Ciao Yako.
Dovresti leggere con più attenzione le mie repliche.
Ed infatti:
a)
Quanto al fatto che tu ti scandalizzi del fatto che il "vino rosso vada bevuto fresco", avendo io fatto un "corso base" da "sommelier", ti avevo spiegato che "i vini rossi con con un'acidità elevata e un basso contenuto di tannino, possono, ed anzi, almeno secondo me, "devono" essere bevuti freschi".
Se non mi credi, controlla su INTERNET
In ogni caso molte persone (me compreso) il vino rosso lo bevono sempre fresco, perchè è una questione di gusti personali, e non solo di "luoghi comuni"; e Taylor e Godunov avevano i miei stessi gusti.
b)
Io non avevo affatto scritto che non si era formata condensa, ma avevo chiaramente precisato che "Quanto alla condensa, Taylor l'ha tolta molto semplicemente, strofinando la bottiglia con un panno, appena intriso di candeggina."
c)
Io non avevo affatto scritto che il bicchiere era di vetro o di cristallo, bensì; "Quanto al bicchiere, quello in dotazione alla cella di Godunov, era una perfetta imitazione in inoffensiva plastica di un calice di cristallo; come talvolta si usa anche in alcune nostre carceri."
d)
Quanto al fatto che tu ti scandalizzi del fatto che io ho ho scritto che la "Bottiglia si impugna sempre dal collo o dalla parte mediana", io ho sempre fatto così, ed ho sempre visto quasi tutti fare così!
E' vero che, al "corso base" da "sommelier", mi insegnarono che la bottiglia andrebbe presa impugnandola sul fondo; ma questo lo fanno solo i "sommelier" professionisti nei ristoranti di classe, e non accade quasi mai versandosi il vino a tavola tra amici (o spie).
E nè Godunov nè Taylor avevano fatto un corso da "sommelier"!
e)
Quanto alla tua osservazione circa il: "Suddetto liquido ghiacciato che NON si scioglie almeno parzialmente dopo aver aggiunto ben 8 decilitri di vino a temperatura ambiente e aver anche fatto quattro chiacchiere in compagnia", ti faccio rilevare che:
- come ho scritto era Taylor era subito "corso nella cella di Godunov";
- i due non avevano "fatto quattro chiacchiere in compagnia" prima che Taylor bevesse il vino (come hai erroneamente scritto tu), bensì, dopo un rapido scambio di battute preliminari, Taylor aveva subito bevuto il suo mezzo bicchiere.
Pertanto i due decilitri velenosi non si erano ancora "liquidizzati" e mescolati al resto del vino; e, seppure lo avevano fatto in minima parte (2 o 3 millilitri), non lo avevano però certo fatto in misura sufficiente a rendere velenosi gli altri 8 decilitri.
***
Se tu ritieni la cosa IMPLAUSIBILE, e anzi, addirittura IMPOSSIBILE, sei liberissimo di credere quello che vuoi; non cercherò di convincerti oltre.
Ma qualunque altra cosa tu scriva, non replicherò più; perchè, sinceramente, mi sono un po' stufato!
In fondo il mio era solo un indovinello, mica una tesi di laurea in cui andare a cercare il pelo nell'uovo!
***
Un saluto!
***
Dovresti leggere con più attenzione le mie repliche.
Ed infatti:
a)
Quanto al fatto che tu ti scandalizzi del fatto che il "vino rosso vada bevuto fresco", avendo io fatto un "corso base" da "sommelier", ti avevo spiegato che "i vini rossi con con un'acidità elevata e un basso contenuto di tannino, possono, ed anzi, almeno secondo me, "devono" essere bevuti freschi".
Se non mi credi, controlla su INTERNET
In ogni caso molte persone (me compreso) il vino rosso lo bevono sempre fresco, perchè è una questione di gusti personali, e non solo di "luoghi comuni"; e Taylor e Godunov avevano i miei stessi gusti.
b)
Io non avevo affatto scritto che non si era formata condensa, ma avevo chiaramente precisato che "Quanto alla condensa, Taylor l'ha tolta molto semplicemente, strofinando la bottiglia con un panno, appena intriso di candeggina."
c)
Io non avevo affatto scritto che il bicchiere era di vetro o di cristallo, bensì; "Quanto al bicchiere, quello in dotazione alla cella di Godunov, era una perfetta imitazione in inoffensiva plastica di un calice di cristallo; come talvolta si usa anche in alcune nostre carceri."
d)
Quanto al fatto che tu ti scandalizzi del fatto che io ho ho scritto che la "Bottiglia si impugna sempre dal collo o dalla parte mediana", io ho sempre fatto così, ed ho sempre visto quasi tutti fare così!
E' vero che, al "corso base" da "sommelier", mi insegnarono che la bottiglia andrebbe presa impugnandola sul fondo; ma questo lo fanno solo i "sommelier" professionisti nei ristoranti di classe, e non accade quasi mai versandosi il vino a tavola tra amici (o spie).
E nè Godunov nè Taylor avevano fatto un corso da "sommelier"!
e)
Quanto alla tua osservazione circa il: "Suddetto liquido ghiacciato che NON si scioglie almeno parzialmente dopo aver aggiunto ben 8 decilitri di vino a temperatura ambiente e aver anche fatto quattro chiacchiere in compagnia", ti faccio rilevare che:
- come ho scritto era Taylor era subito "corso nella cella di Godunov";
- i due non avevano "fatto quattro chiacchiere in compagnia" prima che Taylor bevesse il vino (come hai erroneamente scritto tu), bensì, dopo un rapido scambio di battute preliminari, Taylor aveva subito bevuto il suo mezzo bicchiere.
Pertanto i due decilitri velenosi non si erano ancora "liquidizzati" e mescolati al resto del vino; e, seppure lo avevano fatto in minima parte (2 o 3 millilitri), non lo avevano però certo fatto in misura sufficiente a rendere velenosi gli altri 8 decilitri.
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Se tu ritieni la cosa IMPLAUSIBILE, e anzi, addirittura IMPOSSIBILE, sei liberissimo di credere quello che vuoi; non cercherò di convincerti oltre.
Ma qualunque altra cosa tu scriva, non replicherò più; perchè, sinceramente, mi sono un po' stufato!
In fondo il mio era solo un indovinello, mica una tesi di laurea in cui andare a cercare il pelo nell'uovo!
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Un saluto!
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