Il veleno misterioso

Aperto da Eutidemo, 18 Agosto 2022, 10:31:23

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Eutidemo

Alexander Godunov, spia russa catturata, sentì che qualcuno stava aprendo la porta della sua cella: era l'agente della CIA Maxim Taylor, con una bottiglia di vino in mano.
- Ciao Sasha- lo salutò entrando -Come vedi, porto doni!-
- "Timeo Danaos et dona ferentes"!- gli rispose Godunov - Chi mi dice che quel vino non sia avvelenato?-
- Ma ti pare che ti vogliamo avvelenare prima che tu ci riveli quello che sai!- ribattè Taylor: -Non essere sciocco!-
- La CIA sicuramente no!- replicò la spia russa -Ma chi mi dice che tu non sia un "doppiogiochista" che lavora per l'FSB? Loro sì che mi vorrebbero morto prima che io parli!-
***
Taylor sorrise, e tolto di tasca un apribottiglie estrasse il tappo di sughero e ingollò una piccola sorsata dalla bottiglia.
- Soddisfatto?- chiese ridendo.
Per tutta risposta, Godunov gli mise davanti un bicchiere, e glielo riempì per metà di vino - Mi sentirò più tranquillo se ti vedrò berlo da questo bicchiere; una sorsata alla bottiglia si può anche simulare.-

***
Taylor lo accontentò, e si scolò pian piano il bicchiere fino all'ultima goccia.
- Ottimo!- esclamò -E' uno Château Lafite-Rothschild 2010, Sasha! Mi raccomando, va centellinato, non te lo bere tutto insieme come fai con la Vodka!-
- Non sono mica un barbaro, Max; so benissimo come si beve il vino di classe. Passerò tutta la notte a berlo, un po' alla volta; tanto non riesco a dormire!-
- In effetti andrebbe pasteggiato mentre si mangia- osservò Taylor- ma mi hanno detto che ti rifiuti di mangiare prima di essere interrogato!-
- Certo! Ed infatti, una volta che avrò parlato, l'FSB non avrà più interesse ad avvelenarmi; e controllare se un intero pasto non è avvelenato, non è così facile come farlo con una singola bottiglia.
Quindi, per ora, mi accontenterò di scolarmi quella.
Ti ringrazio!-
***
- Prego!- si schermì Taylor -Ma come fai a sapere che io non mi sia "mitridatizzato" contro il veleno che stava nel vino? Ovvero che poi io non corra a farmi una lavanda gastrica?-
- Perchè, a parte il fatto che la bottiglia era ancora tappata e sigillata con la carta stagnola, sia noi dell'FSB che voi della CIA siamo stati tutti "mitridatizzati" contro "quasi" qualsiasi possibile tipo di veleno; meno che contro il "solfato di tallio", il quale è l'unico tipo di veleno che ha il duplice pregio di essere completamente insapore, e per il quale non esiste nessuna possibile "mitridatizzazione", nè possibile successiva "lavanda gastrica".
Per cui, se tu ti sei bevuto quel bicchiere, i casi sono due:
- o il vino non è stato affatto avvelenato;
- oppure si tratta di un veleno contro il quale sia io che te siamo immuni.
Altrimenti, adesso, saresti già morto!-
- Hai ragione!- convenne Taylor.
Dopodichè, lo salutò e se ne andò.
***
La mattina dopo Alexander Godunov fu trovato morto, avvelenato con il "solfato di tallio"; con cui il residuo vino nella bottiglia (circa la metà) regalatagli da Taylor fu trovato  mescolato in dosi letali.
Ma nessuno era al corrente di chi gliela avesse data!
***
Come è possibile?
***

Iako

Tutta questione di dose letale e di diluizione del tallio nel vino! Il sordido carceriere sa che non avrebbe corso rischi bevendo un solo calice avvelenato, mentre l'ingordo Godunov, noto sbevazzone, ne avrebbe certamente trangugiato almeno mezza bottiglia! D'altronde è proprio così che ho fatto fuori mia suocera (con del semplice barbera al metanolo!)
;D

Eutidemo

La dose sarebbe stata letale anche in mezzo bicchiere.
;)

Iako

Questo lo hai scritto solo ora, non era precisato nel testo iniziale, quindi i casi sono due:
1. La mia risposta è esatta, quindi voglio il premio (a proposito, qual è??)
2. La mia risposta è errata a causa di un quesito incompleto, quindi il premio mi spetta comunque per aver evidenziato l'incompletezza.
A te la scelta!!
;D ;D ;D ;D

annapina

Grandeeeeee Iako  ;)
er mejio di tutti  :D

Iako

Si scherza, si gioca...
Ma grazie Annapina!
;D ;D ;D

Iako

Aspettaspetta, mi sono ricordato come ho fatto fuori mio suocero Clodoveo! Ho infilato in una bottiglia di Tavernetto (0,50 euro/litro), successivamente risigillata, un sacchettino di materiale idrosolubile pieno di topicida! Quel tonto malfidente me ne ha fatto bere prima un bicchiere, ma il sacchetto era ancora integro, lui invece se l'è scolato lentamente come gli avevo raccomandato di fare, e c'è rimasto secco!
Forse che Alexander ha fatto la fine di Clodoveo?
Peccato che pure io sono finito in ospedale, ma a causa del Tavernetto!
;D

Eutidemo

SOLUZIONE
Maxim Taylor era un doppiogiochista al servizio dell'FSB, che aveva utilizzato il seguente stratagemma per avvelenare Alexander Godunov.
1)
Con una siringa dall'ago sottilissimo aveva estratto attraverso il tappo di sughero e la copertura di stagnola quasi tutto il vino che si trovava nella bottiglia.
2)
Poi, con la stessa siringa aveva iniettato nei due decilitri di vino rimasto dentro,  l'insapore e velenosissimo "solfato di tallio", che si erano mescolati insieme.
3)
Quindi aveva tenuto la bottiglia in un "freezer",  fino a che i due decilitri avvelenati in essa contenuti sul fondo non si fossero completamente congelati.
4)
Dopo di che, estratta la bottiglia dal  "freezer", sempre con la stessa siringa, aveva iniettato di nuovo nella bottiglia gli otto decilitri di Château Lafite-Rothschild 2010 allo stato liquido e puro, senza dentro nessun veleno.
***
Per cui, nella stessa bottiglia, coesistevano, senza mescolarsi tra di loro:
- sul "fondo" due decilitri congelati di vino avvelenato con l'insapore "solfato di tallio";
- nella "parte superiore" otto decilitri di Château Lafite-Rothschild 2010 allo stato liquido e puro, senza nessun veleno.

***
Fatto ciò, era corso nella cella di Godunov per regalargli la bottiglia; e, poichè il vino avvelenato, sul fondo, era ancora ghiacciato, nel bicchiere Taylor si era versato del liquido assolutamente innocuo.
Pian piano, però, il vino ghiacciato ha cominciato a sciogliersi in quantità sempre maggiori, avvelenando quello "puro" che era nel resto della bottiglia; per cui, senza accorgersene, Godunov bevendolo si è avvelenato da solo.
***

Iako

Mi spiace Euti, questa soluzione non sta in piedi, e ti spiego perché.
Un agente addestratissimo come Godunov non avrebbe potuto non accorgersi che la bottiglia proveniva dal freezer a temperatura di almeno -15 gradi, semplicemente toccandola o vedendo la condensa sulla superficie esterna della bottiglia. Ciò lo avrebbe insospettito alquanto, poiché Taylor, che millantava di essere un intenditore, non avrebbe dovuto servire freddo un vino rosso pregiato... Se anche Taylor avesse aspettato il tempo necessario affinché la bottiglia fosse per lo meno non gelida, i due decilitri ghiacciati sul fondo la avrebbero mantenuta almeno fresca sul fondo, cosa che avrebbe comunque messo in allarme Godunov! Non regge proprio!
A proposito, da dove avrebbe tirato fuori il bicchiere Sasha? Stava in una cella/stanza di sicurezza o in una suite con bar?
D'altronde lo stratagemma del vino ghiacciato lo provai anche io con mia nonna Addisabeba da cui attendevo una sospirata eredità (non si decideva mai a tirare le cuoia, quella vecchia mummia!). Lei mi sgamò all'istante e mi apostrofò dicendomi: " La prossima volta prova col Tocai, balengo! Almeno quello si serve freddo!" e lasciò tutto a mio cugino Ciccillo...
Molto meglio il sacchetto solubile, con Clodoveo funzionò perfettamente!... Fidati!

level

Uno spasso leggere le forbite argomentazioni di Iako  :D

La differenza fra un Genio e uno Stupido è che il primo ha dei limiti!
-Sono responsabile di quel che dico non di quel che capisci -

Eutidemo

Ciao Iako. :)
Hai dimenticato che, dopo aver tolto la bottiglia dal "freezer", Taylor l'ha riempita per 8 decimi di vino a temperatura ambiente; per cui, impugnandola  per il collo o per la parte mediana, e non alla base, non risultava affatto "gelida".
E le bottiglie, sia per versare il vino nel bicchiere, sia per bere direttamente, si impugnano per il collo o per la parte mediana, e non alla base; e Godunov era, sì, interessato ai "culi" femminili, ma non certo a quelli della bottiglia, per cui non aveva alcun motivo di tastarne la base ghiacciata.
La prossima volta che consumi un pasto, ti invito a fare caso a quante volte prendi la bottiglia "per il ***", invece che "per il collo" (o la parte mediana).
Ti accorgerai che ho ragione!
***
Quanto alla "condensa", Taylor l'ha tolta molto semplicemente, strofinando la bottiglia con un panno, appena intriso di candeggina.
***
In ogni caso, i vini rossi con con un'acidità elevata e un basso contenuto di tannino, possono, ed anzi, almeno secondo me, "devono" essere bevuti freschi:  questo è il caso del Rosso dell'Etna, del Pinot Nero del Negroamaro, e, soprattutto, dello Château Lafite (quanto al Barbera la questione è controversa).
Per cui Godunov, afferrandola al centro o per il collo, non si è affatto stupito che la bottiglia fosse un po' fresca!
***
Quanto al bicchiere, quello in dotazione alla cella di Godunov, era una perfetta imitazione in inoffensiva plastica di un calice di cristallo; come talvolta si usa anche in alcune nostre carceri.

***
E godunov era trattato con i guanti bianchi, perchè, come avevo precisato, si era offerto di collaborare.
***
Avevo anche precisato che il veleno era stato "iniettato in dosi letali" nella bottiglia; quindi, trattandosi di "solfato di tallio" superconcentrato, la dose sarebbe risultata  letale non solo in mezzo bicchiere, ma anche in un semplice sorso (se il veleno non fosse rimasto per qualche tempo imprigionato sul fondo ghiacciato della bottiglia).
***
Un saluto! :)
***

Iako

Euti... io ti voglio bene, e mi piace il tuo coraggio di pubblicare ben due enigmi originali... Ma:
"Vino rosso che va bevuto fresco"?? SKKRIEEEEKK!!
"Calice di VETRO in dotazione alla cella di un prigioniero addestrato" che potrebbe usarlo per uccidere ???
SKKRIEEEKK!!
"Bottiglia che si impugna sempre dal collo o dalla parte mediana" ???
SKKRIEEEKK!!
"Condensa che non si riforma su una bottiglia piena per il 20% di liquido ghiacciato"???
SKKKRIEEEKK!!!
"Suddetto liquido ghiacciato che NON si scioglie almeno parzialmente dopo aver aggiunto ben 8 decilitri di vino a temperatura ambiente e aver anche fatto quattro chiacchiere in compagnia" ???
SKKRIEEEKK!!!
Lascio alla tua immaginazione indovinare il significato di SKKRIEEEKK!!!
;D ;D ;D

Eutidemo

Ciao Yako. :)
Dovresti leggere con più attenzione le mie repliche.
Ed infatti:
a)
Quanto al fatto che tu ti scandalizzi del fatto che il "vino rosso vada bevuto fresco", avendo io fatto un "corso base" da "sommelier", ti avevo spiegato che "i vini rossi con con un'acidità elevata e un basso contenuto di tannino, possono, ed anzi, almeno secondo me, "devono" essere bevuti freschi".
Se non mi credi, controlla su INTERNET

In ogni caso molte persone (me compreso) il vino rosso lo bevono sempre fresco, perchè è una questione di gusti personali, e non solo di "luoghi comuni"; e Taylor e Godunov avevano i miei stessi gusti.
b)
Io non avevo affatto scritto che non si era formata condensa, ma avevo chiaramente precisato che "Quanto alla condensa, Taylor l'ha tolta molto semplicemente, strofinando la bottiglia con un panno, appena intriso di candeggina."
c)
Io non avevo affatto scritto che il bicchiere era di vetro o di cristallo, bensì; "Quanto al bicchiere, quello in dotazione alla cella di Godunov, era una perfetta imitazione in inoffensiva plastica di un calice di cristallo; come talvolta si usa anche in alcune nostre carceri."
d)
Quanto al fatto che tu ti scandalizzi del fatto che io ho ho scritto che la "Bottiglia si impugna sempre dal collo o dalla parte mediana", io ho sempre fatto così, ed ho sempre visto quasi tutti fare così!

E' vero che, al "corso base" da "sommelier", mi insegnarono che la bottiglia andrebbe presa impugnandola sul fondo; ma questo lo fanno solo i "sommelier" professionisti nei ristoranti di classe, e non accade quasi mai versandosi il vino a tavola tra amici (o spie).
E nè Godunov nè Taylor avevano fatto un corso da "sommelier"!
e)
Quanto alla tua osservazione circa il: "Suddetto liquido ghiacciato che NON si scioglie almeno parzialmente dopo aver aggiunto ben 8 decilitri di vino a temperatura ambiente e aver anche fatto quattro chiacchiere in compagnia", ti faccio rilevare che:
- come ho scritto era Taylor era subito "corso nella cella di Godunov";
- i due non avevano "fatto quattro chiacchiere in compagnia" prima che Taylor bevesse il vino (come hai erroneamente scritto tu), bensì, dopo un rapido scambio di battute preliminari, Taylor aveva subito bevuto il suo mezzo bicchiere.
Pertanto i due decilitri velenosi non si erano ancora "liquidizzati" e mescolati al resto del vino; e, seppure lo avevano fatto in minima parte (2 o 3 millilitri), non lo avevano però certo fatto in misura sufficiente a rendere velenosi gli altri 8 decilitri.
***
Se tu ritieni la cosa IMPLAUSIBILE, e anzi, addirittura IMPOSSIBILE, sei liberissimo di credere quello che vuoi; non cercherò di convincerti oltre.
Ma qualunque altra cosa tu scriva, non replicherò più; perchè, sinceramente, mi sono un po' stufato!
In fondo il mio era solo un indovinello, mica una tesi di laurea in cui andare a cercare il pelo nell'uovo!
***
Un saluto! :)
***