Piovono uomini (buona la SOLUZIONE!)

Aperto da bobolink, 10 Dicembre 2006, 22:58:45

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bobolink

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.  .  .  .  .  .  .  .  .Imago : 8 2: 6 2, 2 2 2! = 3 3 10 8


.  .  .  .  .  .  .  .

.  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .dài, DEsiderio, che la raggiungiamo!

.  .  .  .  .  .  .  .  .Golconde(*) VI: azione, DE: ci si va! = gol con deviazione decisiva

.  .  .  .  .  .  .  .  .*celebre quadro di Magritte e città indiana in rovina



pvt  :D

bobolink


alois

Approfitto dell'imago di Bobolink (che non ho risolto :oops:) per una domanda. Una delle 'regole' di costruzione dei rebus - forse l'unica - è che i grafemi devono comparire nella prima lettura nello stesso ordine che hanno nel disegno (nel rebus 'far compere' la 'F' deve essere disegnata prima della 'M' - e l'arco prima delle pere). Credo - ma non sono sicuro - che questa 'legge' possa essere violata negli stereoscopici che abbiano grafemi in entrambe le vignette, dato che la 'scansione' temporale dello stereoscopico è sufficiente per far capire al solutore quali grafemi vengano prima degli altri (fermo restando che la 'regola' va rispettata vignetta per vignetta).

Mi chiedo ora: come regolarsi con le imago? Sono come dei rebus 'unitari', e quindi la regola 'sinistra-destra' va rispettata con i grafemi nell'immagine e nel testo (cosicché nell'imago di Bobolink il grafema DE viene prima di VI), oppure come uno stereoscopico, con una 'differenza' temporale tra immagine e testo (e quindi VI viene prima di DE)?

Io - nel caso in questione - propendo per il secondo caso (ah, se avessi trovato la soluzione!), che 'lascia' più di libertà nella stesura del testo, senza costringere l'autore a salti mortali per 'spostare' i grafemi - e tra l'altro permette di 'premettere' il testo all'immagine qualora i grafemi del testo siano precedenti a quelli dell'immagine. Altre opinioni?

Alois :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

tiberino

Citazione di: "alois"Approfitto dell'imago di Bobolink (che non ho risolto :oops:) per una domanda. Una delle 'regole' di costruzione dei rebus - forse l'unica - è che i grafemi devono comparire nella prima lettura nello stesso ordine che hanno nel disegno (nel rebus 'far compere' la 'F' deve essere disegnata prima della 'M' - e l'arco prima delle pere). Credo - ma non sono sicuro - che questa 'legge' possa essere violata negli stereoscopici che abbiano grafemi in entrambe le vignette, dato che la 'scansione' temporale dello stereoscopico è sufficiente per far capire al solutore quali grafemi vengano prima degli altri (fermo restando che la 'regola' va rispettata vignetta per vignetta).

Mi chiedo ora: come regolarsi con le imago? Sono come dei rebus 'unitari', e quindi la regola 'sinistra-destra' va rispettata con i grafemi nell'immagine e nel testo (cosicché nell'imago di Bobolink il grafema DE viene prima di VI), oppure come uno stereoscopico, con una 'differenza' temporale tra immagine e testo (e quindi VI viene prima di DE)?

Io - nel caso in questione - propendo per il secondo caso (ah, se avessi trovato la soluzione!), che 'lascia' più di libertà nella stesura del testo, senza costringere l'autore a salti mortali per 'spostare' i grafemi - e tra l'altro permette di 'premettere' il testo all'immagine qualora i grafemi del testo siano precedenti a quelli dell'immagine. Altre opinioni?

Alois :D
quoto :D
tib :D
franco diotallevi

Langense

Io sono contrario a qualsiasi grafema nel testo (malgrado qui se ne ammetta, seppur sconsigliandolo, tale utilizzo) per evitare che si tratti l'imago alla stregua di 'verbis illustrato', cosa che non era certo nelle intenzioni di chi ha introdotto questo tipo di gioco.

isolina

Citazione di: "Langense"Io sono contrario a qualsiasi grafema nel testo (malgrado qui se ne ammetta, seppur sconsigliandolo, tale utilizzo) per evitare che si tratti l'imago alla stregua di 'verbis illustrato', cosa che non era certo nelle intenzioni di chi ha introdotto questo tipo di gioco.

e io quoto langense  :lol:

alois

Citazione di: "Langense"Io sono contrario a qualsiasi grafema nel testo (malgrado qui se ne ammetta, seppur sconsigliandolo, tale utilizzo) per evitare che si tratti l'imago alla stregua di 'verbis illustrato', cosa che non era certo nelle intenzioni di chi ha introdotto questo tipo di gioco.
Vi stavo aspettando, a te e Isolina :lol:

Ah, visto che l'hai risolto: cosa viene prima? VI o DE?

Alois :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

Kc8

Citazione di: "isolina"
Citazione di: "Langense"Io sono contrario a qualsiasi grafema nel testo (malgrado qui se ne ammetta, seppur sconsigliandolo, tale utilizzo) per evitare che si tratti l'imago alla stregua di 'verbis illustrato', cosa che non era certo nelle intenzioni di chi ha introdotto questo tipo di gioco.

e io quoto langense  :lol:

Ed io quoto entrambi  :D

tiberino

Citazione di: "Kc8"
Citazione di: "isolina"
Citazione di: "Langense"Io sono contrario a qualsiasi grafema nel testo (malgrado qui se ne ammetta, seppur sconsigliandolo, tale utilizzo) per evitare che si tratti l'imago alla stregua di 'verbis illustrato', cosa che non era certo nelle intenzioni di chi ha introdotto questo tipo di gioco.

e io quoto langense  :lol:

Ed io quoto entrambi  :D
anch'io quoto Luca e Luigi :D
franco diotallevi

alois

Citazione di: "tiberino"
Citazione di: "Kc8"
Citazione di: "isolina"
Citazione di: "Langense"Io sono contrario a qualsiasi grafema nel testo (malgrado qui se ne ammetta, seppur sconsigliandolo, tale utilizzo) per evitare che si tratti l'imago alla stregua di 'verbis illustrato', cosa che non era certo nelle intenzioni di chi ha introdotto questo tipo di gioco.

e io quoto langense  :lol:

Ed io quoto entrambi  :D
anch'io quoto Luca e Luigi :D
Ma se abbiamo detto due cose diverse! :lol:

Alois :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

tiberino

Citazione di: "alois"
Citazione di: "tiberino"
Citazione di: "Kc8"
Citazione di: "isolina"
Citazione di: "Langense"Io sono contrario a qualsiasi grafema nel testo (malgrado qui se ne ammetta, seppur sconsigliandolo, tale utilizzo) per evitare che si tratti l'imago alla stregua di 'verbis illustrato', cosa che non era certo nelle intenzioni di chi ha introdotto questo tipo di gioco.

e io quoto langense  :lol:

Ed io quoto entrambi  :D
anch'io quoto Luca e Luigi :D
Ma se abbiamo detto due cose diverse! :lol:

Alois :D

quoto Alois per la disposizione geografica dei grafemi :D
quotao Langense sul fatto che se i grafemi non ci fossero sarebbe meglio :D
franco diotallevi

_et_

Citazione di: "alois"
Ma se abbiamo detto due cose diverse! :lol:

Alois :D

Due cose che possono contemperarsi, con un minimo di flessibilità? :roll:
Tutte le volte che sia possibile, prefere l'inserimento dei grafemi nella didascalia piuttosto che nell'immagine.
Quando invece questo porti ad artifici eccessivi, accettare l'apposizione dei grafemi nell'immagine, il cui uso (prima o dopo rispetto a quelli della didascalia) può essere suggerito dall'autore con la struttura data alla didascalia stessa.
Opinione da fautore dell'arte del compromesso, non da enigmista! :lol:

alois

Citazione di: "_et_"
Citazione di: "alois"
Ma se abbiamo detto due cose diverse! :lol:

Alois :D

Due cose che possono contemperarsi, con un minimo di flessibilità? :roll:
Tutte le volte che sia possibile, prefere l'inserimento dei grafemi nella didascalia piuttosto che nell'immagine.
Quando invece questo porti ad artifici eccessivi, accettare l'apposizione dei grafemi nell'immagine, il cui uso (prima o dopo rispetto a quelli della didascalia) può essere suggerito dall'autore con la struttura data alla didascalia stessa.
Opinione da fautore dell'arte del compromesso, non da enigmista! :lol:
Scusa, ma sarebbe - da definizione - il contrario: grafemi nell'immagine sì, nella didascalia meno :D

Alois :D
You dont know what you're talking about, do you? - Anton Chigurh

guazzoa

Citazione di: "alois"
Citazione di: "_et_"
Citazione di: "alois"
Ma se abbiamo detto due cose diverse! :lol:

Due cose che possono contemperarsi, con un minimo di flessibilità? :roll:
Tutte le volte che sia possibile, prefere l'inserimento dei grafemi nella didascalia piuttosto che nell'immagine.
Quando invece questo porti ad artifici eccessivi, accettare l'apposizione dei grafemi nell'immagine, il cui uso (prima o dopo rispetto a quelli della didascalia) può essere suggerito dall'autore con la struttura data alla didascalia stessa.
Opinione da fautore dell'arte del compromesso, non da enigmista! :lol:
Scusa, ma sarebbe - da definizione - il contrario: grafemi nell'immagine sì, nella didascalia meno :D

mi state confondendo le idee  :-?  e davvero non ce n'era bisogno alcuno...  :oops:

*indispettita strappa gli appunti policromi presi con encomiabile diligenza  :evil: *

:wink:
caput potius quam dictum perdere  

internettualagnè

_et_

Citazione di: "alois"Scusa, ma sarebbe - da definizione - il contrario: grafemi nell'immagine sì, nella didascalia meno :D

Alois :D
Lo avevo letto sul "Canto della sfinge" ma lo ricordavo al contrario. :oops:

Comunque mi chiedo:
L'imago nasce come gioco di sintesi tra rebus (grafemi nell'immagine) e verbis (grafemi nell'esposto). Se non c'è un motivo che ci induce a farlo, ha davvero un senso restringerne le potenzialità introducendo delle limitazioni?
Il motivo, certo, potrebbe essere esattamente quello che ha dato luogo alla perplessità di Luigi, ma se è solo quello o non anche altri (ce ne sono e non li vedo?), dovremmo poter concludere dicendo:
1. grafemi solo nell'immagine: OK
2. grafemi solo nella didascalia: OK
3. grafemi in entrambi: meglio evitarlo ma... OK anche così a condizione che non sia ambigua la priorità d'uso e di collocazione in pl.

Quanto agli appunti di guazzoa... non buttarli viaaaaa!!! :lol:  :lol:  :lol:
Dammeli che ne ho un disperato bisogno! :lol: