Buggerandomi

Rimuoverà

(husserliano?)

Altro insulto all'intelligenza oggi tra PARI e SERIE doveva esser detto NUMERI ma non NUMERO. Ammesso anche che per regolamento si debba dire esattamente la parola nascosta dagli autori, che almeno Insegno non venga a spiegarci che 'numero' non va bene perché la serie è composta da 'numeri', al plurale.

Citazione di: Caxio il 24 Giugno 2012, 11:49:58
Ele, qualche considerazione su quanto imago e verbis abbiano (in parte? totalmente?) compromesso lo sviluppo della NF?

Sinceramente, su questo non sono davvero in grado di dire nulla di preciso. Ritengo, tentativamente, che - ammesso che qualcuno o qualcosa abbia potuto compromettere lo sviluppo della NF - questi siano stati gli enigmisti (pigri nel cercare il nuovo), non certo imago e verbis!

Citazione di: Caxio il 22 Giugno 2012, 21:15:46
Elino, Briga fece un concorso, denominato appunto Nuova Frontiera, e vinse un gioco in cui ci si rivolge proprio al lettore (MI - se ricordi - OS odiò)..

In verità nel rebus citato qui ci si rivolge al solutore.

Citazione
Illuminami: quali sarebbero gli esatti confini della NF?

Non sono stati mai tracciati! Questo è il problema. (O meglio, non si sa dire quali siano i confini del rebus "normale".) Approssimativamente, la "nuova frontiera" è chiamata in causa quando il solutore deve dare una sua interpretazione all'illustrazione per giungere alla soluzione corretta. Cioè deve andare oltre l'illustrazione, verso domini linguistici (il rebus esiste nella varietà scritta della lingua) che non siano la mera rappresentazione/descrizione della scena. Peccato che questo porta nel novero della nuova frontiera tutti i rebus in cui sia presente una congiunzione che lega due frasi, e tutti i rebus che abbiano in chiave un congiuntivo esortativo! Quindi: troppi anche in questo caso.
E poi, dove li mettiamo i rebus in cui è chiamato in causa un elemento presente nella p.l.? (apriche e ventose isole, natanti ancorati ad Orano) E i rebus in cui il significato della p.l. varia al variare della provenienza geografica del solutore? (v. ultimo Leonardo)
C'è un sacco di cose nuove che si possono fare in questo senso. E' questo il bello dell'enigmistica!

Citazione di: Caxio il 21 Giugno 2012, 15:29:47
Un solutore pone un'interessante questione:

"Questo rebus mi ha fatto impazzire. Però, lasciare 12 lettere così "libere" lascia per forza di cose libero arbitrio. Ti costringe a pensarne altri, con il vincolo del grafema UTI.
Forse un rebus dovrebbe essere più "VINCOLATO", cioè non dovrebbe lasciare spazio ad altre interpretazioni".

Voi che ne pensate? Quando risolvete volete essere condotti per mano fino al traguardo, oppure vi piace se è necessario spaziare con l'immaginazione un po' di più?

La domanda è posta in modo tale che poco ci manca che implichi la risposta che viene data, infatti, al post seguente.

Citazione
L'esempio di AereA è chiaramente un esempio della (ormai vecchia) "Nuova Frontiera" postulata da Briga, partendo dal rebus di Triton: UN ara - Dio sa come! - T à = Una radiosa cometa...

Siccome sono rompi, secondo me in enigmistica c'è la tendenza a considerare della "nuova frontiera postulata da Briga" un po' troppi giochi.

Grazie molte!

Ho alcune domande (sì, pure qua! )

1. Per la crittografia, è accettabile p.es. anche l'esposto LA DORA?
2. Per il breve, Piemonte deve essere per forza il titolo, o basta che il gioco si riferisca in qualche modo al Piemonte?

Grazie.

E' necesario fornire l'immagine per la sezione due?

è stato bello!
Magari ne facessimo altre.
Per intanto comincia un po' a farci solvere 

caffè

Mavale
Brian
Spiff

seconda portata dei dolci:

Rugantino
anpaca
Ale90The Sproloquiator
Siberia

dolci:

bobolink
Gidivì
revox
amazing

arrivano secondi:

Elle
Dj The Emperor
feidhelm
Kc8
AereA
la rana dalla bocca larga
roby 64
mizar10
paulus
MaryPoppins

arriva prima:

maybee