Enigma thriller...The end

Aperto da mrgigiotto, 05 Novembre 2014, 11:11:43

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ENIGMA THRILLER

Quando finisce un giorno da sogno
inizia una notte da incubo



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"Come diavolo ha fatto?!".
Non era iniziata al meglio la giornata del commissario Step.Era lì incredulo davanti al corpo senza vita del signor Duncan.Appeso con una corda alla trave del soffitto.Non era stupore legato al trovarsi di fronte al cadavere di un impiccato, di quelli ne aveva visti a decine nella sua vita in polizia.Quello che al commissario non entrava in testa era perché non ci fosse nulla intorno che potesse aver aiutato quell'uomo nella sua triste decisione di farla finita.Quella camera era praticamente vuota.Solo una grande libreria posta alle spalle di una sedia e una scrivania su cui poggiavano un computer e un vecchio telefono.Il signor Duncan era un uomo robusto, piuttosto in là con l'eta'.Vedovo da 13 anni.Era andato in pensione cinque anni prima e da allora faceva da babysitter ai suoi nipotini durante il giorno.Poi, verso sera rientrava a casa sua, un bilocale vicino al fiume in cui si era trasferito dopo la morte della moglie.Molto piu' pratico da tenere in ordine rispetto alla villetta dove viveva,donata a sua figlia.Ma prima era solito passare un paio d'ore nel suo studio a rileggersi le carte di vecchi processi da lui decisi con fermezza e severità. Già,perché il signor Duncan era stato uno dei più grandi giudici  della contea di Whiston, apprezzato dalla gente comune e odiato dai criminali.Il commissario Step lo conosceva bene e dentro di sé continuava a ripetersi quella frase:"Come diavolo ha fatto?!".Non era l'unica stranezza di quel ritrovamento.All'arrivo della polizia lo studio era chiuso a chiave dall'interno.Due agenti avevano dovuto sfondare la porta.Erano intervenuti d'urgenza dopo aver ricevuto una chiamata dallo stesso signor Duncan che sembrava farneticare su diavoli e presenze dall'aldila'.La cosa strana, come confermato dalla figlia,era che il signor Duncan pochi minuti prima di quella chiamata aveva effettuato una telefonata di tutt'altro tenore salutando i nipotini,augurando loro una buonanotte e ricordando che l'indomani sarebbe passato a prenderli per portarli al parco.Un'escalation di atti incompatibili con il suicidio secondo il commissario Step che, avvicinandosi al cadavere, noto' che tra le mani aveva un piccolo foglio.Lo prese e lo apri' cercando di capire di cosa si trattasse.Forse era l'ultimo messaggio per sua figlia, un piccolo ma doveroso commiato.E invece trovò un'immagine incomprensibile:


Per il commissario quel biglietto era la firma dell'assassino."Chiamatemi Laura e ditele che il signor Duncan è stato ucciso.L'aspetto in centrale, voi intanto finite i rilievi con la scientifica". Ancora non era chiaro al commissario che quello era solo l'inizio della fine...

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Giunto in centrale il commissario Step si diresse subito nel suo ufficio dove l'attendeva la sua inseparabile vice Laura che, con un filo di voce gli chiese:"Allora? Si è davvero ammazzato il giudice Duncan?!"."No, Laura, qualcuno lo ha ucciso, guarda qua" gli rispose il commissario mostrandole il biglietto ritrovato."Un rebus?!Avviso subito il reparto decriptatori, chiedo una consulenza per questo enigma"."Ottima idea Laura.Intanto vado a parlare con la figlia del giudice e recupero il nastro della registrazione della telefonata concitata fatta al pronto intervento".Dopo mezz'ora erano già tutti al lavoro alla ricerca della soluzione.A capo del gruppo di consulenti investigativi fu inviata Harmony, una giovane e intraprendente enigmista.A lei si doveva l'arresto del temibile Imago, uno psicopatico che aveva ucciso una ventina di persone intorno alla fine degli anni 90.Il nome Harmony era fittizio per garantirle massima copertura e libertà di movimento.Dopo aver visionato attentamente ogni centimetro del foglio disse:"Guardate, credo si tratti di un rebus da anagrammare.Vedete i numeri in alto a destra? Quella credo che sia la P.L.In gergo è la prima lettura, pero' non combacia con la frase finale che dovrebbe essere questa in basso:5-5-3.Secondo la p.l. -O e'palla grande- .La palla da basket ha la particolarità di essere presa con le mani, ne' con i piedi ne' con altri strumenti.Mi avete detto che nello studio c'era una grande libreria, giusto? Potrebbe essere qualcosa che si prende con le mani, magari un libro.Ma quale..o di chi?!".Laura mostrò ad Harmony una foto dello studio.


Harmony diede una rapida occhiata alle foto e poi si rimise all'opera con gli anagrammi.Intanto il commissario Step prelevo' il nastro della registrazione con la telefonata del signor Duncan.Prima di tornare in ufficio passò dalla figlia per vedere come stava e cercare di ricostruire cosa si era detta con sua padre quella sera maledetta."Vincent, come ti ho già detto non ricordo nulla in particolare.Papa' ci ha chiamato verso le 22.00, era ancora in auto, poi ha dovuto riattaccare perché c'era un posto di blocco della polizia .Più tardi, ha richiamato dal suo ufficio, ha salutato i nipotini e poi non lo abbiamo più sentito.Devi trovare chi l'ha ucciso!"Il commissario annuì salutandola.Poco dopo risalendo nell'auto per tornare in centrale, ricevette una telefonata da Laura.Forse l'indagine era ad una svolta.
"Allora, cosa avete scoperto?".Harmony si schiarì la voce e disse:"La soluzione al rebus.Dovrebbe essere Edgar Allan Poe, ho provato una serie di combinazioni, mi sembra giusta.Ingrandendo l'immagine dello studio ho notato che c'e' una copia de Il gatto nero, forse dentro ci troveremo qualcosa ".Harmony non sbagliava.Il commissario e Laura tornarono allo studio del signor Duncan e aprirono il libro di Poe.A pagina 74 c'era un'altra immagine piuttosto inquietante....


Il commissario sbotto':"Dannazione, quel bastardo si sta prendendo gioco di noi!".Laura cercò di calmarlo:"Dobbiamo rimanere concentrati Vincent, solo così riusciremo a prenderlo"."Già, lo prenderemo"....

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Laura scattò una foto con il suo telefono e la inviò via mail alla centrale.Pochi minuti dopo fu ricontattata da Harmony:"L'ho ricevuta, non so se essere contenta o preoccupata". "Perché? " le chiese Laura con aria sorpresa."Se non erro la soluzione dovrebbe essere Mac ab rodono, quindi macabro dono, mi sembra un po' troppo facile.Anche la pagina 74, il diagramma 7-4 , troppo evidente.Nella mia esperienza sul campo ogni serial killer tenta di ingaggiare una sorta di sfida competitiva con chi lo cerca alzando sempre l'asticella della difficoltà. Non so, mi sembra che questo rebus rispetto al primo sia notevolmente più semplice, quasi che l'autore volesse che lo trovassimo proprio oggi".La conversazione in viva voce fu ascoltata anche dal commissario Step che sbotto':"Il computer! Forse sul computer ha lasciato il macabro dono!".Si avvicinò e accese il computer posto sopra la scrivania.Pochi secondi dopo sullo schermo comparve il macabro dono:un'immagine terrificante.Su una poltrona c'era un uomo morto senza occhi.Le due pupille erano dentro ad una custodia per le fedi tra le mani del cadavere.Ai piedi dell'uomo c'era una cartello scuro con un'immagine e una scritta:


Laura non resse a quella visione e uscì dallo studio.Il commissario Step la raggiunse poco dopo, non prima di aver condiviso quel macabro messaggio con la centrale....

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#4


Tornati in centrale incominciarono a provare a decriptare quel testo senza riuscirci.A quel punto Harmony provò a coinvolgere un suo vecchio collega:"Si chiama Alcinoo, e' un esperto di enigmi alfanumerici".Poco dopo in ufficio giunse un fax di risposta:"Ciao, credo che sia stata usata una chiave classica alfabetica, a numero uguale lettera uguale.La soluzione dovrebbe essere -Allison road.E' una strada in periferia, vi invio la mappa della zona".
"Fantastico, Alcinoo non delude mai" disse Harmony sorridendo."Allison road....è una vecchia canzone dei Gin Blossoms... andiamo!" disse il commissario Step.Dopo circa venti minuti di strada raggiunsero l'inizio di Allison road.C'erano molte abitazioni e qualche capannone abbandonato.Laura si guardava intorno sperando di trovare qualcosa mentre il commissario Step camminava canticchiando una melodia:

"Eyes in the sun where the road wasn't wide
So I went looking for an exit sign
All I wanted to find tonight..."

"Occhi nel sole...dove la strada si stringe....un segnale di uscita....deve essere laggiù !" disse a Laura indicando un vecchio capannone all'angolo della strada.La porta era semiaperta, intorno solo pietre e vetri frantumati.Decisero di entrare.Davanti a loro si paleso' uno spettacolo raccapricciante:decine di topi stavano mangiando ciò che restava del corpo senza vita dell'uomo senza occhi.Il commissario Step prese in mano una sbarra e tento' di scacciare quelle bestie dopodiché con molto sangue freddo prese la custodia degli anelli messa tra le mani del cadavere notando che, sotto le pupille, c'erano due vere.Uscirono dal capannone.Laura si appoggiò all'auto cercando di riprendersi da quella macabra visione mentre il commissario Step, alla luce del sole, inizio' a leggere ciò che era inciso all'interno degli anelli."Su una c'e' scritto Diana- 03-10-1968, deve essere la data di matrimonio e il nome della moglie di quel poveretto.La città è Phoenix, manda i dati in centrale, vediamo di scoprire l'identità della vittima"."Bene, e sull'altro anello?"chiese Laura."C'è scr....maledizione!! Chiama Harmony e dille di non uscire dal mio ufficio!!" urlò il commissario Step mostrando l'anello a Laura.All'interno della vera c'era inciso il nome della loro collega e una data tra due croci,al raggiungimento della quale mancavano due giorni.Laura iniziò a chiamare ripetutamente Harmony.Il telefono risultava sempre spento.Non c'era piu' tempo da perdere.Il commissario Step chiamò un suo vecchio collega in forza alla FBI e chiese una rapida scansione dei dati dell'uomo trovato senza occhi.Pochi minuti dopo gli arrivò una dettagliata scheda della vittima.Si trattava di Robert  Wood, 73 anni.Coniugato dal 1968 con Diana Smith.In pensione dal 2012. Rappresentante di cosmetici e proprietario di un negozio di profumi.Fedina penale pulita, nemmeno una multa per divieto di sosta.Un cittadino modello.Nel 1998 prese parte come testimone oculare ad un processo contro un terribile serial Killer, chiamato Imago.Grazie alla sua testimonianza il killer fu condannato alla sedia elettrica dal giudice Alfred Duncan".Leggendo quella scheda il commissario Step rabbrividì.Ora era chiaro il collegamento tra le vittime ma ancora mancavano il movente e il colpevole e non c'era molto tempo per ragionare.Harmony doveva e poteva essere salvata.Insieme a Laura tornarono in centrale.Appena arrivati chiesero se qualcuno avesse visto Harmony.Un collega affermò di averla vista andare verso il parcheggio sotterraneo.
La macchina di Harmony era parcheggiata al solito posto, chiusa. Ma allora con chi era andata via? Il commissario e Laura salirono in ufficio con la speranza di trovare qualche messaggio lasciato da Harmony.Trovarono solo un foglio di carta stropicciato e scritto a matita dalla loro collega...


Erano domande,molte delle quali ancora senza risposta.Il commissario Step disse:"Il file audio,quello del pronto intervento, non l'abbiamo ancora ascoltato.Forse Harmony ha sentito qualcosa di importante".
Accese il suo computer e avviò il lettore audio...

"911 pronto intervento, chi parla?"
"Sono qui...sono il giudice Duncan....aiutatemi!! No....noooohhh....non e' possibile!!! Sei morto!!! Nooohhh !!!"
"Giudice Duncan...le invio subito i soccorsi...chi la sta minacciando?"
"Dio, perdonatemi !!Cosa fat....no, noooohhh"
"Giudice Duncan!!! Giudice Duncan!!!"
Linea caduta.
Il commissario Step continuava a riascoltare quella registrazione, sentiva che gli stava sfuggendo qualcosa.Laura era seduta.A stento tratteneva l'emozione per quello straziante audio.Non si capacitava di ciò che stava accadendo.Era tornata indietro con la testa a quando stava per morire durante una vecchia indagine per catturare il Fan, uno spietato killer.Pregava che ad Harmony non capitasse la sua stessa disavventura.Ma pregare non bastava.Il commissario Step spense il file audio e si collego' al computer.Scarico' la scheda del processo di Imago del 1998 e anche le pagine dei giornali che si occuparono del caso, forse sarebbe saltato fuori qualcosa di utile.E fu così. Un articolo del settembre 1998 descriveva ciò che era accaduto due mesi prima.Dopo la condanna alla sedia elettrica Imago era stato giustiziato.La moglie, dopo una breve depressione si era suicidata impiccandosi.I due figli di 10 anni vennero affidati ad un orfanotrofio ed in seguito adottati da due famiglie diverse.Di loro non si ebbero più notizie."Ecco!!" sbotto' il commissario Step."Il movente e l'assassino!! L'odio!! I ragazzini ora dovrebbero avere 26 anni, stanno mettendo in atto la loro vendetta!!Andiamo all'orfanotrofio, magari troveremo la pratica della loro adozione!".Giunti all'istituto cercarono di parlare con il direttore che purtroppo non fu di molto aiuto:"Con l'incendio doloso dell'anno scorso si sono perse tutte le pratiche archiviate sino al 2000.Se volete vi posso mettere in contatto con suor Teresa, a quel tempo era lei a dirigere l'istituto".Un piccolo spiraglio di luce.Suor Teresa si dimostrò molto gentile ed inizio' a raccontare:"Jason e Daniel vivevano in simbiosi nel loro mondo.Rifiutavano ogni forma di convivenza con gli altri bambini tanto che ritenemmo fosse il caso di dividerli, la scelta migliore per la loro vita ma a quanto pare ci sbagliammo.Guardate, vi mostro un tema che fecero all'età di 14 anni, il titolo era -Cosa vorreste per il vostro futuro?.Entrambi scrissero una sola parola....vendetta.A 15 anni furono adottati a distanza di due mesi l'uno dall'altro, di loro non abbiamo più avuto notizie".Secondo la mente diabolica di quei due psicopatici mancavano solo due giorni al completamento della vendetta.Il commissario Step e Laura tornarono all'ufficio.Quella che stava per iniziare sarebbe stata la loro notte più lunga....



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"Dannazione!Sappiamo chi è stato ma non sappiamo dove cercare!".Appena tornati in centrale il commissario si era seduto alla sua scrivania in mezzo a fogli,file audio, schede di serial killer ormai morti alla ricerca di uno spunto, un indizio per ricollegare tutto in un filo logico ancora sfuggente.Laura intanto era scesa nuovamente al parcheggio in cerca di qualche traccia.Dopo mezz'ora tornò su con un foglio:"Vincent, era sul parabrezza del suv di Harmony, subito credevo fosse il solito volantino pubblicitario e invece...


Poteva essere l'indizio che cercavano,
la traccia che li avrebbe portati da Harmony...

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Non c'era tempo da perdere.Il commissario Step incominciò a decifrare quelle immagini.Grazie all'esperienza e ad un po' di intuito riuscì nell'intento:"Laura, se non sbaglio la prima immagine dovrebbe essere un imago, chef in E or renda T....sotto c'è Caronte che traghetta il suo tesoro verso il paradiso....reca D averi V ivi....se i numeri sono giusti la frase dovrebbe essere Che fine orrenda:tre cadaveri vivi !".Laura impallidì:"Cadaveri vivi? Ma cosa significa?!". "Temo che vogliano uccidere Harmony....l'obitorio!!Potrebbero averla portata all'obitorio ancora viva!!".Il commissario Step corse alla sua macchina lasciando Laura in ufficio a cercare altri indizi.A 10 minuti di strada si trovava l'obitorio della contea.Appena giunto all'entrata il commissario chiamò l'anatomopatologo di guardia che confermò l'arrivo di una salma nel pomeriggio del giorno precedente.Il commissario si diresse subito verso la zona delle celle frigorifere.Appena aperta la camera vide su un banco la borsetta e gli occhiali da sole che possedeva Harmony.Il dottore apri' la celletta ma quando tiro' via il lenzuolo il commissario fece un sobbalzo:"Non è Harmony!!".Il dottore replicò:"L'identità non la conosciamo.Nella borsa non c'erano documenti".Il commissario notò che al dito della donna c'era una fede.La tolse e lesse:" Robert -03-10-1968 Phoenix....dannazione, era la moglie del signor Wood !! Quando è arrivata probabilmente era viva!!".Il dottore non capiva:"Commissario, io non ero di guardia ieri,ma è routine che quando ci portano una salma noi la mettiamo subito nella cella frigorifera.Purtroppo abbiamo molto lavoro".Il commissario notò anche che da una tasca della signora Wood spuntava un biglietto.Lo prese fra le mani e iniziò a guardarlo.Nel frattempo squillò  il suo telefono.Era un messaggio di Laura:"Vincent, esco a controllare una cosa, ci ritroviamo in ufficio".Il commissario lo lesse e si rimise a decifrare l'immagine....


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"Maledizione!! Non riesco a venirne a capo!!".Il commissario Step continuava ripetutamente a cercare di risolvere quell'enigma invano.Poi d'un tratto gli venne in mente Alcinoo,il collega di Harmony.Da qualche parte doveva essersi segnato il numero di telefono.Rovisto' fra le tasche della sua giacca finché lo trovò.Chiamo' il numero:"Alcinoo, sono Vincent, ho un enigma alfanumerico, e' davvero importante, ne va della vita di Harmony". "Accidenti, mandamelo subito via mms che lo giro anche ai miei colleghi!".Dopo pochi minuti il telefono del commissario Step squillò:" Eccomi, sono qui con Paul Iacomacci, uno tra i miei colleghi più abili.E' uno della vecchia scuola, un prodigio con questi tipi di enigmi.Con lui siamo risaliti ad una serie di anagrammi e ad un gioco di parole,ci sembra l'opzione più plausibile, te lo invio subito"."Grazie ragazzi !".Dopo pochi secondi arrivò il messaggio....


"Il cimitero!Dannazione! Non ci avevo pensato!".Il commissario passò dal suo ufficio ad informare Laura ma non la trovò. Gli parve strano ma poi gli venne in mente quel sms ricevuto.Stava quindi per uscire quando vide sul tavolo un foglio scritto dalla sua vice...


In una frazione di secondo gli vennero in mente le parole della figlia del giudice Duncan ma ancora non capiva cosa gli stesse sfuggendo....

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Incominciò a piovere.Il commissario Step ripensó all'ultimo enigma e gli sorse un dubbio.Si parlava di un cimitero ma nella contea di Whiston ce n'erano due:il nuovo St.John Whiston cemetery e il vecchio cimitero abbandonato di Greenway in periferia.Con un inspiegabile sesto senso il commissario si diresse verso quest ultimo.Appena giunto vide che a una decina di metri c'era parcheggiata l'auto di Laura.Dal lato del guidatore c'era il vetro del finestrino frantumato, tracce di sangue sul volante e sul sedile del passeggero la  pistola d'ordinanza.Il commissario la prese con sè dirigendosi verso l'entrata del cimitero.La strada era deserta, ormai era notte e la pioggia continuava a scendere fitta e incessante.Raggiunto il cancello il commissario notò che era chiuso da un grosso lucchetto con apertura a combinazione di 7 cifre.Allegato al lucchetto c'era un biglietto con una scritta e delle immagini .I numeri andavano da 1 a 6.Solo risolvendo quell'enigma sarebbe riuscito ad entrare...


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Il tempo scorreva inesorabile.Il commissario era dinnanzi a quel rompicapo.D'un tratto avvertì una presenza alle sue spalle.Si voltò di scatto con la mano sulla fondina pronto ad estrarre la pistola quando sentì:"Vincent, calma!! Sono Alcinoo!! Io e Paul eravamo preoccupati e abbiamo deciso di venire a darti una mano.Nei giorni scorsi Harmony fece in tempo a raccontarmi l'indagine.Lo sapevi che Imago è stato sepolto in questo cimitero, che macabra coincidenza.Per questo siamo venuti qui, credo che quei bastardi vogliano chiudere il cerchio qui dentro".Il commissario ascoltava le parole di Alcinoo.Poco dopo giunse Paul e tutti e tre si misero a controllare l'enigma."Dannata pioggia, si vede male.Ci sono dei grafemi, alcune immagini sono pure, potrebbero aver giocato sul bisenso" disse Alcinoo."Non capisco, la frase non ha immagini, forse va presa metaforicamente come verso" incalzò Paul Iacomacci.Il commissario Step si soffermò sulla cronologia dei numeri:"Proviamo prima a rimetterle in sequenza numerica".La soluzione venne quasi da sè. "Venti passi ad est verso la fossa !" esclamò Alcinoo." Un momento, nel lucchetto bisogna inserire 7 cifre, dove le prendiamo?" chiese il commissario Step."Perchè non proviamo con il numero di lettere di ogni parola?"ribattè Alcinoo.Funzionò.Il lucchetto si aprì....


Erano entrati in un luogo tetro che il buio e la notte lo rendevano ancora più spettrale.Percorsero il viale in direzione est e si trovarono di fronte ad una sorta di leggio con sopra un'immagine tetra e diabolica...


Paul impallidì ma non c'era più tempo per tornare indietro o chiamare rinforzi.Avrebbero dovuto cavarsela da soli...

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Il commissario Step continuava a stringere quel biglietto tra le mani con rabbia.Alcinoo e Paul vicino a lui cercavano di mantenere la concentrazione." La parte sopra sembra un verbis, una sorta di rebus descritto.Vicino a TE, quindi dov'è TE ....dovete...poi parla di persone spilorce.I grafemi S e C sono evidenziati, presumo sia SC avare...dovete scavare, Dio mio no!!"esclamò Alcinoo. "Aspettate, c'è da risolvere l'altra parte dell'enigma! Non abbattiamoci, non ora!" disse Paul.Si rimisero a decifrare quell'immagine.Pochi minuti dopo Alcinoo prese la parola:"Forse ci sono! Le immagini dedotte vanno lette al contrario...l'araba fenice, le serpi e le carte....È tra cipressi la bara....guardate laggiù, c'è una fila di cipressi, andiamo!".I tre corsero verso gli alberi e si trovarono dinnanzi ad una visione incredibile.Due croci piantate nel terreno ed un biglietto legato ad una pala...Lo aprirono e il commissario Step lo lesse:"Jason è buono,ogni due affermazioni vere dice una menzogna.Daniel è crudele, ogni due affermazioni false dice una verità...


Il commissario Step e i suoi colleghi erano letteralmente impietriti dalla paura.Non sapevano cosa fare.La tensione era tale da impedire ogni tipo di ragionamento ma non potevano permettersi di avere paura.Dovevano capire dove scavare...

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Paul incominciò a tentare un ragionamento logico:"Sappiamo che Jason può essere partito con due affermazioni vere e una falsa oppure con una falsa e due vere al contrario di Daniel con le sue due false e una vera o viceversa"."Già, dobbiamo cercare una coerenza nella sequenza!" disse Alcinoo."Dannazione! Se la sequenza di Daniel fosse vero-falso-falso significherebbe che Harmony è morta!!Non lo voglio nemmeno pensare!".Alcinoo cercò di tranquillizzarlo:"Andiamo con ordine senza farci prendere dal panico:Jason ha due affermazioni vere e una falsa o la prima falsa e le altre due vere.Se la prima fosse vera, l'ultima dovrebbe essere falsa ma andrebbe contro la seconda vera .Se Laura è lì sotto ed è ancora viva perché ci dice che se non scaviamo morirà ?!"."Hai ragione"disse Paul,"forse la sequenza è falso-vero-vero!! Laura non è lì sotto ma è ancora viva da qualche parte però per trovarla dobbiamo scavare..". "Forse c'è un indizio!!!"gridò Step.Impugnò la pala e incominciò a scavare.A turno lo sostituirono Alcinoo e Paul che, dopo circa 10 minuti colpì qualcosa di duro:"Ci siamo!! E' una bara!! Nooohh!! Aiutatemi ad aprirla!!".Paul era scosso.Le lacrime si confondevano con la pioggia.Il commissario fece leva sul coperchio con la pala e riuscì ad aprirla.Tirarono un sospiro di sollievo.La bara era vuota.All'interno c'era un biglietto accompagnato da un rosario....Alcinoo lesse il messaggio...




Immediatamente il pensiero andò al giudice Duncan.Il commissario Step leggeva tra le righe di quel messaggio il sentimento di vendetta che animava i due assassini:farla pagare a tutti quelli che avevano partecipato alla morte del loro padre.

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Incominciò a ragionare.Doveva trattarsi di un verbis."Vedete il cambio di colore? Sono i grafemi di un verbis! Cerchiamo di eliminare ciò che questa frase ci suscita e concentriamoci sul testo.Il soggetto è CI e si trova a dover scegliere per un assassino la pena fra DI, e alla fine sappiamo che abolisce CA. Imago fu giustiziato mediante sedia elettrica.Quindi CI fra DI abolì CA...CIFRA DIABOLICA?!".Alcinoo ribatte':" Può essere, ma il rosario insieme al biglietto?".Paul alzò gli occhi dal foglio, si guardò intorno e disse:"Forse sono laggiù, in quella vecchia chiesa!"...



Si misero a correre e in pochi minuti la raggiunsero.Al portone d'entrata c'era un lucchetto a combinazione di tre numeri.Il commissario Step non esitò un secondo:"Cifra diabolica...666".Il lucchetto si aprì.Entrarono e si trovarono di fronte ad un piccolo altare.Su entrambe le pareti c'era una porta chiusa .Guardarono l'altare:due candele accese,due chiavi e un biglietto.Paul lo mostrò ai suoi due colleghi...


Il commissario Step lo memorizzò e disse ai colleghi:"Credo sia meglio dividersi, voi andate a destra, io a sinistra.Qualsiasi cosa accada useremo i nostri telefoni per comunicare.Alcinoo, prendi questa, è la pistola di Laura, potrebbe servire".Fu presa quella decisione sperando di cogliere di sorpresa i due criminali.Il commissario aprì la porta e si trovò in un corridoio che percorse per una decina di metri.Era buio.Facendosi luce con un accendino proseguì con la sua pistola in pugno finchè non udì uno sparo proveniente dalla zona dell'altare.Corse indietro e spalancò la porta in cui erano passati da poco Paul e Alcinoo.Il commissario si ritrovò in una stanza nella quale erano disposte quattro sedie elettriche.A terra, vicino alla porta, c'era Alcinoo dolorante ad una gamba."Vincent, mi hanno colpito! Non riesco a muovermi, cosa diavolo hanno fatto!"gridò al commissario.L'immagine era terrificante.Le quattro sedie elettriche erano una vicina all'altra.Sulla prima, segnalata dalla lettera A, era seduta Laura.Tremava e piangeva.Sulla seconda, con la lettera B, sedeva Harmony.Aveva lo sguardo perso nel vuoto.Sulla sedia D c'era Paul Iacomacci che cercava con tutte le sue forze di liberarsi, invano.Lo sguardo del commissario Step tornò sulla sedia elettrica C dove sedeva, legato come gli altri, uno dei due figli di Imago.Non era chiaro se fosse Jason o Daniel.Il commissario Step non capiva.Ogni sedia elettrica aveva una propria leva di accensione.Vicino alla prima, con la mano pronta a tirarla giù, c'era l'altro figlio di Imago.Non era più tempo di giocare.Il commissario, freddo come non mai, prese la mira e senza nemmeno pensare un attimo fece partire un colpo che lo colpì in mezzo alla fronte facendolo cadere a terra, morto.Poi girò l'arma verso la sedia elettrica C e stava quasi per premere nuovamente il grilletto quando sentì i lamenti di Laura.Gemiti strozzati dal bavaglio che copriva la sua bocca.Il figlio di Imago parlò:"Commissario, dovrei odiarti.Hai appena ucciso mio fratello Daniel ma ti rispetto.Sei arrivato sino qui, ci tieni ai tuoi amici.E allora cosa aspetti?Liberali così saltiamo tutti in aria.Ad ogni sedia c'è collegato dell'esplosivo che scoppierà non appena cercherai di muoverli dalla loro posizione finchè almeno una sedia elettrica non espleterà la sua funzione.Sono buono, hai un'alternativa.Vieni e tira giù la leva così mi mandi all'altro mondo.O sei troppo onesto e questo non rientra nel tuo modo di fare giustizia? Sappi comunque che se vuoi salvare i tuoi colleghi qualcuno morirà".Il commissario aveva una maledetta voglia di tirare giù quella leva ma sentiva che qualcosa non era chiaro.Si fermò e iniziò a riflettere...


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#13

Alcinoo era ancora a terra.Non poteva camminare ma era perfettamente cosciente.A bassa voce cominciò a dialogare con il commissario:"Vincent, credo che sia una trappola! Nell'ultimo enigma la soluzione è CATTIVA BAD.Quindi credo che Jason e Daniel abbiano modificato o addirittura invertito i cavi dei comandi.Se tiriamo giù la leva C uccidiamo Harmony sulla sedia B !"."Dannazione! Hai ragione!Quindi se il ragionamento è giusto C attiva B...A D per cui la frase sottintende che A attiva D e viceversa!" rispose il commissario Step."E lo stesso discorso vale per C con B, C attiva B e viceversa!" replicò Alcinoo.Il rischio era molto alto.Al commissario Step non piaceva affatto giocare d'azzardo ma quello era l'unico ragionamento possibile: dopo un cenno d'intesa con Alcinoo si voltò verso Jason.Erano uno davanti all'altro quasi come se stesse andando in scena un duello mortale.Incominciò a camminare in direzione di Jason che lo seguiva con lo sguardo ridendo.Una risata forte, malefica, al limite dell'isteria.Il commissario oltrepassò Jason, guardò la leva posta alle sue spalle e dopo un paio di secondi abbassò la leva B dietro la sedia di Harmony sentenziando:"Sei fottuto !".Jason fece in tempo a dire "Cos.." .Una scarica elettrica crescente sino a 2000 volts attraversò il suo corpo per tre interminabili minuti."Sì !!!" gridò Alcinoo.Jason era morto.Il commissario liberò i tre colleghi.Alcinoo riuscì ad alzarsi a fatica appoggiandosi alla maniglia della porta.Nella stanza c'era un silenzio assordante.Tutti e cinque sapevano che mancava ancora qualcosa per dichiarare che il caso era chiuso.Non c'erano criminali da consegnare alla giustizia, quella aveva fatto il suo corso naturale.Jason e Daniel erano morti.Ma chi erano Jason e Daniel ? Due figli che volevano vendicare la morte di loro padre.Già, lo scrissero in un tema all'orfanotrofio:la vendetta.La vendetta li aveva animati.La vendetta è in grado di scatenare la lucida follia.E' in grado di far studiare due adolescenti, farli laureare a pieni voti in giurisprudenza e farli entrare in polizia.La vendetta riesce a fermare un onesto cittadino.Riesce a drogarlo con una sostanza allucinogena.Riesce persino a farsi aprire le porte di casa.Riesce ad impiccare.La follia è lucida.Esce da una stanza dove c'è un uomo impiccato, torna in auto e risponde ad una richiesta di soccorso per quello stesso uomo.La follia è maledettamente lucida.È in grado di mentire su una porta chiusa a chiave.Riesce a monitorare sistematicamente le mosse di un intero distretto di polizia,anticipandole.La follia lucida impartisce la giusta vendetta ad ogni persona.Impicca chi causò impiccagione.Toglie la vista a chi vide.Giustizia su una sedia elettrica chi si rese complice di un'esecuzione.Vendetta e follia, follia e vendetta, due treni su binari paralleli:quando si incontrano producono un evento devastante.Il commissario Step l'aveva capito.Laura e Harmony l'avevano provato sulla loro pelle.Paul e Alcinoo se lo sarebbero ricordati a lungo...


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And the winner is...

;D ALCINOO & STEP !!! ;D
;D HARMONY !!! ;D
;D PAUL IACOMACCI !!! ;D