniero ha avuto solo 10 minuti per: pensare allo stratagemma; strappare "i primi 100 fogli" (ma avresti dovuto specificare "numerati in numeri arabi dopo l'eventuale prefazione in numeri romani" altrimenti il campo si restringe ulteriormente ai libri con 0 fogli di rispetto tassativamente... e niente prefazioni, altrimenti pensa allo sfigato che avrebbe esclamato al secondino:"XV"!); distribuirli ai prigionieri senza saltarne uno né darne due allo stesso prigioniero!!

Attendo con impazienza e viva curiosità!!

Tuo Iako

[Iako]

ATTENZIONE !!! Non ci crederai, Euti, ma dopo ore di ricerca nella mia bibliotechina, al 74esimo libro (tutti testi di narrativa editi dal 2000 in poi grosso modo), ho trovato IL LIBRO UTILIZZATO DAL PRIGIONIERO!!!
Si tratta di BILLY SUMMERS, recentissima fatica del prolifico Stephen King, edito in Italia da Sperling & Kupfer, prima edizione ottobre 2021. Ebbene, dopo cinque pagine di rispetto prive di numerazione, inizia la Parte I Capitolo I del romanzo a pag. 1, e la numerazione prosegue ININTERROTTAMENTE fino a pag 545, a dispetto della suddivisione in parti e capitoli, alcuni dei quali iniziano anche NELLE PAGINE PARI, per poi terminare con quattro pagine di rispetto non numerate!
Pensa che, a parte le pagine di rispetto, l'unica pagina non numerata è la 546 !!
Che dire??!! Il prigioniero-genio è stato veramente fortunato! Io ho trovato un libro siffatto dopo 73 tentativi, lui se lo è trovato bell' e pronto sul cuscino! Ma tant' è, in un mondo distopico in cui i direttori di carcere hanno potere di trucidare i galeotti, ci sta pure che uno di loro abbia una bella botta di cuxx!!
Ah, Euti, non dimenticare però di specificare la prossima volta che il prigioniero ha strappato "i primi 100 fogli NUMERATI" !!! E poi c'è sempre il problema di essere certi al 100 % di dare un solo foglio a ogni compagno SENZA LA BENCHÉ MINIMA POSSIBILITÀ DI ERRORE come tu scrivi nel post del 19 agosto ore 05.43!!
Insomma, a parte lo spaventoso cuxx del prigioniero, sembra proprio che mi debba scusare con te, vero??
Come dici??!! Sulla copertina del libro non c'è scritto affatto BILLY SUMMERS ma è ANCORA UNA VOLTA CON TE di Dustin Thao edito da Newton Compton??!! Oooops...!!!

[Eutidemo]

Ciao Yako.
In primo luogo, io non sono il "tesoro tuo", perchè non ci siamo mai messi le mani al ****!
In secondo luogo, io ho settanta anni, e leggo sempre uno o due libri in contemporanea -a settimana-, da quando ero ragazzo; per cui, attualmente, possiedo circa ottomila libri (di cui 34 scritti da me).
Queste sono solo alcune delle mie biblioteche, perchè le altre le ho nella mia casa di villeggiatura (in cui, purtroppo, adesso non mi trovo), e, quelle giuridiche, nello Studio; tieni presente che il libri sono tutti in doppia fila, e che non sono riuscito a fotografare le biblioteche per intero.




***
Tutto questo non per fare lo "sborone", ma soltanto per farti capire che di libri con le caratteristiche adeguate al mio indovinello, potrei tirartene dietro a dozzine!
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Se tu hai trovato un libro siffatto dopo solo 73 tentativi (BILLY SUMMERS), io, probabilmente, dopo circa 8.000 tentativi, forse potrei trovartene qualche centinaio di più; non ti pare?
Ma certo non ho intenzione di stare a perdere tempo per convincere un "bastian contrario" come te!
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Sono invece d'accordo con te che il prigioniero-genio è stato discretamente fortunato; ma non vedo cosa ci sia di tanto strano in questo!
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Nè ci trovo niente di strano nell'essere certi al 100 % di dare un solo foglio a ogni compagno SENZA LA BENCHÉ MINIMA POSSIBILITÀ DI ERRORE; basta avere un po' di attenzione nello staccare le pagine ad una ad una, e di non darne due allo stesso compagno.
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Posso garantirtelo di persona, perchè è una cosa che io ho fatto "realmente" tanti anni fa (con un libro giallo di cui non ricordo il nome), in una occasione particolare in cui eravamo in molti ad arrivare progressivamente, in anticipo, per aspettare l'apertura della porta di un ambulatorio ospedaliero; in genere c'era sempre uno che scriveva a penna dei numeretti su dei pezzi di carta (a volte illeggibili), per poi distribuirli mano a mano a chi arrivava, per stabilire la precedenza di ciascuno, ma, in quel caso, usammo il mio metodo.
E ti assicuro che la cosa fu più semplice, rapida, e senza errori; a parte il fatto che distrussi il mio libro; però ero ormai arrivato quasi alla fine, per cui le pagine conclusive le ho potute leggere lo stesso.
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Se tu ritieni la cosa IMPLAUSIBILE, e anzi, addirittura IMPOSSIBILE, sei liberissimo di credere quello che vuoi; non cercherò di convincerti oltre.
Ma qualunque altra cosa tu scriva, non replicherò più; perchè, sinceramente, mi sono un po' stufato!
In fondo il mio era solo un indovinello, mica una tesi di laurea in cui andare a cercare il pelo nell'uovo!
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Un saluto!
***