Caccia...all'aggiunta di stringa - Sol. e invito a dibattere

[Dj The Emperor]

Concordo pienamente con naacal

nel mio piccolo anche io ^_^

[daren]

Quando qualcuno accenna ad una novità nel mondo dell'enigmistica, si genera inevitabilmente ironia o resistenza passiva. Naturalmente le novità non sono necessariamente buone solo perchè tali, ma neanche sono da rigettare aprioristicamente.

La stringa, che non so chi abbia partorito per primo, può essere, secondo me, una novità (peraltro modesta) da accogliere,  stabilendo che può avere una lunghezza massima di 3-4 lettere (quanto una sillaba).
Gli esempi (spiritosissimi) citati da Thinker si potrebbero fare anche per i grafemi dei rebus. Anche lì, se qualcuno (ma chi?) non avesse stabilito che non possono superare le 3 lettere avremmo avuto esempi esilaranti come quelli di Cartesio.
In definitiva, e do la soluzione di questa aggiunta di stringa che ho proposto io, non credo che sia così deprecabile:

CORNICE - COTURNICE.

Quando l'ho pensata mi era venuta in mente come zeppa sillabica. Poi mi sono accorto che non lo era, ma mi piaceva lo stesso. Ed ecco che mi sono ricordato del discorso di qualcuno sulla stringa.

Solutori:
- MAVALE
- ENRISOFI
- IDA
- MIZAR10
- MAURO
- PAULETTE

[tesla]

A proposito delle stringhe, sono letteralmente svenuta dal ridere leggendo sulla Sibilla l'articolo di Alan e Dendy sul Congresso di Assisi. Fra le tante cose divertenti, c'è un paragrafo che ho trovato esilarante:


"Segue a ruota un curioso intervento di Cartesio che ci propone (provocatoriamente) il cambio di stringa : caVo -> caLEIDOSCOPIo. A tale novità, però, gli enigmisti rispondono con un imbarazzato silenzio. La prodezza di Cartesio è subito battuta dallo scarto di stringa (134.671 lettere) di un anonimo autore: Nel mezzo del cammin...a riveder le stellE-> Ne."


ironico e divertentissimo!! :lol:

anch'io sono svenuta dal ridere! che sciroccati!

[Ida]

Beh, se si limitasse la lunghezza della stringa per convenzione (2-3 lettere), il gioco e' bello e' innovativo, secondo me. Quando ci si trova davanti ad una possibile novita' bisognerebbe aiutare a costruirla meglio, e non smontarla...

Non credo che il mio giudizio sia così influente da smontare una così grande novità.
Ho detto solamente che mi piace poco....non dovevo?

[arsenio]

Beh, è interessante : in un altro argomento ne ho messa una che mi sembra non si possa fare altrimenti.

[daren]

Beh, se si limitasse la lunghezza della stringa per convenzione (2-3 lettere), il gioco e' bello e' innovativo, secondo me. Quando ci si trova davanti ad una possibile novita' bisognerebbe aiutare a costruirla meglio, e non smontarla...

Non credo che il mio giudizio sia così influente da smontare una così grande novità.
Ho detto solamente che mi piace poco....non dovevo?

Io credo che una discussione sia valida e costruttiva solo se c'è spazio per tutte le voci, quelle pro e quelle contro. L'importante è non attestarsi su posizioni rigide solo per amore dell'ortodossia enigmistica.

Il bello e il brutto, secondo me, appartengono allo stile dell'autore più che al gioco in sè. Ci sono dei bruttissimi enigmi o dei rebus scadenti anche nel pieno rispetto delle regole.
E' molto importante che siano dotati di buon gusto e di ottima capacità critica tutti coloro che selezionano i giochi per la pubblicazione sulle riviste di enigmistica. Non sempre ciò accade, secondo me.

[arsenio]

Beh, se si limitasse la lunghezza della stringa per convenzione (2-3 lettere), il gioco e' bello e' innovativo, secondo me.

Non so se sia giusto limitare la lunghezza. Una limitazione logica potrebbe essere quella di distinguere tra - invento su due piedi - isostringa e anisostringa (uh?) : intendendo che un che so, isocambio riguarda stringhe della stessa lunghezza : PADANI --> PADULI, mentre l'aniso- porta a lunghezze diverse : PADELLATI. In questo caso si dovrebbe dichiarare la lunghezza variata, e non necessariamente le due lunghezze totali : ciò permetterebbe di risolvere anche lo scarto di cui si diceva : sarebbe un 134.673/134.671 - 0. E mi sembrerebbe lecito chiedere a un buon enigmista di pensare alla Divina Commedia.

[thinker]

mannaggia, cornice l'avevo pensata, ma coturnice..... :-?

[karl]

buona domenica a tutti

stringa. e se la chiamassimo più propriamente zeppa bi- o triletterale con le limitazioni - che appieno condivido - di aggiungere solo 2 o 3 lettere?

aggiungere 4 lettere sarebbe grammaticalmente pressochè impossibile in quanto si creerebbe automaticamente una sillaba, e saremmo di fronte alla già esistente zeppa sillabica.

ben venga il nuovo ma con regole enigmistiche univoche, senza
misunderstandings di sorta.

ciao, Karl :wink:

[naacal]

Beh, se si limitasse la lunghezza della stringa per convenzione (2-3 lettere), il gioco e' bello e' innovativo, secondo me. Quando ci si trova davanti ad una possibile novita' bisognerebbe aiutare a costruirla meglio, e non smontarla...

Non credo che il mio giudizio sia così influente da smontare una così grande novità.
Ho detto solamente che mi piace poco....non dovevo?

Per carita', Ida, ognuno dica la sua....

[Rebus70]

In verità, non piace neanche a me.
Che gioco enigmistico è, una cosa tipo PanE = PeperonE? :roll:

[Wiseman]

In verità, non piace neanche a me.
Che gioco enigmistico è, una cosa tipo PanE = PeperonE? :roll:

La n resta nelle due letture: direi che equipolle.....

Comunque è un'aggiunta di biconsonante trivocalica a non cambio di finali antipodico inverso.

[arsenio]

buona domenica a tutti

stringa. e se la chiamassimo più propriamente zeppa bi- o triletterale con le limitazioni - che appieno condivido - di aggiungere solo 2 o 3 lettere?

aggiungere 4 lettere sarebbe grammaticalmente pressochè impossibile in quanto si creerebbe automaticamente una sillaba, e saremmo di fronte alla già esistente zeppa sillabica.

ben venga il nuovo ma con regole enigmistiche univoche, senza
misunderstandings di sorta.

ciao, Karl :wink:

Beh, zeppa se è una zeppa, lucchetto se è un lucchetto, cambio se è un cambio. Intanto non esiste limitazione logica di numero : l'esempio di combio padani - padellati (che è scemo) non ha nulla a che fare con le sillabe. Se ci si limita a 2 - 3, si tarpa molto del bello della novità. Inoltre, porre dei limiti presuppone che poi tutti li rispettino, e dubito assai che gli enigmisti, menti contorte, siano così pedissequi.
L'unica unificazione possibile è quella delle definizioni e degli schemi.

[merlino]

Cara metti a frollare due coturnici ché abbiamo ospiti a cena.

[thinker]

Ma...vò! :roll:

(In verità questi sono due scarti di stringa:Ma chi cavolo ti ha detto di invitare gente a cena per stasera....vaf****o!)