Inconcepibile omicidio a Strawberry Court - caso risolto!

Aperto da ermengarda, 27 Settembre 2004, 09:21:16

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ermengarda

la Algard Production è lieta di presentarvi:
"Inconcepibile omicidio a Strawberry Court" :D



[...] Immobile sulla sua poltrona Hercule Toirop si torceva i suoi curatissimi baffi con disperazione. Non credevo ai miei occhi. Stava per strapparne qualche pelo, a rischio di alterarne la celebre simmetria ("famosa in tutto il mondo civilizzato", come andava dicendo, nella sua infinita modestia, il mio amico).

Le sue celluline grigie lavoravano a una velocità tale che se ne poteva avvertire il ronzio. Io me ne stavo quasi rannicchiato, per paura di distrarlo: Hercule Toirop in piena attività (un acuto all'opera) faceva spavento. Nel mio piccolo riesaminavo a mia volta i fatti. Un colonnello in pensione (che aveva prestato servizio per lunghi anni nelle colonie) morto, apparentemente stroncato da un infarto. La figlia (Miss Strawberry, graziosa ragazza dai capelli rossi che mi aveva fatto subito un certo effetto) sicura che si trattasse di un omicidio. E in effetti c'era stata mesi prima una misteriosa lettera (minatoria?) scritta con segni strani, incomprensibili. Ma sul cadavere non c'era nulla che facesse pensare a una morte violenta. Nessuna contusione, nessuna ferita rilevante, a parte un piccolo taglio sulla mano sinistra, provocato probabilmente dalle rose che il fu colonnello Strawberry amava coltivare e di cui andava fiero. Non c'era stato alcun motivo per richiedere l'autopsia: il colonnello soffriva di cuore da tempo.  Il medico curante era stato categorico: un infarto poteva capitargli da un momento all'altro. Eppure gli occhi spaventati di Miss Strawberry, quella lettera...avevano colpito Toirop, almeno quanto me.

Sì, anche io credevo che quell'uomo fosse stato ucciso. Sbuffai, sconcertato e depresso perché non venivo a capo di nulla. "E il colpevole è scappato" dissi ad alta voce, scoraggiato.

In quella Toirop fece un salto...e mi guardò fisso, con gli occhi sbarrati. Dopo di che cominciò a dire... "sei...sei..." poi tacque e infine sbottò "...imbecille!" Lo guardai un po' offeso. Non era carino darmi dell'imbecille così, a freddo. In fondo neanche a lui stavano venendo buone idee. Ma Toirop non mi lasciò il tempo di protestare. Si alzò agitatissimo e mi trascinò via. Mentre quasi correvamo verso la stazione, mi disse: "Gastings, sei impagabile. E pensare che era così ovvio..."

Non lo sopporto quando fa così. Che diavolo voleva dire?
Almeno voi, avete qualche idea?

Risposte in pvt indifferentemente ad Al o a gard :lol:
in alea veritas

alois

[...]"Vedi, Gastings" - mi disse Toirop mentre il treno iniziava lentamente a sferragliare - "il caso del colonnello Strawberry era veramente complicato. Indizi di una morte violenta, nessuno, tranne il pallore stupito della figlia (cui tu non sei evidentemente insensibile, amico mio). No, no, non negare, a Toirop non la si fa: quando le celluline grigie entrano in funzione, non c'è nulla che resti misterioso...". "Comunque" - riprese dopo una breve pausa - "la tua frase è stata veramente chiarificatrice... praticamente un lampo nel buio. Ché appena la sentii, non potei non pormi una domanda; altrettanto automaticamente, fu chiara la risposta. E con essa, dunque, la soluzione, che sveleremo alla fine del viaggio". Lo guardai sempre più attonito, e Hercule se ne accorse: "No, no, caro amico, niente di incredibile... Qualcuno" - e in quel momento l'altoparlante annunciò che il treno era in arrivo nella stazione di Stark&Thinker - "qualcuno" - ripetè alzando la voce per sovrastare il gracchiare del microfono - "si è già posto la domanda, ed è lì lì per dare la risposta. Ma è presto, è presto... Per ora solo Toirop sa!"

Algard *PUF!* :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

alois

[...] "Qualcuno si è già posto la domanda, ed è lì lì per dare la risposta. Ma è presto, è presto... Per ora solo Toirop sa!". Non fui in grado di sentire l'ultima frase di Toirop, perché proprio in quell'istante l'altoparlante gracchiò nuovamente il nome della stazione, anche se io ne sentii solo l'ultima parte: Thinker.

Algard *PUF!* :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

ermengarda

Toirop alternava una narrazione concitata a lunghe pause. Guardava fuori dal finestrino... e ogni tanto lo vedevo ridacchiare. Sapevo benissimo che quando faceva così, mi stava preparando qualche dispetto. A un tratto cominciò a parlare - apparentemente d'altro - "Sai, Gastings, una volta una piccola principessa (magari dai capelli rossi, tanto per farti contento) trovò una strana lettera. Non capendola la gettò via. E credette che lì ci fossero chissà quali segni magici. Ma alle volte una lingua, magari orientale, può ricordare certe rune, certi stemmi, certe forme che da noi, in occidente sono usati dai maghi e dai ciarlatani. Ora... il re, padre della principessa, era stato, guarda caso, proprio in luoghi lontani lontani... e anche se io non so come o perché, so però che lì si era fatto dei nemici.
Sai una cosa Gastings? La tua frase di prima mi ha fatto venire in mente una domanda e una risposta. E ora guarda: voglio darti un indizio".
E con fare maestoso prese un foglio e vi disegnò su...



Dopo di che me lo porse, con l'aria di farmi una grande concessione.
Un giorno o l'altro io quest'ometto lo strangolo!

Algard *PUF!* :D
in alea veritas

alois

Presi il foglietto, e iniziai  a rigirarlo tra le mani, a guardarlo in controluce (ramo? no, poli!), di taglio, di traverso... Niente, Toirop pensava di avermi dato un indizio, e in realtà non aveva fatto altro che creare un altro rebus. Se tanto mi dà tanto, pensai, questo mistero sarà veramente complicato...
E intanto il treno riprese a sferragliare...

Algard *PUF!* :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

Rebus70

Citazione di: "alois"rebus. Se tanto

Eh... :lol: E picanto... :lol:
"La soluzione talvolta arriva subito, talvolta mai. Come in tutte le cose della vita, che dell'enigma ha fatto il suo concetto basilare."(G.F.)

thinker

Citazione di: "ermengarda"


meraviglioso! :o sono estasiata :D  :D


Ieri è Storia. Domani è Mistero. Ma l'Oggi è un dono. Per questo si chiama Presente. (K.F.P.)

alois

[...] Il treno ripartì lentamente, con un orribile rumore. Guardai Toirop, che pareva una sfinge, immerso com'era nelle sue elucubrazioni (su cosa, poi, che aveva già risolto il caso?). Mi ricordai dell'inchiesta del medico del foro di Strawberry Fields, e del fatto che per lui la situazione fosse immediatamente chyara. Come dice una frase che imparai in uno dei miei viaggi nell'India misteriosa, vojia de lavorà sarteme addosso, insomma... Nel frattempo, il treno fece un'altra sosta, nell'ameno villaggio di Feidhelm-upon-Flumendosa. L'arresto improvviso risvegliò di soprassalto Toirop (nel frattempo addormentatosi, altro che elucubrazioni!) che deglutì rumorosamente, emettendo un udibile "gollum" (*).

Algard *PUF!* :D

(*) Un signore in treno con noi  - che si era qualificato come docente di filologia anglosassone - s'alzò di scatto e disse: "Ecco, ecco come chiamare il mio personaggio!"
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

alois

[...] Il viaggio continuava inesorabile; i binari, parallelissimi, non davano segno né di convergenze, né di divergenze. Tutto era tranquillo, e stavo per addormentarmi al ritmo del treno, quando Toirop esclamò: "NonnaPeppa! (*) Non avremo sbagliato treno? Non mi ricordavo ci mettesse tanto tempo!" Dette un'occhiata fuori dal finestrino, vide uno stagno d'anatre, ascoltò il loro quaqquo, e si tranquillizzò: "No, no, c'è ancora tempo, c'è ancora tempo..."

Algard *PUF!* :D

(*) Tipica esclamazione belga, al pari del Poffarbacco! francese, e dell'Ullàllà! britannico.
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

alois

[...] Mentre Strawberry Fields si faceva vieppiù vicino, e Toirop continuava a sonnecchiare (forse, chi può dirlo?), io continuavo a pensare alla figlia del colonnello. I suoi capelli rossi mi ossessionavano. E immaginarmela da sola in quell'enorme residenza isolina, col padre appena morto (o ucciso?), mi dava l'angoscia e il vecchio spirto cavalleresco ch'entro mi rugge non mi dava tregua. "May bee" -  pensavo tra me e me - "potrei aiutarla in questo momento durissimo". Intanto, l'ennesima stazione sul percorso: "Shaaaaaaaaaa-dy", gridò il capostazione. Toirop si scosse un attimo e disse: "La prossima è la nostra".

Algard *PUF!* :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

isolina

E mentre il treno riprendeva la sua corsa con il suo caratteristico rumore di ferraglia ..... chat-chat... chat-chat ...... dal finestrino Toirop leggeva i cartelloni pubblicitari che scorrevano sotto il suo sguardo: "Co-ntro il mal di me-nin-gi..... usate E-n-i-l-a-b......... aaaaaaaaggggggghhh"

:P  :lol:

tiberino

Citazione di: "isolina"E mentre il treno riprendeva la sua corsa con il suo caratteristico rumore di ferraglia ..... chat-chat... chat-chat ...... dal finestrino Toirop leggeva i cartelloni pubblicitari che scorrevano sotto il suo sguardo: "Co-ntro il mal di me-nin-gi..... usate E-n-i-l-a-b......... aaaaaaaaggggggghhh"

:P  :lol:

da quanto sopra si evince che isolina non è ancora riuscita a risolvere il giallo, o sbaglio?
franco diotallevi

isolina

Citazione di: "alois"[...]  da sola in quell'enorme residenza isolina, col padre appena morto (o ucciso?), mi dava l'angoscia e il vecchio spirto cavalleresco ch'entro mi rugge non mi dava tregua. .........

Risolvetti, risolvetti..... :P

alois

[...] Il treno, con rumoroso stridore di freni, s'arrestò. "Strawberry Fieeelds! Reeeesidenza estiva di Gei the Emperor!" gracchiò il capostazione. Scendemmo, e trovammo un calesse che - dopo un breve viaggio - ci accompagnò a Strawberry Court.

La figlia del colonnello, splendida in un abito bianco latte che faceva risaltare il colore ramato dei suoi capelli, venne ad accoglierci. Preavvertita da un telegramma di Toirop, mi sembrò scossa e impaziente di sapere come fosse morto il padre.

Toirop prese la parola: "Mademoiselle, potreste condurci alla serra di vostro padre il colonnello? Mentre andiamo vi spiegherò cos'è successo." Fece una breve pausa, e mentre ci incamminavamo, riprese: "Vede, ma chérie" - e così dicendo mi scoccò un'occhiata furbetta - "vostro padre, uomo integerrimo, si trovò purtroppo implicato in un grave fatto di sangue quando era all'opera nelle colonie. Da comandante della guarnigione di Kuala Lumpur, fece condannare a morte un indigeno ritenuto colpevole dell'assassinio di un soldato di Sua Maestà Britannica, nonostante costui si proclamasse innocente. Purtroppo - quando vostro padre era già rientrato in patria - un soldato della guarnigione confessò l'omicidio. Il fratello minore dell'indigeno giurò allora vendetta, e si mise sulle tracce del colonnello."

Intanto stavamo passeggiando nel giardino di Strawberry Court, che era bellissimo. "Costui riuscì ad avere l'indirizzo di vostro padre, che minacciò con una lettera anonima - incomprensibile a chiunque non conoscesse la sua lingua, tanto da sembrare uno scherzo. A prezzo di grandi sacrifici economici, riuscì a venire nel vostro paese e a giungere a contatto col defunto colonnello. Non ci volle molto, ad ucciderlo. E il modo mi fu suggerito dal beau Gastìngs, qui" - e mi scoccò una seconda occhiata complice - "quando disse che il colpevole era fuggito. Ed in effetti, il colpevole era fuggito: in altre parole, non era più qui, pur avendo fatto del male! Ricordate il graffio sulla mano, attribuito alle rose? Niente affatto, mademoiselle et monsieur, il graffio era prodotto dal terribile pugnale di quelle terre, imbevuto di veleno malese, fatale, istantaneo, con sintomi simili all'infarto."

Lo guardammo sbalorditi. Un coltello? Del veleno? Come, come era arrivato ad una tale conclusione? Toirop - che con noi era appena arrivato alla serra - riprese: "Non mi credete? Ve ne darò le prove. Qui il colonnello fu trovato morto, n'est ce pas? Vedete quel manico che sporge dal terreno? Quello, che noi scambiammo per il manico di una paletta da giardinaggio, quello è il manico del terribile kriss, sul quale troveremo tracce del veleno malese". E, così facendo, si chinò, e - esercitando una lieve trazione - estrasse dal terreno...

... un arricciacapelli, con attaccati due lunghi, inconfondibili, bellissimi, serici capelli rossi.

"Oh, ecco dov'era finito!" - cinguettò Miss Strawberry - "erano mesi che lo cercavo! Mah, oh, è rotto! Tutt'al più potrà servire come arricciabaffi. Lo vuole lei, Monsieur Toirop?"

Algard *PUF!* :D

PS: Un enorme ringraziamento ai solutori: Thinker, Rebus70, Forum, Chyara, Rugantino, Feidhelm, Gollum, Divergenze, NonnaPeppa, Quaqquo, Isolina, Cristina Colombo, Shady e Dj The Emperor.
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

feidhelm

ancora! ancora! ancora!  :D

ne vogliamo altri!  :D  :D